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Il Natale è il periodo dell’anno preferito di Ninfadora Tonks.
Perché c’è la neve, perché si indossano cose pesanti, e perché tutti sembrano essere più imbranati del solito.
E perché tutti perdonano tutti.
Il motivo per cui amava la neve, era facile.
Con la neve nessuno si poteva nascondere, e forse per questa ragione, o forse perché era innamorata pazza di lui, riusciva sempre a trovare Remus, ovunque lui fosse.
Poi, lei amava le cose pesanti.
La facevano sentire sempre a casa, e tutti avevano voglia di farsi abbracciare, così lei non si sentiva in colpa, ad abbracciare a tradimento Lupin.
Senza contare che tutti erano più imbranati, quindi se lei faceva cadere a terra un bicchiere di cristallo, nessuno se la sarebbe presa, troppo intenti a pensare che un’altra persona, come Rem, per fare un esempio, erano caduti per le scale inciampando.
Ma il motivo per qui amava di più il Natale, era che tutti perdonavano tutti.
La perdonava anche Remus, quando lei lo spingeva giù dalle scale di casa Weasley, dove erano tutti radunati, il giorno di Natale.
E questo Ninfadora lo sapeva per certo, perché aveva accettato il suo invito di andare con lei ad Hogsmeade, cosa che, arrabbiato, poco probabilmente avrebbe fatto.
Naturalmente non sapeva ancora che gli avrebbe fatto passare tutta la giornata a Mielandia.
Ma pazienza. L’avrebbe scoperto a breve, e chi era lei per rovinagli la sorpresa?
Nella sua testa, erano tutti ottimi discorsi, ma non era del tutto certa che lui l’avrebbe pensata allo stesso modo.
Perciò evocò un Patronus, che subito assunse la forma di un lupo, e lo mandò a Remus, chiedendogli se gli piacessero i dolci.
Naturalmente a lei non importava la vera risposta, ma almeno così avrebbe potuto rinfacciargli di aver detto di sì.
Dopotutto, a chi non piacciono i dolci?
Considerata la monosillabica risposta che ottenne dal suo ‘amico’, a Remus Lupin.
Nella sua testa ora alleggiavano i pensieri più disparati.
Afferrò una Piuma di zucchero filato- il suo dolciume preferito- chiedendosi come facesse Remus a non amarli, magari affiancati da una Burrobirra, o dell’Idromele.
Bha. La gente.