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Autore: nannie    30/01/2014    1 recensioni
Ti aspetto qui dove siamo sempre stati solo noi, e fai presto che rischio d’aspettarti tutta la vita tanto ormai come mi hai detto tu l’altro giorno “dove vado senza te?”, ecco come te io non ci vado senza te.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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«L'autobus non è mai stato così silenzioso, di solito c'è sempre qualcuno che parla e che fa casino o qualche vecchietta che cerca d'attaccare bottone con qualsiasi essere vivente.
Oggi invece il silenzio regna sovrano e l'unico rumore che sento è quello dei miei pensieri.
Sono assordanti e fastidiosi e so che mi starai dando della pazza perché per me lo sono anche questo ed il tuo silenzio.
Tu che ieri sera non mi hai parlato, mi hai ignorato e lo hai fatto apposta perché sai che lo odio.
Ed ha avuto l’effetto che speravi, perché come l’effetto farfalla, dove il solo battito d’ali di una farfalla può causare un’uragano dall’altra parte del mondo il tuo silenzio provoca il terremoto in me.
Sono passati tre mesi da capodanno e stiamo insieme da due perché il primo mese dovevi capire se non era l’alcool ad averti fatto agire quella sera. Tu sei così, devi sempre capire le cose più banali, non ti affidi quasi mai all’istinto.
O meglio se lo fai poi ti metti a fare la guerra a te stesso, ti danni l’anima e arrivi a dare una spiegazione anche alle cose istintive.
Ed ora lo so che starai bofonchiando “non psicoanalizzarmi Neev!” perché odi quando lo faccio, ma la verità è che cerco di capirti, di farti capire.
Prima di quella notte noi ancora non esisteva eravamo semplici (non proprio) amici ma ci è sempre piaciuto un po’ toppo parlarci e guardarci. Fissarci.
Ci siamo sempre fissati con l’intenzione di capire qualcosa, io che cercavo di capire perché agivi così, già lo sapevo di essere cotta, te che cercavi di capire i tuoi sentimenti e di dare una spiegazione anche a quelli.
Però si dice che quando ci si fissa dopo trentacinque battiti di ciglia si può capire se si è innamorati o meno, e tu puntualmente al trentatreesimo abbassavi o distoglievi lo sguardo -non voglio rischiare ti voglio troppo bene- poi hai deciso di smettere di scappare. Hai rischiato mentre ora stai ricominciando a scappare.
Ed io mi chiedo perché.
Perché devi essere così scostante? Lo so che sei così e forse è proprio questo che mi manda ai matti e mi porta a perdere ancora tempo con te.
Che poi per me non è perdere visto che quando siamo insieme mi scordo anche di come mi chiamo, mi scordo ti tutte le volte che ti distrai e rischi di non ascoltarmi, di quando abbracci Ginny ed a me inizia a dare fastidio, di quando non rispondi al telefono perché è in silenzioso o perché non lo hai sentito.
E Sonny dice che io sono troppo buona e tu troppo indeciso.
Ma le cose dopo capodanno sembravano cambiate, le situazioni si erano sbloccate e noi è andato a formarsi. Ho dovuto combattere un mese che le tue indecisione, il tuo non farti sentire per due giorni e tu alla fine hai superato la paura e le mie insicurezze accompagnate da vaffanculo.
Ci siamo capiti e ieri dopo due mesi, tre decidilo te quanti, abbiamo litigato.
Abbiamo litigato Perché tu mi dai della testarda ed io del vigliacco, mi hai detto che non è vero che dai tutte quelle attenzioni a Ginny ed io ti ho urlato che preferisci scherzare con lei piuttosto che affrontare questa relazione.
Visto che ormai è una relazione, noi stiamo insieme e tutti lo sanno, dopo mesi di vicinanze strane e un mese di confusione (tua) siamo riusciti a mettere un punto ma tu stai provando ad aggiungere una virgola.
Io quest’amore non te lo so nascondere e te l’ho urlato mentre litigavamo ieri, perché davvero ormai mi ritrovo solo guardandoti negli occhi e mi smarrisco quando perdo il tuo sguardo.
