Che dire... questa era nata come NejiKiba
(strano, eh? XD) ma alla fine è diventata una SasuKiba.
Questo perché è un regalo per Rei Murai e so che le piace tantissimo anche
questa coppia!
Non sono affatto convinta del risultato e non ho avuto alcuna voglia di
ricorreggerla... >.>
Comunque la canzone è stata presa tagliata, non è intera.
Buona lettura!
: Il Confine :.
* Io lo so come sei
mi fai male, prima ferisci e scappi poi torni di nuovo
Tu forse ti diverti io invece poco
[...]
Io voglio rispetto
È un mio diritto *
Kiba Inuzuka aveva sempre odiato essere considerato un'oggetto.
Lui era un essere libero, selvaggio - senza padrone.
Nessuno poteva usarlo, spacciarsi per suo possessore.
Nessuno, eccetto Sasuke Uchiha.
Il castano lo odiava per tutto quello che era e che stava diventando.
Odiava quel suo comportamento da essere superiore.
Non sopportava lo sguardo di sdegno che gli rivolgeva in pubblico - come se
fossero su due piani diversi.
Odiava il fatto che era scappato da Konoha per il potere.
E detestava ancor di più il doverlo incontrare - prima e dopo la sua fuga.
Quando ancora stavano al villaggio insieme, l'Inuzuka cercava di evitarlo ma
Sasuke arrivava e lo prendeva, anche contro la sua volontà.
Lo stesso accadeva in quell'ultimo periodo quando l'Uchiha, stufo di
Orochimaru, si infiltrava a Konoha con una sola metà, lui.
E lì lo possedeva di nuovo, ferendolo spesso con la sua violenza e i suoi
comportamenti.
Poi se ne andava via, come se niente fosse successo.
Ogni volta sperava fosse l'ultima ma alla fine tornava e riusciva nel bene o
nel male a ottenere quel che voleva.
Era diventato il suo oggetto - il suo giocattolo sessuale -, una 'cosa'
senz'anima.
E Kiba era stufo, lui era una persona e aveva bisogno di rispetto, era un suo
diritto.
Eppure... una parte dell'Inuzuka aveva sempre amato quei trattamenti.
* Prima... rapito, legato e torturato.
Poi... fuggito, confuso tu mi hai illuso.*
Quella parte di lui ancora sognava quel giorno in cui l'Uchiha l'aveva
praticamente rapito.
Era stato legato a quel 'maledetto' letto e torturato fino a farlo pregare di
essere posseduto.
Ed era accaduto, più e più volte.
I giorni si susseguivano sempre in quel modo, fino a quando Sasuke era fuggito
alla ricerca del potere, lasciandolo solo fino al momento il cui l'Uchiha non
si era ripresentato a casa sua una notte.
Aveva combattuto contro quel traditore, ma alla fine aveva ceduto ritrovandosi
però di nuovo solo.
* Il confine tra i miei sentimenti è così sottile che non riesco più a
ragionare
e non capisco se
ti odio o sono innamorato di te.
Il confine tra i miei sentimenti è così sottile che tu riesci a uscire e a
entrare
e non capisco se
ti odio o sono innamorato di te. *
Kiba si era sentito per l'ennesima volta tradito perché lui, nonostante tutto
lo amava.
Si era innamorato di quell'Uchiha che l'aveva lasciato.
Si era illuso credendo che anche il moro provasse qualcosa, era l'unica
spiegazione di fronte alla morbosa possessività che aveva dimostrato nei suoi
confronti.
Si era illuso vedendolo entrare dalla finestra della sua camera.
E lo odiava.
E lo amava.
Il confine tra odio e amore era troppo fine.
Così sottile da essere quasi inesistente e da permettere all'Uchiha di entrare
nel suo cuore per poi andarsene di nuovo.
E Kiba... non capiva più niente.