Ed eccomi qua con un altra ff, questa volta i protagonisti sono Roy e Riza, forse con un tema un po' banale, ma avevo voglia di scriverla. ^^

Ringrazio tutti quelli che mi hanno commentato l'altra one shot, e prometto di ringraziarli uno ad uno nella ff a capitoli che pubblicherò fra poco. Grazie a chi leggerà questa ff, e chiedo solo che chi possa mi lasci una recensione, anche costruttiva, quelle servono sempre, grazie!

Buona lettura! ^_^

Mercoledì 11 maggio... Una data che per lei era la più importante...

Però... La giornata non era per niente cominciata bene...

Era uscita da casa presto la mattina, lui dormiva beato, tentò di svegliarlo, sussurrandogli parole dolci, ma ricevendo come risposta dei mugugnii, del tipo: “No dai Riza...mhmhm... ancora cinque minuti...”...

Ecco, in quel momento gli avrebbe sparato volentieri.

Al quartier generale si rilassò un po’, andò a fare esercitazioni di tiro a segno e verso le 10 ritornò in ufficio.

Non era ancora arrivato, ma conoscendolo era tutto nella norma, di lì a poco sarebbe arrivato.

Si guardò le mani e contò: 3... 2... 1...

-Ciao Riza!- qualcuno esclamò da in fondo il corridoio.

-Buongiorno Colonnello!- disse lei educata, possibile che se lo fosse completamente dimenticato???

Roy si guardò attorno e quando fu sicuro che non c’era nessuno disse:-Suvvia tesoro! Evita le formalità...- e senza preavviso la baciò.

Lei non si mosse da dov’era.

Certo, il bacio gli era piaciuto, ma comunque si dimenticava di qualcosa...

Con la speranza che prima di sera se ne ricordasse, continuò imperterrita il suo lavoro.

La sera, prima di tornare a casa, Roy la fermò: -Senti Riza, farò un po’ tardi sta sera, tu intanto prenota un tavolo al ristorante per le 9 e mezza, intesi?-

-D-d’accordo Roy...- e fece quello che disse il colonnello.

La vedeva, era lì seduta su quel tavolo, con quel vestito blu notte, che le arrivava fino alle ginocchia, i capelli sciolti, e quel trucco leggero...

Doveva trattenersi, doveva fare finta di niente, doveva resistere fino all’ultimo.

Entrò, si avvicinò a lei e si accorse che lo guardava un po’ malamente... Si trattenne dal ridere.

Passarono tutta la serata a parlare, Riza un po’ freddamente, Roy quasi ridendo...

Dopo il dolce il moro disse ad un cameriere: -Può portarmi il conto per favore?-

-Certo- e se ne andò.

-Riza ecco vedi... mi sono scordato una cosa oggi- lei si illuminò- bè ecco... insomma... mi sono dimenticato il portafogli! Ecco, l’ho detto...-

SDONG

Riza fra poco non cadde dalla sedia.

-Ok... Controllo se ce l’ho qua...-

-...Ti conviene!...-

Roy cominciò a tirare fuori tutto dalle tasche, e Riza notò che estrasse anche un pacchettino regalo.

-E questo?- disse gelosa.

-Ah giusto! Mi sono sbagliato! Eccolo qui il portafoglio!-disse tirandolo fuori- forse era il regalo dell'anniversario la cosa che mi ero dimenticato...- disse con aria di finto interesse...

Riza lo aprì... e rimase incantata.

Un magnifico anello d’oro rosa con una pietra fatta a cuore, di topazio, era lì davanti a lei.

Alzò il viso e Roy si accorse che aveva gli occhi lucidi.

-G-grazie! Non so che dire!- disse quasi piangendo.

-Su dai, non è l’ora di commuoversi, il bello deve ancora venire!- disse lui malizioso...

-...-

-Vieni!- la prese per un braccio e la diresse fuori dal ristorante, pagando frettolosamente.

Andarono poi a casa di Roy.

-Prima le signore...- disse aprendo la porta a Riza.

-Grazie- e poi si bloccò

-Cosa c’è, non ti piace?- disse lui con la malizia che toccava il picco più alto...

La casa di Roy era tutta piena di lumi di candele, di petali di rosa, profumata con incensi....

-..No, anzi..- disse Riza guardandosi intorno

Poi si girò verso il moro alle sue spalle.. -tutto magnifico...-

Per la prima volta nella sua vita, Riza Hawkeye divenne maliziosa, quasi quanto il nostro caro colonnello...