Ieri mi hai detto che io non ho capito quello che cerco, che voglio qualcuno sempre forte e mai debole e che se è così allora tu non sei quello che fa per me.
Ma forse sei tu a non aver capito.
Non hai capito che a me i tuoi sbalzi d’affetto vanno bene, come mi vanno bene i tuoi occhi che a differenza delle parole mi cercano e mi trovano sempre, mi vanno bene i caffè a tarda notte, le chiamate senza risposta e quelle invece che durano ore, mi va bene il freddo del motorino in due e i baci che continui a rubarmi come facevi prima che ci mettessimo insieme.
A me vai bene tu così, anche se discutiamo perché davvero ora come ora non me lo so immaginare un futuro, vicino o lontano che sia, senza te. Non sto facendo la melodrammatica, semplicemente sto dicendo che anche se non credo al per sempre io con te voglio stare giorno per giorno.
Due mesi sono andati ed io nonostante il tuo silenzio ti aspetterò all’angolo della piazza lì dove ci vediamo sempre, lì dove sei mesi fa mi hai dato il primo bacio che non doveva esserci ma per fortuna c’è stato.
Ci sto andando proprio ora che ti lascio il messaggio in segreteria e che bene o male leggerai tra venti minuti, il tempo che di solito impieghi ad accorgerti delle chiamate perse.
Resto qui, e davvero spero che verrai anche se t’aspetto.
Non scappare di nuovo non riprendere a correre, restiamo solo noi perché ormai è quello che siamo.
Noi, resto solo io e resti solo tu e qui il mondo non ha più senso perché quel giorno quando per sbaglio m’hai dato quel bacio il mondo ha perso un giro e tutto è sembrato da sempre immobile e così chiaro.
Qui, resto solo io qui dove quello che non ho mai avuto mi è arrivato come un pugno.
L’amore, questo sei per me, qui ti ho trovato e qui voglio che ora chiariamo.
Perché tu ti sei arrabbiato perché ti ho urlato che ti amo mentre litigavamo.
 “Lo stai dicendo per farmi calmare così anch’io ti dico ti amo, perché dannazione sai che ormai lo faccio, e tutto torna a posto
Ed io ti ripeto che no, non l’ho detto per intenerirti ma perché è quello che provo e dannazione Zayn se ci amiamo perché litighiamo per cazzate?!
Ti aspetto qui dove siamo sempre stati solo noi, e fai presto che rischio d’aspettarti tutta la vita tanto ormai come mi hai detto tu l’altro giorno “dove vado senza te?”, ecco come te io non ci vado senza te.
Vieni che tanto siamo solo noi, in ritardo col mondo con un giro di meno ma ci siamo, tanto il mondo un senso non lo ha più, il senso siamo noi che facciamo i bambini ma alla fine ci amiamo.
Qui.»

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Okey, ri-eccomi con uno dei miei tanti monologhi deliranti. Questa one shot mi è venuta in mente ieri sera mentre ascoltavo una canzone di Laura Pausini (da cui poi prende anche il titolo) e ho scritto due righe appena, poi sta mattina in tram ho provato a buttare giù qualcosa e una volta tornata a casa mi sono ritrovata a scrivere di Neev e Zayn che sono gli stessi della one shot 'Adesso te.' che fanno un salto nel tempo. 
(Se volete leggere basta cliccare sul titolo) 
Non ho davvero molto da dire, solo che questo è una mia fantasticheria che non accadrà mai perché il mio di Zayn è davvero stupido e sta continuando a scappare, aimè. Ma oltre le mie turbe psichiche spero davvero che vi piaccia soprattutto a chi conosce la canzone, mentre chi non la conosce davvero sentitela perché la Pausini è meravigliosa e quella canzone boh troppo. Inoltre ringrazio Jas_ per il banner (meraviglioso come sempre e come lei) e spero davvero, davvero tanto che ti piaccia, in caso contrario accetto qualsiasi critica haha :)
Spero in pareri e grazie anche a chi leggerà silenziosamente. 

 


Besos, nannie❤ 
 

   
 
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