Maschere
Sakura Haruno
- Un sorriso di plastica che ormai è come una seconda pelle -
"Ciao Sakura-chan!"
È così che Naruto ti saluta entusiasta, quasi fossero secoli che non vi vedete.
Tu gli sorridi e contraccambi il saluto.
Un sorriso un po' tirato, ma mascherato alla perfezione. Le gote un po' arrossate lo fanno sembrare vero.
Sembrare.
Sorridi - sempre falsa.
L'hai provato tante volte davanti allo specchio, quel sorriso.
Ogni mattina ti ripeti quella tiritera che ti aiuta a modellare quell'increspatura delle labbra.
Testa alta, rimani forte e fingi un sorriso.
Così fai, andando incontro a Naruto.
Lui nota qualcosa nel tuo sguardo, o forse sul tuo viso.
"Se non ti conoscessi bene direi che hai pianto, Sakura-chan. Ma tu sei forte, e le persone forti non piangono" dice lui, ad un tratto, mentre ti accompagna a casa.
Ti scappa un sorriso, amaro. Naruto, ovviamente, non se ne accorge. Non ti conosce, non bene quanto Lui.
Finalmente siete davanti a casa tua e tu lo cacci via velocemente con la banale scusa della stanchezza.
Entri in casa e corri subito nella tua stanza. Chiudi la porta e ti ci accasci contro, iniziando a piangere.
E la maschera si scioglie come cera al fuoco - no, non del tutto, mai del tutto -, sul tuo viso bagnato da quelle lacrime.
Brava Sakura, sfoga tutto il dolore.
Dopo un po' trovi la forza - la volontà - di alzarti da quella posa. Il cielo è scuro, noti. Ti metti a letto, fissando il soffitto bianco, senza vederlo davvero.
E pensi.
Pensi a quel sorriso che ti illuminava anche negli occhi - ora spenti - che avevi quando c'era Lui.
Le lacrime tornano e tu non fai nulla per fermarle, non c'è nessuno che ti possa giudicare.
Ti tornano in mente le parole che Naruto ti ha rivolto poco prima, e pensi che è un'idiota.
Le persone non piangono perché sono deboli, ma perché sono state forti troppo a lungo.
Però un sorriso ti scappa ancora - la maschera non ti abbandona mai -, tra quegli spilli argentei che ti rigano le gote.
Spesso ti chiedi perché. Ma non sai la risposta.
La mattina ti svegli, e ripeti la tua routine - applicando quella maschera che sembra essere diventata la tua seconda pelle - ed esci.
Solita scena.
Ti scappa da ridere - è la maschera a parlare - e non sai nemmeno il perché. Forse per l'ironia della situazione, forse per la sua ipocrisia.
Naruto ti chiede il perché di questo tuo improvviso gesto e tu rispondi con un semplice "Nulla, nulla".
Ora la conosci, la risposta:
Ridi per ingannare il cuore che piange.
Angolo Autrice
Salve a tutti.
A poca distanza temporale dal primo ecco il secondo capitolo, riguardante Sakura.
Spero sia piaciuto e invito ad una piccola recensione per conoscere le vostre opinioni.
Grazie a tutti coloro che decideranno di spendere un po' del loro tempo a scrivermi.
Grazie anche a Flyonclouds che ha recensito lo scorso capitolo.
Tata