10/06/2008
6 recensioniErano ormai due anni che Vegeta viveva lì e ogni volta che lo vedeva non prendeva pace: le veniva la pelle d'oca, il cuore le batteva all'impazzata, non stava ferma con le mani...praticamente in delirio. Eppure erano così tanti anni che durava la sua storia con Yamcha che cercava di non dar peso a quelle sue sensazioni, tentava di ignorarle finchè non sarebbero svanite da sole. Suonarono alla porta e interruppe il suo riposo per andare ad aprire.
-ma chi è? che noia!-
Davanti a sè si ritrovò Yamcha, con quel suo stupido sorriso infantile e la sua mancanza di virilità. A volte si chiedeva perchè stesse ancora con lui.
-c-ciao Bulma!-
"uffa dopo tutto questo tempo, ancora questo suo comportamento goffo e impacciato, quanto non lo reggo più!" pensava la ragazza mentre lo faceva accomodare.
Erano tutti e due seduti al tavolo. Lei si manteneva la testa su una mano, sbadigliando annoiata mentre Yamcha trattava discorsi inappropriati che le davano ancora più dubbi sulla loro storia di quelli che già aveva per conto suo.
Vegeta passò di lì in quel momento, a petto nudo, tutto sudato con l'asciugamani portata sulle spalle: aveva appena finito di allenarsi.
Ora che ci faceva caso era più di un anno che Yamcha non faceva attività fisica, non si allenava più e bighellonava. Non lo sopportava davvero più. Ma cosa fare? certo Vegeta l'attraeva molto, ma sarebbe valsa la pena di interrompere tanti anni di fidanzamento per un suo momentaneo capriccio?
Yamcha a quel punto smise di parlare e andò in bagno.
"ecco la sua vita...il bagno!" pensava la malcapitata.
Si alzò e andò a controllare cosa stesse facendo Vegeta. Spiava dalla fessura della porta l'uomo che si stava rivestendo: il suo corpo era praticamente perfetto, e quel suo essere scuro e tenebroso la attirava moltissimo. A quel punto la porta si aprì.
-ah...Vegeta, non è come pensi...io...-
-se volevi vedermi nudo bastava che lo dicessi.-
-c-cosa?-
-lo sai, ho notato come mi guardi. So che ti piaccio, donna.-
Bulma rimase in silenzio, non sapeva che dire, non si sarebbe mai aspettata un risvolto del genere, ma non resistette più e gli saltò addosso baciandolo appassionatamente.
In quel momento dal bagno uscì Yamcha, che li scorse dietro il muro.
-Bulma!-
I due si divincolarono dal bacio e Bulma guardò l'espressione di Yamcha: sembrava sorpreso, più che ferito.
Bulma non si mosse di lì, non riusciva a separarsi da quell'irresistibile profumo, ora che l'aveva finalmente fatto suo.
Yamcha si limitò ad andarsene senza proferire parola e dopo qualche attimo Vegeta la riprese fra le sue braccia, in quel modo rude e freddo che aveva sempre avuto. Desiderava quella donna e adesso l'aveva avuta, e l'aveva persino rubata a quel "pappamolle" di Yamcha. Adesso era soddisfatto.
Il giorno dopo Yamcha si ripresentò a casa della donna, e una volta che gli fu aperto non la lasciò parlare.
-sai, pensavo che dopo ieri mi sarei messo a piangere o almeno mi sarei sentito triste, invece no! la nostra storia però avrebbe continuato così stupidamente. Io non ti amo più...però se vuoi mettiamo una pietra sopra a questa faccenda e proviamo a ricostruire la nostra storia, in fondo è tanto tempo che stiamo insieme è un peccato interrompere tutto.-
Bulma lo guardò con enorme disprezzo, era proprio stanca di lui e dei suoi discorsi insensati, degli appuntamenti mancati, della sua goffagine, della sua mancanza di spina dorsale!
-Mi dispiace Yamcha, ma preferisco Vegeta!- disse chiudendogli la porta in faccia.
FINE
Ciao è la mia
prima storia! è una One-shot che mi è venuta sul
momento...che ne pensate? siate sinceri in fondo sono solo all'inizio e
accetto qualsiasi critica!