~~-Un’alta papà, dai raccontaci un’altra storia!!-
- Va bene, ma solo una poi dovete dormire..-disse Harry tenendo  in braccio la dolce Lily e il coraggioso James. Lily aveva i capelli biondi e corti assomigliava molto a Ginny mentre James assomigliava molto a entrambi i genitori ed era affascinato dalle storie delle avventure di quando il padre era piccolo.
- Si va bene grazie papà!- dissi Lily tutta contenta.
-Quale storia volete che vi racconti?- disse Harry guardando felice i sue bambini.
-Raccontaci di nuovo di quando tu  da piccolo salvasti la mamma, da quel….come si chiamava?-
-Dal basilisco, James. Va bene allora ma state molto attenti bambini soprattutto tu Lily, perché quando la raccontai, tu non c’eri. -disse Harry
-Va bene papà, dai incomincia!- disse Lily
-Avevo dodici anni, ero un ragazzino abbastanza intelligente e  vivevo a casa dei miei zii e non vivevo di certo delle belle vacanze, ve lo assicuro! Era fine luglio e a settembre avrei dovuto incominciare il mio secondo anno ad Hogwars. Il giorno prima del mio compleanno lo zio aveva ospiti a casa e, come al solito, mi aveva ordinato di stare chiuso in camera e di non uscire per nessun motivo. Quando arrivarono gli ospiti ricevetti la visita di Dobby che…-
-Era un enorme drago sputa fuoco?- chiese Lily
-No, tesoro, Dobby era l’elfo domestico di Lucius Malfoy- disse Harry
- Si, il nonno di Scorpius!- esclamò James.
-Proprio così, tesoro, ma adesso continuiamo la storia. Dicevo…. Venne a trovarmi Dobby che mi avvertiva di non andare ad Hogwars quest’anno perché ero in grave pericolo. Io però volevo volevo andarci allora Dobby scese in salotto ,dove zio Vernon aveva gli ospiti, e gettò su di essi la torta che aveva preparato zia Petunia. Ovviamente diedero a me la colpa e mi costrinsero  a chiudermi in casa per sempre. Finchè non venne…..-
-Un mostro?- chiese Lily
-No,tesoro, fammi finire la storia. Dove eravamo? Si …. Finchè non venne zio Ron accompagnato  dagli zii Fred e George che con la loro auto volante mi fecero  fuggire dalla casa. Andammo tutti a casa loro dove, mi accolgono sempre tutti bene. Devo molto a loro infatti grazie a loro comprai i miei libri per la scuola e riuscì ad arrivare alla stazione per prendere il treno ma quando io e zio Ron eravamo pronti a varcare il muro che portava al treno per Hogwars, Dobby ci chiude il passaggio e rimaniamo bloccati. Ma dovete sapere che un Weasley ha sempre buone idee infatti zio Ron  prese l’auto e anche se con molti guai riuscimmo a raggiungere sani e salvi Hogwars. Era vero comunque che ad Hogwars le cose erano cambiate infatti tutto partì da una scritta su un muro che diceva” la camera dei segreti è  stata aperta” trovata da me, zio Ron e zia Hermione.  Allora decidemmo di di indagare su cosa fosse la camera dei segreti.-
- Papà cos’è la camera dei segreti?- chiese curiosa la piccola Llily
- Vedi tesoro , la Camera fu creata da Salazar Serpeverde, il quale era convinto che il sapere magico dovesse essere custodito nelle famiglie di soli maghi, e per questo vi nascose un orrendo mostro che avrebbe epurato Hogwarts dai mezzosangue.- disse Harry- Bene adesso riprendiamo…… durante l’anno io sentivo sempre strani voce provenire dalle pareti che solo io riuscivo a sentire e vedevo anche dei ragni che camminavano per tutta la scuola ma quelli li vedevano tutti! Soprattutto zio Ron lui aveva una frande paura dei ragni! All’inizio non capivo perché solo io riuscissi a sentire quelle strane voci ma la risposta non si fece attendere. Durante una lezione di difesa contro le arti oscure io mi sfidai contro Draco Malfoy e lui lanciò un incantesimo dove mi apparve difronte un serpente e riuscì a parlarli  e a ordinarli di lasciarmi stare. Quindi tutto era chiaro: io sapevo parlare il Serpentese. Tutti tranne zio Ron e zia Hermione mi credevano un po’ la rincarnazione di Voldemort. Passati alcune settimane scopro l’esistenza di un diario che apparteneva a Tom Riddle. All’inizio non sapevo che fosse Lord Voldemort e quindi mi fidai scoprendo che la Camera dei Segreti era stata già aperta e aveva portato alla morte della mezzosangue  Mirtilla Malcontenta che viveva nei bagni delle ragazze in un certo senso. Dopo tante ricerche, dopo aver fatto visita ai ragni per avere aiuto, dopo aver passato guai io, zio Ron e zia Hermione siamo riusciti a capire che Tom RIddle manipolava ma mente di vostra madre facendole face tutto quello che voleva lui, abbaimo scoperto poi che l’entrata per la camera dei segreti era il bagno delle ragazze io e zio Ron decidemmo di entrare nella Camera. Zia Hermione purtroppo non venne con noi perché era stat pietrificata dal basilisco.
Quando entrammo nella camera dei segreti zio Ron rimase intrappolato tra alcuni massi e dovetti sconfiggere da solo il grosso serpente che mi inseguiva dovunque andassi. Alla fine on la spada dei Grifondoro infilzai la spada nel suo corpo riuscendo a distuggere lui e Tom Riddle. Presi poi un suo dente e….-
-Lo conficcai nel diario incantato di magia nera distruggendolo per sempre. Poi portai vostra madre  in salvo nella sua camera e salvai zio Ron dalla Camera e riportai la pace a Hogwars.- aggiunse Ginny che era appena entrata nella cameretta dei piccoli Potter.
- Si proprio così bambini!- disse Harry
-Grazie papà della storia, mi è piaciuta molto….Domani c’è ne racconti un’altra no, papà?-chiese  entusiasta Lily.
-Si tesoro e , questa volta, parteciperò anche io al racconto- disse Ginny .
-Si evviva!!- esclamò James.
- Si va bene. Ma ora dormite su è tardi!-
-Buonanotte, papà, buonanotte mamma-dissero i piccoli Potter chiudendo gli occhi.