Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: sun_and_moon    02/02/2014    0 recensioni
Pensate a cosa lasciano, a come stanno loro, a quello che vi hanno dato, a come si sono comportati, come vi hanno trattato. Poi pensate a quello che avete dato voi, a quanto siete stati sinceri, all'amore che avete dato e donato senza riserva. Pensate a come state voi ora e riflettete. Tirate le somme e imparate a capire la differenza tra amare ed essere amati e amare e basta. L'amore non si sceglie e non si può smettere di amare da un giorno all'altro, l'amore ti prende e ti trascina dove vuole. È anche vero però che l'amore vuole amore e non si può dare amore a chi non lo vuole.
Tratto dalla storia:
"Dovrei odiarti ma non posso."
Le sue braccia mi circondarono.
Il suo profumo invase le mie narici.
Il suo respiro del tutto irregolare usciva in piccoli sbuffi.
I nostri occhi erano come calamite,e i nostri cuori sembravano voler uscire dalla cassa toracica.
"Non ti farò più soffrire piccola mia."
L'amore rende visibile ciò che a volte il dolore nasconde.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Capitolo uno.

Un raggio di luce illuminò la stanza.
Un Josh assonnato fece irruzione nella mia stanza.
'Buongiorno dormigliona.'-esclamò scompigliandomi i capelli.
'Buongiorno fratellone.'-sorrisi debolmente.
'Pronta per il primo giorno di scuola?'-chiese.
A quella domanda sentii una strana sensazione allo stomaco.
'Veramente no.'-sbuffai.
'Dai,Dana..'-afferrò la mia mano.
'Andrà bene.'-sorrise.
Eravamo venuti a Londra qualche giorno prima,a causa del lavoro di mio padre.
Lasciare il Canada è stato come lasciare un pezzo del mio cuore,è stato come lasciare parte della mia vita.
Sono Dana Devine,ho diciotto anni e come ogni Devine ho un cuore d'oro.
Questo potrebbe essere un bene,ma si sa che la gente approfitta della bontà altrui.
Ho incontrato tanti ostacoli,tanta gente sbagliata ma tutto questo mi ha pian piano fortificata.
Mi alzai dal letto svogliatamente e mi chiusi in bagno.
Feci una doccia veloce,dopodiché mi recai in camera e optai per dei semplici jeans e una canotta bianca,misi le mie adorate vans nere e dopo aver coperto il mio viso con un pò di trucco,scesi in cucina.
'Buongiorno scricciolo.'-sorrise mio padre.
Lo fulminai con lo sguardo.
'Papà..'-sussurrai.
'Andiamo Robin,sai che non è più una bambina.'-sorrise mia madre alle prese con delle frittelle.
'Pronta per una nuova vita?'-continuò.
'Mh..si.'-dissi convincendomi delle mie stesse parole.
'So che ti è dispiaciuto lasciare il Canada,abbandonare tutti i tuoi amici,so che per te è difficile ricominciare da zero,ma ce la farai.'-disse mio padre stringendomi la mano.
'Lo spero tanto.'-sorrisi.
Dopo aver fatto un abbondante colazione presi lo zaino e uscii di casa.
Mi incamminai verso la scuola a passo svelto.
Arrivata davanti al bianco edificio,mi mancò il respiro.
Dalle brutte esperienze avevo imparato a non fidarmi mai di nessuno,mi ero costruita un muro,difficile da abbattere,avevo paura,paura di soffrire ancora.
Entrai all'interno dell'istituto.
Schiamazzi,risatine,e parole gettate al vento rimbombavano nel grande corridoio.
Mi sentivo di troppo,totalmente inadeguata.
Camminai per il lungo corridoio cercando di non dare troppo nell'occhio.
Mi scontrai contro qualcosa,o meglio contro qualcuno.
Ottimo modo per passare inosservata,pensai.
'Scusami.'-sibilai.
'Oh,non preoccuparti.'-rispose il ragazzo con voce roca.
Alzai lo sguardo e appena i miei occhi incontrarono quei pozzi verdi,il mio cuore perse un battito.
'Sono Harry.'-sorrise.
Aveva un sorriso bellissimo,di quelli che ti lasciano senza fiato.
Aveva una dentatura perfetta e tutto contornato da adorabili fossette.
'S-sono Dana.'-sibilai.
'Sei nuova vero?'-domandò.
'Sono quasi certo di non averti mai vista da queste parti.'-aggiunse.
'Si,sono nuova.'-spiegai.
