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Autore: Despicable Meggs    03/02/2014    15 recensioni
Abbiamo in nostri agenti preferiti dell'NCIS, abbiamo Tony e Ziva che litigano, McGee che gioca al computer, Abby pazza come al solito, Gibbs che cerca di mantenere un po' di decoro. Il direttore che comanda e Ducky e Palmer che parlano con i cadaveri.
Ma quale sarà la storia? A deciderlo sarete voi! Entrate e leggete nelle note dell'autrice cosa succederà in questa FF!
Piccolo esperimento che volevo fare da tempo, spero vi piaccia! :D
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Leroy Jethro Gibbs, Timothy McGee, Un po' tutti, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

"Buongiorno gente!" esclamò McGee uscendo dall'ascensore.

Tony e Ziva si scambiarono uno sguardo interrogativo. Da quando il pivello era così solare la mattina?
Non che fosse una persona noiosa, ma non l'avevano mai visto iniziare una giornata di lavoro così felice.

"McSmile, hai fatto sesso stanotte?" chiese Tony, curioso come al solito.
"Oh, Tony! Sono cose private!" intervenne Ziva.
"Tranquilla Ziva, lo sappiamo come è fatto Tony. Ficca il naso ovunque" rispose Tim.
"Quindi ci ho azzeccato! Il pivello ha fatto centro, questa è una data da segnare sul calendario!" disse Tony alzandosi e avvicinandosi alla scrivania di McGee.
"Forza, confidati con me e la piccola israeliana. Come è questa ragazza?" aggiunse.

A quel punto anche Ziva si alzò e andò vicino a Tony.

"Per prima cosa non chiamarmi piccola israeliana, lo sai che odio questi stupidi soprannomi. Secondo perché vuoi sempre sapere tutto di tutti?" disse lei.
"Siamo colleghi, Ziva. Dobbiamo condividere" spiegò lui.
"Bene. Se McGee deve condividere la sua conquista di ieri sera, tu ci devi raccontare di quando da piccolo eri costretto ad andare alle rievocazioni delle battaglie" lo stuzzicò Ziva.

Tony ripensò subito alle sue intenzioni. Non aveva certo voglia di raccontare quegli imbarazzanti momenti.

"Bene ragazzi è arrivato il momento di mettersi al lavoro. Non vogliamo mica che il capo ci becchi mentre chiacchieriamo" disse subito Tony.
"Ecco il vero Anthony DiNozzo. Curioso sulla vita degli altri e non disposto a parlare di momenti imbarazzanti della sua vita. Paura che ti prendiamo in giro, Tony?" gli chiese Ziva avvicinandosi a lui e fissandolo intensamente.
"Visto che fai tanto la spiritosa, David, perché non mi racconti qualcosa sul tuo caro papà?" disse lui.

Ziva lo fulminò, sapeva quanto odiava parlare di suo padre e lui rigirava il dito nella piaga.
Tony si pentì immediatamente di quello che le aveva detto, non era certo sua intenzione farla star male.

"Non esagerare, Tony" gli rispose seria.
"Ragazzi non importa che litighiate, vi posso dire perché sono così felice. Ieri sera ho battuto il record mondiale del gioco online al quale sto partecipando. Ora sono il campione e sono certo che nessuno riuscirà a battermi per molto tempo" disse McGee.

Sia Tony che Ziva tornarono davanti alla scrivania di McGee.

"Oh, McTecnologico. Mi deludi, pensavo davvero che questa volta avessi svolto attività da uomo!" commentò Tony.

Proprio in quel momento arrivò Gibbs.

"DiNozzo, lascia in pace il re degli elfi e torna a lavorare. Sei pagato per fare l'agente speciale, non il consulente matrimoniale" disse dando uno scappellotto a Tony.

Quella frase fece ridere Ziva.

"E tu David ridi poco. Anche tu non stavi lavorando!" la rimproverò lui.

A quel punto Tony le fece la linguaccia e lei gli tirò in testa una gomma per cancellare.

"Ossignore. È possibile che siate così infantili! Smettetela di fare i bambini altrimenti vi porterò al Day Care, il posto più adatto a voi!" gridò Gibbs.

A quel punto Tony e Ziva si rimisero al lavoro in silenzio, pur continuando a lanciarsi occhiatacce come loro solito.

Passarono la mattinata in ufficio a sistemare fascicoli arretrati, poi nel pomeriggio furono chiamati per un caso che si rivelò già risolto in quanto l'assassino era morto scappando. Dopo aver ucciso un marine che cercava di fermarlo, avendolo visto rubare una macchina, aveva iniziato la sua folle corsa e si era schiantato contro un albero.

"Quando si dice ironia della sorte. Rubi una macchina per morire subito dopo in un incidente d'auto" commentò Tony.
"Sfortunato, ma non doveva rubare l'auto e uccidere quel marine" disse Ziva.
"Ad ogni modo è stato il caso più veloce da risolvere che abbia mai avuto. Vittima e carnefice già presenti e morti. Ci hanno facilitato il lavoro" rispose Tony.
"E anche a scrivere il rapporto ci vorrà pochissimo tempo, per una sera andremo a casa presto" aggiunse McGee.
"Così potrai di nuovo giocare al tuo videogame?" lo prese in giro Tony.
"Non provare nemmeno ad iniziare di nuovo questa discussione, DiNozzo" lo ammonì Gibbs.

