Era ormai un mese che osservavo quel ragazzo all'università. Bassino. Corporatura sottile. Capelli biondi. Ma la cosa che mi rapì di più furono i suoi occhi. Occhi furbi da cerbiatto. Che però erano spenti.
Era sempre solo. Isolato da tutti perché era cinese.
Io è lui siamo gli opposti fatti persona.
Io alto. Lui basso.
Io con sempre il sorriso sulle labbra. Lui no.
Io ho un tic all'occhio destro. Lui no.
In confronto a lui io sono amico di tutto e tutti. Sorrido sempre e faccio battute alla cazzo.
Ogni volta lo seguivo per l'università.
Lui studiava economia. Io pure.
 
Quel giorno entrai all'università con Kyungsoo,il mio migliore amico, e sperai di trovare il ragazzo al suo solito posto, seduto su una delle panchine nel cortile. Ma non lo vidi
-cerchi Luhan?-mi chiese Kyungsoo
-Luhan?- chiesi perplesso non riuscendo ad associare un volto a quel nome
-si Luhan.. Quello li... Quello cinese.. Ho visto che continui ad osservarlo Channie- mi disse gesticolando
-Luhan..- soppesai il suo nome. Ora potevo dare un nome al suo volto da cerbiatto.
-ti interessa? Girano brutte voci su di lui sappilo- mi disse
-e che dicono?-
-che abbia mandato all'ospedale Zitao con 3 costole rotte e la caviglia slogata e sai che ce ne vuole tanto per massacrare Zitao..- mi avvertì.
-sicuro?-
-sono amico di Tao. Lo so cosa gli è successo-
Non sapevo cosa rispondere.
La voglia di conoscerlo rimaneva lo stesso.
Suonò la campanella
-scusa Channie ma ti devo lasciare ci sentiamo oggi.
Mi avviai verso la mia aula ma mi scontrai con qualcosa.
O meglio,con qualcuno.
Alzai il viso e intravidi una chioma bionda.
Mi ritrovai lui per terra che mi osservava con sguardo assassino.
-s-scusa...è colpa mia..- dissi balbettando.
Gli allungai una mano per aiutarlo ad alzarsi ma con un gesto secco me la scansò
-spostati- disse secco
Che bella voce...
Ma che cazzo penso in un momento del genere??? Chanyeol ripigliati!!
Non mi accorsi di essermi imbambolato fino a quando non sentii l'altra campanella. Mi ripresi e corsi nella mia aula.
 
Non riuscivo a prestare attenzione alla lezione di economia. La mia testa era piena di pensieri sul ragazzo cinese e sul nostro incontro di poco prima.
-signorino Park visto che non presta attenzione alla lezione che ne dice di riportare questi libri nella biblioteca?- mi disse il prof
-eh?? Ma è impazzito?? Sono enormi!!-
-li porti e non faccia storie-disse secco
 
