Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Flavijevaca    02/02/2014    0 recensioni
"Adesso che non è più qui al mio fianco riesco a capire che è stato un bene prezioso per me, che ha dato una svolta alla mia vita, e l’ha cambiata portandola verso una strada migliore.
E’ stato come l’arcobaleno dopo un temporale, come pioggia dopo mesi di siccità, come le vacanze dopo un anno intero di scuola."
– Stay with me, Flavijevaca.
Ho scritto questa one-shot per un concorso, purtroppo non ha riscosso molto successo.
Spero comunque che vi piaccia:)
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stay with me
All’improvviso arrivò.
Saliva spesso così, per gioco, e mai era successa una cosa del genere.
La cosa più bella è che io ero proprio lì, lì immobile a guardarlo e contemplarlo per l’ultima volta.
Era la prima volta che andavo lì con lui, forse è colpa mia, forse sono stata io a portagli sfortuna, forse sono stata io a non spostarlo in tempo, forse sono stata io a non costringerlo di non andarci; forse è davvero tutta colpa mia.
Ci andava quasi ogni giorno solo per gioco, e il giorno in cui mi portò con sé, un enorme e gigantesco treno lo travolse proprio davanti ai miei occhi, ed io non feci nulla per fermarlo;
D’ altronde non avrei potuto fermare un treno, avrei potuto cercare di fermare lui, ma in ogni caso qualunque tentativo sarebbe stato vano, non mi ascoltava quasi mai, perché avrebbe dovuto farlo in quel momento?
Lo sapeva da se che era molto pericoloso, ma a lui non importava, a lui piaceva il pericolo, gli piaceva salire sui binari, gli piaceva far innervosire le persone, credo gli piacesse molto anche vivere.
Corsi poi subito da lui per vedere se c’era ancora qualche minima speranza di vita, sollevai lievemente la sua testa e la poggiai sulle mia ginocchia delicatamente, con una mano gli accarezzavo il viso, con l’altra provavo a sentire se il suo cuore batteva ancora, anche se l’unica cosa che sentivo era il mio di cuore, accelerare sempre di più per la paura.
Ma la domanda che mi pongo più spesso è ‘perché non è stato lui stesso a spostarsi?’.
Per quale motivo, vedendo il treno, non si è spostato e salvato? Forse non badava ai binari, e forse non aveva nemmeno udito il rumore del treno.
So che è strano, tutti sentono un treno in movimento, ma il fatto è che lui era sordo, completamente sordo, ma leggeva molto bene il labiale, in questo modo ci capivamo;
molti mi chiedevano il motivo per cui mi sono fidanzata e fidata di un portatore di handicap. Beh, perché a me non interessava, e non mi interessa tutt’ora, se lui fosse sordo, ceco o su una sedia a rotelle, mi sono innamorata di lui, del suo sorriso e del suo comportamento; nonostante mi faceva sempre impazzire riuscivo a sentire verso di lui un amore tanto grande come profondo.
E adesso che non è più qui al mio fianco riesco a capire che è stato un bene prezioso per me, che ha dato una svolta alla mia vita, e l’ha cambiata portandola verso una strada migliore.
E’ stato come l’arcobaleno dopo un temporale,  come pioggia dopo mesi di siccità, come le vacanze dopo un anno intero di scuola.
Subito dopo tentai di chiamare l’ambulanza, ma non c’era campo, e non sapevo più cosa fare.
Chiedevo aiuto urlando più che potevo, ma nei dintorni non c’era nessuno, o almeno non c’era nessuno disposto ad aiutarci; avrei apprezzato molto se qualcuno sarebbe venuto a soccorrerlo, siccome una ragazzina come me non ne era in grado.
Chiedevo ancora aiuto sforzando più che potevo le mie corde vocali, con le lacrime che mi rigavano il viso e accarezzandolo dolcemente, intanto mi chiedevo se fosse davvero possibile che nessuno sentiva le mie urla, ero in preda al panico e stavo diventando sempre più nervosa, così mi feci forza e mi sforzai per sollevarlo e portarlo via con me.
Nonostante tutti i miei sforzi quando arrivai a casa lui ci aveva già lasciati, era morto.
Non potevo crederci, non posso crederci nemmeno adesso; non riesco a capacitarmi del fatto che lui non sia più qui insieme a me.
Non l’ho mai detto a nessuno, ma a volte risalgo nel punto esatto in cui quel treno lo ha travolto, sperando che arrivi un treno ma in due anni non è mai arrivato.
Forse perché mi custodisce lui da lassù, e non permetterebbe mai che io morissi solo per raggiungerlo, perché i miei tentativi devono a questo, voglio solo passare il resto della mia vita accanto a lui, nella vita o nella morte.
So che lui è presente ed è qui accanto a me, ma non è la stessa cosa.
Sono riuscita ad apprezzarlo davvero solo quando mi sono resa conto che non era più al mio fianco, e di quanto bene lui abbia fatto a me e alla mia vita.
Vorrei tanto rivederlo, riabbracciarlo e fissare di nuovo a lungo quei suoi grandi occhi marroni che mi piacciono tanto, vorrei ancora stringere la sua mano nella mia, vorrei tanto parlargli per ore fin quando non mi ferma dicendomi che non ha capito il mio labiale, vorrei tanto correre di nuovo sotto la pioggia con lui e arrivare a casa inzuppati, vorrei tanto rifare la matta insieme a lui, mi basterebbe solamente risentire la sua soave voce.
Di sicuro adesso conduce una vita migliore di quella qui nella terra, magari adesso riesce a sentire perfettamente, magari in questo preciso momento mi pensa e spera che io non faccia la sua stessa fine.
Darei davvero qualsiasi cosa pur di riaverlo qui con me.
Mi manca davvero tanto.
Era importante, molto importante.
Spero di rivederlo presto, che sia io a morire o lui a resuscitare.
Lo amerò per sempre: fino alla fine dei miei giorni, e i giorni che passerò insieme a lui nel paradiso.
Io non lo abbandonerò, è stato il mio amore e lo sarà per sempre.
-Spazioame-
Sera:)
Come ho già scritto nell'introduzione questa one-shot l'ho scritta per
un concorso ma purtroppo non ha riscosso successo, ovvero non ho vinto,
non sono arrivata seconda o terza o nient'altro. Comunque spero che vi piaccia:)
Lasciate recensioni anche con consigli, li accetto sempre per andar meglio.
Anche critiche costruttive, quello che volete.
Grazie per aver letto:)
-Flavijevaca
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Flavijevaca