. Strong.
                                   1Capitolo

Mi guardai allo specchio.
Harry, aveva ragione, chi si sarebbe mai messo con me?!
Insomma, capelli color carota lunghi fino le spalle, ondulati e morbidi,viso un pò ovale con qualche lentiggine che mi ricopriva il naso alla francese e due occhi color verde prato.
Una felpa gigante di mio fratello, dei jeans grigi scoloriti e le mie amate converse.
Dai chi si metterebbe mai con una come me?!
Distolsi subito lo sguardo dallo specchio, porvavo ripugnanza quando mi guardavo allo specchio.
Presi la mia tracolla che era poggiata sul letto e uscii dalla mia stanza.
Percorsi piano le scale e arrivai in cucina, trovandomi davanti i miei genitori.
Linne Smith e Conradd Marshall.
"Ciau"Boccheggiai dando un bacio sulla guancia a mio padre.
Lui sorrise e riabassò lo sguardo sul giornale di sport.
"Allison, oggi io e tuo padre non ci siamo a casa, fai da mangiare per te e Jam"Sorrise mia madre
per poi addentare una mela.
Annuii debolmente e mi girai per uscire dalla cucina.
"Non mangi niente?!"Mi rimproverò mia madre con un tono preoccupato.
Senza girarmi verso di lei scossi la testa decisa.
"Sei come un ragnetto, dai mangia"Aggiunse mio padre con voce calma e placata.
Feci finta di non sentirli e ignorando i richiami di mio padre uscii.
Sistemai bene la tracolla sulla spalla e mi incamminai verso scuola.
Per mia sfortuna, la scuola era vicina a casa, non avrei perso un grammo fino ad arrivare là.
Varcai la porta color rosso, e arrivai in corridoio.
Eccoli là!
Due dei miei incubi peggiori:Louis Tomlinson e Harry Styles.
Deglutii vuoto e abassai il capo, aumentando il passo.
Quando vidi che li avevo superai tirai un sospiro di sollievo, ma non era finita quà.
Sentii qualcosa tirarmi per le spalle e farmi cadere di peso a terra, facendo così lanciare la borsa
per aria.
"Haia"Mugugnai stringendomi la caviglia, che evidentemente era stata colpita durante l'impatto.
Sentii dei ridacchi ingiro per i corridoi.
"Allison, Allison, Allison, non si fà così"Sussurrò Styles nel mio orecchio, dopo essersi chinato accanto a me.
Non lo guardai nemmeno e mi alzai,raccogliendo tutto.
Ignorandoli mi riincamminai, ma sentii qualcosa bloccarmi il passaggio e farmi ricadere a terra.
I ridacchi di prima si trasformarono in una vera e propria fragorosa risata.
Guardai in alto e vidi due occhi color cielo, che  mi fissavano divertiti.
Niall Horan.
Mi alzai facendo un pò più pressione sui polsi, e pulii le mani sui jeans scoloriti.
"Allison, alla terza ora tu, in bagno"Disse il biondo, con un tono che non ammetteva replice.
"S-si"Bisbigliai per poi sorpassarlo e andare al mio armadietto.
Che per mia sfortuna, stava trà Malik e Payne.
Lo aprii debolmente e ci infilai velocemente la tracolla, oggi sarei andata a vedere la partita di Football.
Lo richiusi e mi trovai avanti Zayn.
"Allison"Mi sfiorò la guancia, facendomi rabbrividire.
Mi scansai velocemente, brutto errore.
Prese i miei polsi con violenza, facendomi gemere, i tagli.
Li strinse ancora di più.
Sentii gli occhi inumidirmi e le gambe cedere.
Caddì sulle ginocchia e dopo mollò la mia presa.
E questa è appena la prima ora.
Allison
Ciau....spero vi piaccia, ora vado che mi sto letteralmente addormentanto.Comuqne nn è la solita storia che ha 5 bulli che la picchiano...più avanti cambia.
Fidatevi