Jem era accanto a lei, con una mano stringeva forte quella di lei come a darle coraggio, con l’ altra invece gli accarezzava delicatamente e con dolcezza la guancia
<< Coraggio Tessa, ce la puoi fare >>
Tessa si trovava distesa su un enorme letto ricoperto da lenzuola bianche e candide come la neve, ansimava e tremava dall’ emozione, il suo sguardo si spostò verso Jem
<< Jem >> sussurrò con voce tremante << Ho paura >>
<< Shh >> mormorò Jem con dolcezza << Non devi avere paura ci sono io qui, e poi non è niente che tu non abbia già fatto in passato >>
<< Avanti signora ci siamo quasi. Spinga. Spinga con forza >> disse l infermiera che stava aiutando Tessa a partorire
Tessa annui poi fece un grande respiro e iniziò a spingere con tutta la forza che aveva in corpo
<< Vedo la tesa. Avanti ancora un po’ >>
Tessa spinse di nuovo, concentrandosi sulla mano calda di Jem, tanto che se avrebbe continuato a tenerla stretta così forte di sicuro gli e l’ avrebbe rotta
Ad un certo puntò tutto quello che si sentì fu il pianto di un neonato
<< Eccolo qui. >>
Tessa alzò lo sguardo verso l’ infermiera che teneva tra le su braccia un piccolo fagottino avvolto da asciugamani blu
L’ infermiera sorrise << Congratulazioni. È un bellissimo maschietto >> e adagiò il piccolo fagottino tra le braccia di Tessa
Appena lo vide Tessa rimase senza parole, era il più bel bambino che avesse mai visto in vita sua – a parte i suoi due figli avuti con Will – la testa era ricoperta da una cascata di capelli corvini, gli occhi erano grigi con scintillii dorati nelle iridi, la pelle chiara e le labbra color rosa perla.
Tessa sorrise dolcemente a suo figlio, poi si rivolse a Jem
<< Guarda >> gli disse dolcemente << è tuo figlio. Nostro figlio >>
Jem che fin allora non aveva proferito parola, si avvicinò piano piano a Tessa e guardò il bambino con uno sguardo che era un misto di emozioni, come se al mondo non ci fosse altro da guardare e ammirare.
Jem emise un suono che era metà una risata e metà un gemito << è ….. è bellissimo >> poi si rivolse a sua moglie << Sei stata bravissima,quin ai de >> e le baciò delicatamente la fronte
<< Scusatemi non voglio disturbarvi >> la voce dell’ infermiera fece tornare bruscamente entrambi alla realtà, non si erano accorti che si trovava ancora lì << Volevo solo sapere che nome volevate dare al bambino >>
Tessa e Jem si guardarono per qualche istante dritti negli occhi poi infine sorrisero, alla fine c’ era solo un nome che avrebbero potuto scegliere, l’ unico nome che poteva essere perfetto per il loro bambino
<< William >> risposero all’ unisono i due giovani genitori
Angolo autrice
Ciaoooo!!!Ho voluto fare questa piccola fan fiction su Jem e Tessa, spero che vi sia piaciuta e spero di leggere qualche recensione. Per chi non si ricorda bene cosa vuol dire quin ai de, è mandarino e vuol dire “ amore mio “.