'Hai già trovato il tuo armadietto?'-chiese.
'No,potresti aiutarmi?'-chiesi alquanto imbarazzata.
'Certo.'-disse sfornando un altro sorriso.
Camminammo per il corridoio in cerca del mio armadietto.
Avevo gli occhi di tutti puntati addosso.
'Va tutto bene?'-chiese Harry notando il mio disagio.
'Perché ci guardano tutti?'-chiesi.
'Non sono abituati a vedere nuovi studenti,oppure staranno pensando qualcosa su di noi...'-spiegò.
'Oh..'-mi limitai a dire.
'Eccolo,dovrebbe essere questo.'-disse.
Inserii la composizione '8956' e lo aprii.
'Bene,grazie.'-sorrisi.
'Di nulla.'-rispose ricambiando il sorriso.
'Cos'hai alla prima ora?'-chiese.
'Biologia.'-sbuffai.
'Anche io,andiamo?'-chiese.
'Si.'
Harry sembrava un ragazzo simpatico,era anche gentile,e indubbiamente bello.
Arrivati in aula,gli occhi erano fissi su di me.
Indietreggiai di poco.
'Hey,non preoccuparti.'-disse Harry regalandomi un ennesimo sorriso.
Ci dirigemmo agli ultimi banchi silenziosamente.
'Oh,cos'è hai trovato una nuova puttanella Harold?'-un ragazzo dagli occhi nocciola si rivolse ad Harry con tono di sfida.
'Vaffanculo,Payne.'-sbuffò il riccio.
'Mi chiamo Liam.'-continuò rivolgendosi a me.
'D-dana.'-quasi sussurrai.
'Oh Dana è un piacere conoscerti.'-disse scatenando la risata di due ragazzi seduti al suo fianco.
'Smettila coglione.'-sbottò il riccio.
'Forse non lo soddisfi abbastanza piccolina.'-continuò il moro.
La conversazione fu fortunatamente interrotta dal professore che entrò in aula.
'Silenzio.'-gridò.
'Scusalo Dana,è un perfetto bastardo.'-mi sussurrò Harry.
Annuii debolmente.
La giornata scolastica era iniziata una schifezza,avevo conosciuto Harry e ne ero felice,ma ero stata chiamata puttana e devo dire che la cosa mi fece saltare i nervi.
Il resto della giornata però fu più divertente,Harry cercava di mettermi a mio agio e ci riusciva davvero bene.
'Vorrei presentarti dei miei amici,ti va?'-chiese il riccio.
'Certo.'-sorrisi.
Mi prese la mano e a quel contatto un brivido gelido percorse la mia schiena.
Ci conoscevano da meno di sei ore e già mi stringeva la mano?
Non che mi dispiacesse,in fondo era sempre un bellissimo ragazzo.
'Loro sono Niall e Louis.'-disse indicandomi un ragazzo dalla chioma bionda,con occhi azzurro cielo e un altro con i capelli castani e gli occhi color ghiaccio.
'Piacere.'-sorrisero allegramente.
'Piacere,Dana.'-sibilai.
'Posso accompagnarti a casa,se vuoi.'-m'informò Harry.
'Ehm..non preoccuparti hai già fatto tanto per me oggi.'-spiegai.
'Era il minimo,e comunque insisto.'-continuò.
'Okay.'-ridacchiai.
'Allora a più tardi ragazzi.'-sorrise il riccio.
'Ciao Haz.'-sorrise Niall.
'A più tardi.'-disse Louis dando una pacca sulla spalla all'amico.
'Ciao ragazzi.'-sibilai.
'Ciao Dana.'-risposero in coro.
'Aspettami qui,prendo l'auto e andiamo.'-sorrise Harry.
'Okay.'
Mi sedetti sulla panchina aspettando il suo arrivo.
'Hey dolcezza.'-disse qualcuno alle mie spalle.
Sobbalzai e mi girai di scatto.
'Ciao..'-dissi chinando il capo.
'Non dovresti perdere tempo con quel coglione.'-sorrise.
'Grazie ma so scegliermi da sola le amicizie.'-dissi abbastanza infastidita.
'Oh dolcezza io ti ho solo avvertita.'
'Sembra essere un ragazzo dolce e disponibile ma fa il gentile solo per portarti a letto.'-continuò.
Quelle parole furono come uno schiaffo in pieno viso.
'Tu dici?'-chiesi.