Giusto il tempo per loro di sedersi alle scrivanie che arrivò Abby con un vassoio in mano.

"Ragazzi mentre eravate fuori ho fatto i biscotti, volete assaggiare?" disse lei tutta felice.
"E dove li hai cotti?" domandò Ziva.
"Nel mio laboratorio. A tempo perso provo le ricette che mi ha lasciato mia nonna. Oggi ho fatto i biscotti al cioccolato" rispose Abby.
"Tieni, assaggia" aggiunse dandone uno a Ziva.

Lei gli diede un morso, poi un altro.

"Abby sono davvero fantastici! Sei davvero una bravissima cuoca" disse Ziva.
"Perfetto! Allora questi ve li lascio e la prossima volta che andrò a giocare a Bowling con le suore preparerò questi" rispose lei.

Tony e McGee stavano per buttarsi sulla teglia di biscotti quando Gibbs li fermò.

"Prima finite il rapporto poi mangiate i biscotti" disse.
"Ma capo, Ziva ne ha avuto uno!" si lamentò Tony.
"Anche tu, David. Giù quel biscotto e finisci il lavoro" ordinò Gibbs.

Si misero tutti d'impegno per completare il rapporto. A parte la voglia di mangiare i biscotti volevano andare a casa, era davvero raro che riuscissero a lasciare il lavoro presto.
Finirono con i loro fascicoli e iniziarono a mangiare, persino Gibbs si lasciò convincere ad assaggiare uno dei biscotti di Abby.

"Porto questo foglio a Vance e quando torno ce ne andiamo tutti a casa. Comportatevi da adulti mentre non ci sono, soprattutto tu DiNozzo" disse Gibbs.
"Capo, potrei sentirmi offeso da questo. Sono l'agente anziano qui" rispose lui.
"Anziano come età e come servizio, ma non come intelligenza. C'è differenza tra anzianità e saggezza, Tony" disse con tono ironico Ziva.
"Taci David, e mangia i biscotti" la zittì Tony.

Gibbs scosse il capo e iniziò a salire le scale.

"Non cambieranno mai quei due" bisbiglio tra sé e sé sconsolato.

Ma in fondo la sua squadra era bella anche per quello e anche se avrebbe voluto un po' più di serietà a quel punto della collaborazione con i suoi agenti non sarebbe più stato in grado di cambiarlo.





... What will happen next?








Note dell'autrice:
Vi starete chiedendo... Ma che schifezza di storia! Ma cosa sta scrivendo quella pazza della Meggie? Perché ho perso tempo a leggere questo prologo sconclusionato?

Tranquilli, non avete letto per nulla! 

Era un po' che volevo fare questa cosa e adesso che ho concluso una delle mie storie ho deciso di provare.

Allora il punto è questo: adoro quando nelle recensioni provate ad indovinare cosa succederà nei capitoli seguenti. E mi piace vedere quante idee diverse avete su quello che potrebbe succedere.
Così ho deciso che scriverò questa storia ascoltando quello che direte voi.

Spiego: 

Ho scritto questo capitolo che dice tutto o nulla. È semplicemente una giornata al lavoro della nostra squadra preferita. Per esempio ho parlato del padre di Ziva che nella serie è morto, ma voi potete benissimo decidere che sia vivo e vegeto e che sia partito alla volta di Washington per creare altri problemi alla figlia.
Nelle vostre recensioni dovrete scrivere di volta in volta quello che volete vedere e io cercherò di accontentare tutti! Vedrò di scrivere la storia esattamente come la desiderate... Se ci saranno idee molto diverse o contrastanti penso che sceglierò quella della maggioranza. Se non c'è una maggioranza prenderò l'idea che mi ispira di più o quella per cui mi verrà un'idea prima.



Perciò ora ditemi cosa desiderate...
Volete i TIVA o Tony e Ziva solo amici? Magari volete Tony e Ziva che hanno una relazione segreta? O Tony e Ziva sposati con figli...
Volete un caso in cui l'ncis viene chiamato ad investigare e trova un corpo che si ricollega alla vita di uno di loro? Oppure volete che succeda qualcosa all'NCIS e loro restano chiusi dentro? Tipo chiusi dentro in quarantena o chiuse dentro perché entrano degli assassini che cercano di farli fuori.
Volete che qualcuno venga rapito? O che magari torni il padre di Tony o Ziva?

Vi ho messo qualche idea! Ora tocca a voi, scrivetemi nelle recensioni cosa vi passa per la testa! 
Diciamo che in questo primo capitolo mi serve sapere in che direzione portare la storia... Come avrete notato ho messo caratteristiche della storia molto vaghe perché a seconda di quello che deciderete potranno essere diverse! Perciò appena saprò che direzione prenderà questa FF provvederò a sistemare tutto! Quindi fatemi sapere cosa volete che succeda alla nostra squadra! 


Spero che questa idea vi piaccia! È una prova, se non vi piace ditemelo e la chiudo subito!

A presto.
Baci, Meggie.

P.s.: tanto per farvelo sapere, aggiornerò questa storia tutti i lunedì! :)
  
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