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Autore: giogivedo    28/01/2014    1 recensioni
Ciao sono Amy e con la mia famiglia mi sto trasferendo a Londra.
Ciao siamo Liam,Harry,Louis,Niall e Zayn e siamo morti dentro questa casa.
**********
Storia ispirata ad American Horror Story.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 -Ma è enorme questa casa- dissi dopo essere scesa dall' auto e aver visto la reggia che si trovava al di là della strada. -Hai visto tesoro? Io e tua madre abbiamo subito pensato che questa fosse la casa giusta, per non parlare del prezzo conveniente- Disse mio padre affiancando me e mia madre per poi mettere le sue braccia sui nostri fianchi e avvicinarci a lui. -Susu! Abbiamo molto lavoro da fare quindi iniziamo a portare dentro le valigie e gli scatoloni che poi arrivano anche i camion con il resto!- Ah mia mamma e la sua mania per l'ordine. Aprii il portapacchi della macchina e presi le mie valigie ed i borsoni per poi lasciar spazio a mio padre. Non era la prima volta che cambiavo casa. Era la quarta volta a causa del lavoro dei miei e non ci potevo far nulla, quindi è anche per questo che non ho amici. Non perché non ne volessi avere ma ho sempre pensato che fosse inutile affezionarsi ad una persona per poi doverla lasciare così poco tempo dopo. Aflitta dai miei pensieri non mi accorsi di essermi fermata in mezzo alla strada,infatti,a risvegliarmi fu proprio il rumore di una frenata di macchina. -Oddio mi scusi!- Cercai di dire spostandomi ma appena lo feci il tizio all'interno acellerò continuando per la sua strada. Stronzo. Mi trattenni dall'alzare il medio soltanto perché se avessi rivisto quel tizio mi sarei vergognata. Ero sull' entrata che dava sul giardino quando sentii il bisogno di alzare lo sguardo. Mi sentii osservata.Lo feci e guardai dentro ogni singola finestra ma nulla. Forse erano solo i vicini ficcanaso che spiano ogni tua singola mossa.
Pov. Niall
 -Hei ragazzi oggi non dovrebbero arrivare i nuovi inquilini? - Chiesi ai ragazzi seduti per terra di fronte a me, appoggiati al muro. -Si Niall e da quello che ho sentito il mese scorso, durante la visita della casa,hanno anche una figlia della nostra età.- Disse Zayn sottolineando le ultime quattro lettere mentre nel suo volto apparve un sorriso malizioso che notammo tutti. -Ma è ancora viva, non morta!- Urlò Louis facendo sobbalzare Zayn al suo fianco. -Bhe, che c'è di male?- -Allora ci vai tu dai lei a dirle 'ciao,sono Zayn, sono morto perché mi hanno sparato proprio in cucina dove mangiate, se vuoi di là ci sono anche i miei amici morti.Ah,scopiamo?'- Disse esasperato Liam. -ok, avete rag....Ma che cazzo?!- Fummo interrotti dal fastidioso rumore di una macchina che frena. Harry che per tutto questo tempo era stato in disparte si avvicinò cautamente alla finestra per poi dirci in modo ironico le ultime parole: -Penso che siano arrivati e che la figlia stesse per morire- -Fa vedere- Mi recai alla finestra per poi guardare giù e notare una ragazza bionda in mezzo alla strada cercando di dire qualcosa ad una macchina,probabilmente quella da cui proveniva il rumore. Subito dopo la vidi recarsi all' entrata sul giardino e appena arrivò alzò lo sguardo nella mia direzione. -Merda!- Dissi spostandosi, pregando dio che non mi avesse visto. Intanto gli altri, nella mia stessa condizione iniziarono a ridere sottovoce per la mia espressione. -Hei amico,tutto apposto? - Mi chiese Louis mettendomi una mano sulla spalla stando attento a non essere visto dalla ragazza. -c..certo perché me lo chiedi?- Balbettai. Perché? -No niente,abbiamo solo notato che ti eri incantato sorridendo, mentre la guardavi- -Ma chi? Io?- Chiesi sperando fosse uno scherzo. -No,mia nonna morgana- Disse Harry con un tono d'ironia. -Nono,stavo solo pensando- -Si certo, facciamo finta che sia vero- Ma mavaffanculo,non si può neanche pensare?
 Pov. Amy
Forse ho solamente bisogno di una lunga dormita persai tra me e me mentre varcavo la porta. Ok, forse questa casa è un
po' troppo grande ma woow . -Amy?- Mi sentì chiamare dal lato opposto del corridoio. -Si?- -Se vuoi posare le tue cose,mettile al primo piano nella tua stanza. È quella a destra alla fine del corridoio.- -Va bene- Un momento? Dove stanno le scale? Ok Amy, mantieni la calma. Se non sono dove si trova l'entrata si troveranno al lato opposto. Girai un po' in tondo ma alla fine le trovai, avevo ragione. Si trovano esattamente dietro il salotto. Cosa aveva detto? Ah si, porta a destra in fondo al corridoio. Certo che questa casa ha dei corridoi abnormi. Eccola. Aprii lentamente la porta che emise uno strano cigolio. -È bellissima- Mi lasciai sfuggire. Aveva le pareti di un grigio mattoncino,una finestra affianco il letto portato la mattina dall'agenzia insieme alle credenze e all'armadio. Chiusi la porta e posai le valigie e i borsoni a terra andando a distendermi sul letto. Oh mi era mancato così tanto durante il viaggio. Dopo nemmeno dieci minuti mi addormentai.
Niall pov.
Era da più di due ore che eravamo in soffitta a parlare sussurrandoci su cosa avremmo dovuto fare con i nuovi inquilini. -Ragazzi, ho dimenticato una cosa di là. Torno subito- -Ok. Però attento a non farti vedere.- -Certo ragazzi- Mi alzai e chiusi piano la porta per poi iniziare a cercare la sua stanza. No,non era vero che avevo dimenticato qualcosa, volevo solo vederla. Di sicuro la sua stanza sarà quella al primo piano a destra, in fondo al corridoio. Era anche la mia. In un batter d'occhio mi ritrovai all' interno della stanza. Conoscevo fin troppo bene quella casa. Eccola lì, sdraiata sul letto mentre dorme. In punta di piedi mi avvicinai a lei e la guardai. Era bionda, gli occhi nocciola,le labbra carnose che sembra quasi che dicano 'baciatemi', il viso con qualche piercing e la pelle candida. È davvero bellissima. A causa del caldo estivo, indossava un paio di shorts di jeans e una canottiera bianca. Guardando più attentamente notai un tatuaggio sul suo braccio sinistro. Una rosa. Ad interrompere i miei pensieri fu il rimore di passi e una voce femminile, probabilmente quella della madre. Mi nascosi sotto il letto. -Amy? Amy? Sei sve...- Amy? si chiama come mia madre, è un nome bellissimo. -Mmh- -Amy è pronta la cena, vieni?- -Certo mamma arrivo, mi cambio e arrivo- La madre uscì, lasciando così Amy sola. Sola per modo di dire. La sentii muoversi nel letto e poi vidi i suoi piedi. Nel destro aveva una cavigliera d'oro. Si spostò verso destra per aprire il cassetto dell'armadio. Si sfilò i pantaloncini lasciandoli scivolare lungo le sue gambe per poi metterne un paio da calcio, più larghi e poi scese lasciando la porta aperta dietro di se. Esco dal mio nascondiglio per poi uscire dalla porta e dirigermi verso la soffitta dove i ragazzi mi aspettano. Penso proprio che sarà difficile riuscire a non farmi vedere.
  
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