Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Chordi    02/02/2014    0 recensioni
One shot Blam in cui Blaine e Sam sono genitori.
Dal testo: "Sai che quando parli di papà ti si illuminano gli occhi?” lo interruppe la bambina. Certo che lo sapeva, ma sentirselo dire dalla propria figlia era la cosa più dolce del mondo.
Written in Chester (UK)
Inspired by Liverpool and The Beatles
Hope you'll enjoy it!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Nuovo personaggio, Sam Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Sam, sono a casa!”
“Buonasera amore” disse Sam uscendo dalla cucina per baciare delicatamente il marito sulle labbra.
“Finalmente è migliorata la giornata. Meglio tardi che mai!” esclamò Blaine facendo sfiorare il suo naso con quello del marito.
“Sono andato a prendere i bambini a scuola e Paul mi è sembrato strano”
“Si, ultimamente lo è spesso...”
“Ciao papinoo” urlò Penny andando incontro al padre più basso, con i riccetti neri che rimbalzavano ad ogni suo saltello.
“Ciao principessa!” disse Blaine prendendo la figlioletta in braccio e stringendola forte a sé “Dov'è quel disgraziato di tuo fratello?”
“In cameretta!”
“Allora vado a salutarlo, tu stai qua a fare compagnia a papà Sam, okay?” esclamò Blaine baciandole la guancia e la piccola annuì tutta contenta. Era proprio uguale a lui, stessi occhi, stesso sorriso. Forse era per quello che Sam l'amava così tanto. Il moro salì sulle scale di corsa e bussò piano alla porta del figlio più grande. Paul aprì la porta con aria afflitta, abbracciò il padre e lo fece sedere sul letto.
“Ehy campione, tutto bene?”
“Avrei una domanda da farti, papà...” disse sedendosi accanto a Blaine.
“Dimmi piccolo mio”
“Non capisco perché tutti hanno un papà e una mamma e io invece ho due papà...”
“Perché io e papà ci amiamo.”
“E l'amore può essere preso in giro? Voglio dire, spesso i miei compagni di classe mi prendono in giro per questo motivo...”
“Ascoltami Paul, tutti i genitori dei tuoi amici sono ancora insieme?”
“No, alcuni sono separati.”
“E qual' è la cosa più importante del mondo?”
“L'amore”
“Esatto. Non importa se sia tra uomo e donna, uomo e uomo o donna e donna. Guarda anche zia San e zia Britt. Paige è felicissima di avere due mamme, perché si amanto tanto e amano lei. L'importante è l'amore che lega due persone e ti posso assicurare che è raro trovare una persona capace di amare tanto quanto io amo Sam.”
“E papà ti ama quanto tu ami lui?” Blaine arrossì alla domanda di Paul, non se l'aspettava.
“Certo che lo amo quanto lui ama me, anche di più se possibile!” esclamò Sam alle spalle del marito con in braccio Penny.
“Quindi mi promettete che non vi lascerete mai?”
“Certo!” esclamarono all'unisono i due innamorati; quando si trattava del loro amore non dovevano neanche pensare alla risposta.

4 ANNI DOPO

“Mi manchi tanto anche tu. Ci sentiamo dopo. Ti amo!”
“Chi era papi?” chiese Penny a Sam sentendolo parlare al telefono.
“Era papà Blaine, tesoro. Ha detto che richiama fra un paio d'ore, appena ha finito l'intervista da 'Ellen'.”
“Perfetto, mi manca tanto. Intanto posso farti una domanda?” A Sam tornò in mente la scena di quattro anni prima, vissuta dal marito con Paul.
“S-si, dimmi cucciola”
“Mi racconti il tuo amore per papà come è nato? E anche la luna di miele? Sai, devo fare un tema per la scuola...”
“O-oh certo tesoro! La prima cosa che devi sapere è che il tuo papà è l'unico uomo con cui sia mai stato e che abbia amato.”
“Davvero? Com'è possibile? Tu sei bellissimo, vuoi davvero farmi credere che nessun ragazzo ti abbia mai chiesto di stare insieme a lui prima di papà?” Sam ridacchiò dolcemente alla domanda della bambina, le baciò la fronte e poi rispose.
“No, Penny. Prima a me piacevano le ragazze” la bimba aprì la piccola bocca scioccata, facendo ridacchiare nuovamente il padre. “Si tesoro. È proprio così. Ma poi quando ero al liceo ho conosciuto Blaine”
“Sai che quando parli di papà ti si illuminano gli occhi?” lo interruppe la bambina. Certo che lo sapeva, ma sentirselo dire dalla propria figlia era la cosa più dolce del mondo. Fissando il piccolo viso di Penny, riaffiorarono nella sua mente i ricordi più belli che aveva con Blaine: la prima volta che l'aveva visto ne rimase subito folgorato, il loro primo bacio, la prima volta che fecero l'amore e poi quell'attesissimo giorno nel quale Blaine gli chiese la mano. Tornò alla realtà e notò la figlia che lo guardava con aria seccata dato che non aveva risposto alle sue domande.
“Si, stavamo dicendo che papà è l'unico uomo che io abbia mai amato”
“L'ho capito questo papi, vorrei sapere come vi siete conosciuti e dopo innamorati”
“Oh, ho conosciuto Blaine al penultimo anno di liceo e lui stava insieme ad un ragazzo. Mi ha sempre colpito il suo modo di essere così sorridente e disponibile con tutti, proprio come te. Beh, poi l'anno seguente il suo ragazzo si trasferì a New York e dopo svariati tentativi di mantenere un rapporto a distanza si sono lasciati, ed io ho dovuto raccogliere il tuo papà con un cucchiaino da quanto era distrutto. Siamo così diventati migliori amici e la sera della consegna dei diplomi ci siamo dati il nostro primo bacio e già io ero innamorato perso. Abbiamo avuto tre anni di relazione, con alti e bassi a causa della lontananza dovuta ai suoi tour in giro per il mondo e ai miei spot pubblicitari. Al nostro quarto anniversario, l'uomo più bello di tutti mi ha chiesto di sposarlo.”
“Ooh, ma che tenero che è stato papino” esclamò Penny sognante.
“Già, e poi sai dove siamo andati in luna di miele?”
“No, papi dimmelo! Sono curiosa!”
“Siamo venuti proprio qui, a Liverpool. Conosci bene la nostra passione per i Beatles e uno dei tanti posti che abbiamo visitato è stato proprio il loro museo. È stata una delle emozioni più belle della mia vita, avevo il mio bellissimo marito a fianco ed ero nella città dei miei sogn; inutile dire che ce ne siamo letteralmente innamorati. Due mesi dopo avevamo traslocato e un anno dopo abbiamo preso una decisione che ci ha sconvolto la vita: avere un bambino. Se fosse stato maschio il nome sarebbe stato Paul, se femmina Penny. E indovina un po'? È nato tuo fratello. Ma siccome volevamo una famiglia più grande, quattro anni dopo sei nata tu piccola, la mia bellissima Penny Anderson-Evans.”

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Chordi