'Si,piccola lo conosco molto bene,ti farà soffrire.'-disse accarezzandomi il viso.
Quel suo tocco così caldo sembrava avermi spedita in paradiso.
Il rumore del clacson mi riportò alla realtà.
'Grazie di avermi avvertita.'-dissi alzandomi dalla panchina.
'Di niente.'-disse strizzandomi l'occhio.
Ignorai completamente la sua voce.
Camminai a passo svelto sperando di sfuggirgli.
'Dana,cos'hai?'-mi chiese Harry affiancandomi.
'Nulla..'-dissi continuando a camminare.
'Hey,fermati.'-disse afferrandomi la mano.
'Non toccarmi.'-gridai quasi.
'Ma cosa ti prende?'-continuò.
'Sei uno stronzo,Harry.'-sputai.
'Ma cosa ti ho fatto?'-disse con tono pacato.
'Non fare il finto tonto,Harry.'-sbuffai.
'Potresti spiegarmi,per favore?'-chiese.
'Liam mi ha detto quali sono le tue intenzioni,mi fai schifo.'-dissi trattenendo le lacrime.
'Cosa cazzo ti ha detto Liam?'-disse facendo pulsare la vena sul suo lungo collo.
'Mi ha detto che mi hai aiutata solo per portarmi a letto,sei uno stronzo.'-dissi girando i tacchi.
'E' questo che ti ha detto?'-chiese serrando i pugni.
'Si.'
'E tu chi credi?'-continuò.
'Bhe..si,ha detto di conoscerti bene e siccome io non so niente di te gli credo.'-spiegai.
'Lui non sa un emerito cazzo di me,Dana.'-tese la mascella.
Era seriamente arrabbiato.
'Lui mi detesta,fa di tutto per rovinarmi la vita.'-continuò.
'E puntualmente ci riesce.'-chinò la testa.
Una lacrima rigò il suo viso,gliela asciugai.
'Harry..'-sibilai.
'Harry,scusami io non avrei dovuto credergli..sono una stupida,dopo tutto quello che oggi hai fatto per me..avrei dovuto mandarlo a quel paese,sono una cretina.'-sibilai.
'No,scusami tu non mi conosci e non conosci lui..ma ti prego di credermi..lui in tutti questi anni mi ha sempre deriso,non so il perchè ma mi odia,mi odia e mi umilia..e puntualmente ci troviamo a dar spettacolo alla scuola intera.'-spiegò.
Un'altra lacrima rigò il suo volto.
Posizionai due dita sulle sue fossette e le affondai nella pelle cercando di farlo sorridere.
'Cosa fai?'-chiese.
'Ti obbligo a sorridere.'-spigai.
Rise.
'Possiamo andare adesso?'-chiese.
'Si.'
[..]
'Allora andato bene il primo giorno di scuola?'-mi chiese mia madre.
'Mh..non posso lamentarmi.'-spiegai.
'Sei un tesoro,ti troverai alla grande in questa nuova città.'-sorrise.
'Si..lo spero tanto.'-dissi per poi dirigermi in camera.
'Sorellina.'-la voce di Josh interruppe i miei pensieri.
'Entra.'-sorrisi.
'Allora com'è andata?'-domandò.
'Bene,ho conosciuto un ragazzo è molto simpatico.'-spiegai.
'Un ragazzo?'-un sorriso malizioso comparve sul suo volto.
'Idiota.'-sbuffai.
'Parlami di lui.'-continuò.
'E' simpatico,dolce e molto carino..'-dissi abbassando il tono di voce sulle ultime due parole.
'Dana.'-mi rimproverò.
'Cosa vuoi Josh?'-sbuffai.
'Siamo solo amici,ok?'-continuai.
'Ok,ma sappi che se oserà farti del male,lo uccido.'-disse scandendo le ultime parole.
'Adesso va via.'-dissi ridendo.
Lo schermo del mio iphone s'illuminò.
'Spero di averti fatto cambiare idea sul mio conto,Harry.'
Sorrisi a quelle parole.
'Non preoccuparti non darò più retta a quell'idiota patentato.'
Digitai in fretta il messaggio e affondai la testa nel cuscino.
Speravo di farmi una nuova vita,una vita possibilmente migliore.
Avevo sofferto tanto,ero stata circondata da troppa gente falsa e meschina,speravo che avrei trovato qualcuno che mi avesse amata,protetta,capita.
Speravo in una vita migliore,in una vita con un sorriso sulle labbra.


 
 
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sun_and_moon