Uscii con 6 mattoni di libri di filosofia.
-che palle.. La prossima volta voglio vedere se ha voglia quel vecchio di farsi 3 piani di scale per portare sti mattoni!-dissi spazientito.
Stavo salendo al secondo piano quando intravedo Luhan davanti a me.
Stava canticchiando qualcosa in cinese.
Decisi di seguirlo. E scoprii che anche lui andava verso la biblioteca.
Quando entrò aspettati 5 secondi e poi io feci lo stesso.
Vidi Luhan che chiacchierava animatamente con il bibliotecario. Minseok credo sia il suo nome.
-Minseok!-disse Luhan. Pareva felice
-yah, Luhanniee! È da un po' che non ci si vedeva neh?- gli rispose il bibliotecario
- 3 anni tipo? Da quanto lavori nella biblioteca?-
-da poco. 1 mesetto circa.-
-sono contento di rivederti hyung-
Si abbracciarono.
-mi manca combinare casini con te Hannie-
-non chiamarmi così Min! Lo sai che mi da fastidio..-
Non stavo più ascoltando la loro conversazione. Era strano vedere Luhan sorridente e con tutta quella energia.
Si vede che era così fino a quando non è entrato all'università. Vorrei conoscere anche io la versione felice di lui.
Cercai di riprendere il controllo di me e cercai la sezione di filosofia per rimettere apposto i libri.
Solo che inciampai. Io finì con il sedere a terra e un libro di dimensioni pazzesche mi colpì il ginocchio.
Oddio che figura...
Provai ad alzarmi ma il ginocchio non voleva collaborare e sentii una fitta fortissima provenire da esso.
-ma che cazz..- la voce di Luhan
Quando me lo ritrovai davanti non riuscii a distogliere il mio sguardo dai suoi occhi. Pieni di preoccupazione.
Quando vide che ero io si bloccò non sapendo cosa fare.
Continuavamo a guardarci. I miei occhi erano incatenati ai suoi.
-mio dio Luhan!!! Accompagnalo all'ospedale! Ce la fai ad alzarti?- disse Minseok rivolto a me.
-veramente no.. Mi è caduto sul ginocchio uno dei libri che stavo mettendo apposto.- dissi per poi sentire un altra fitta
-Luhan aiutalo... Io non posso muovermi da qui!-
-ok Min-
Venne di fianco a me è si poggio il mio braccio sulle sue spalle per poi fare forza tirandomi su.
Lentamente ci incamminammo verso l'ascensore e intanto Luhan stava chiamando l'ambulanza.
-so che mi osservi all'università- disse lui all'improvviso
-ma tu.. Come..- dissi incredulo
- tanta esperienza..-
-Chanyeol- dissi in fretta.
-...tanta esperienza Chanyeol- si corresse subito
-scusa se tu sto creando questi casini. Comunque mi chiamo Park Chanyeol- dissi presentandomi
-io Lu Han-
-posso chiederti una cosa?-
-lo hai appena fatto. No dai dimmi-
-ma quanti anni hai?-
-quasi 24. Ma tutti dicono che sembro molto più piccolo. Hai presente Oh Sehun? Molti credono che io sia più piccolo di lui. Lui è l'unico amico che ho oltre a Minseok qui in Corea.-
- davvero? Scusa se te lo chiedo.. Ma davvero tu hai picchiato Huang Zitao?- chiesi dubbioso
-si... Ma solo perchè non avevo altra scelta. Tao è cinese come me. Ma quella volta quando provò a molestare Sehun mentre era ubriaco... Io ero furioso e persi il controllo. In realtà io e Tao siamo amici-
-qui all'università ti vedo sempre solo.. Tutti ti sparlano dietro-
-questo lo so... Ma solo per la mia condizione sociale e per il luogo da cui provengo.-
Sentimmo arrivare l'ambulanza.
Io e Luhan salimmo.
 
Avrei dovuto portare il gesso per più di un mese. Avevo il ginocchio quasi del tutto rotto.
Dal giorno in cui iniziammo a parlare è trascorsa una settimana
Eravamo sempre insieme. Lui mi aiutava a portare la roba all'università.
Scoprii che alcuni dei nostri corsi erano gli stessi.
Mi presentò Sehun e noi 3 diventammo un bel trio.
Ogni giorno che passava,però, i miei sentimenti per Luhan crescevano.
 
Un giorno eravamo a casa mia per giocare alla play.
-ti sto battendo! Ti sto battendo! Ti sto battendo!!!- disse elettrizzato
-scordato hyung!-
Ma neanche il tempo di dirlo e lui aveva vinto. Puntualmente.
-ma chi sono!!! Sono un mito!! Park Chanyeol nessuno può competere con me!- sembrava un bambino.
Io d'istinto mi avvicinai a lui e gli sussurrai all'orecchio
- tu sei il migliore in tutto hyung-
E gli morsi il lobo dell'orecchio
-c-Channie..?-
-shh-
Iniziai a baciargli il collo e lentamente salii. Arrivai all'angolo della bocca
-se vuoi fermarmi fallo. Ma io è da troppo tempo che sopprimo i miei sentimenti- gli dissi
Non vedendo risposta mi avvicinai e feci unire le nostre labbra.
Sapevano di pesca.
Gli cinsi il fianco con una mano.
Con mia sorpresa lui ricambiò il bacio. Mi mise le braccia al collo e approfondii il bacio.
Stava prendendo il controllo di esso.
Quando ci staccammo avevamo il fiatone
-Luhan.. Tu mi sei sempre piaciuto. Anche prima di conoscerti.-
-Channie...i-io..-
-non importa almeno mi sono tolto un peso dal cuore-
-fammi finire! Channie... Anche tu.. Mi piaci. Sai ero sempre stato invidioso di te. Sei alto,hai un sorriso spontaneo e sei immerso di amici. Io non ho tutto questo. Ah e poi adoro quel tuo tic all'occhio.-
- io lo odio. Sembro mongolo.-
-no sei stupendo. È un tuo tratto distintivo. E io lo amo. Amo te Park Chanyeol.-
Mi accarezzò una guancia e mi diede un bacio dolce
-anche io ti amo hyung