12/06/2008
1 recensioniL'estate che aspettavo.
I.Capitolo Un Angelo.
-Giò, Giò svegliati! Veloce che sono le 9.–
-Le 9?! Mamma ti avevo detto di svegliarmi presto oggi!!-
-Scusami ma anche io mi sono svegliata tardi…-
Già le 9!! Manca solo 1 ora e lo incontrerò!! Che bello, sembra che la fortuna sia venuta dalla mia parte!
Bip-Bip: “Tesò sei pronta??”
Dami come al solito rompe le scatole! “Sì, tra un po’ scendo”.
Ho messo il mio costume preferito, i pantaloncini di Jeans e la mia camicetta bianca da spiaggia, gli occhiali già sopra la testa e la borsa è pronta… Dami mi ha detto di andare prima da lei perché verso le 10 sarebbero venuti a prenderci Antonio e Alex… Alex, il ragazzo che per me era una cosa impossibile, con la sua bellezza potrebbe avere qualsiasi ragazza ai suoi piedi, ed ora grazie ad Anto lo conoscerò… Non mi sembra vero, sono mesi che gli vado dietro senza avere il coraggio di conoscerlo, o al massimo di parlargli. So già che farò mille figure di merda quando lo vedrò e già me ne vergogno.
Di corsa scendo le scale e a passo veloce, ma senza correre, vado verso casa di Dami.
-Allora?- Dami mi guardava con uno sguardo di curiosità.
-Allora cosa?-
-Dai! Non fare la stupida! Sei nervosa?-
-Nervosa? Io? E perché mai!-
-Lo sai benissimo!-
-No, sono perfettamente tranquilla.-
-A me non mi prendi per deficiente!-
-Ahahah! Hai ragione! Sto impazzendo, non resisto più! Ho il cuore che batte a tremila!
-Ihih! Dicevo io.-
Ma il mio cuore non batteva più a tremila, bensì a quattromila, perché finalmente il campanello suonò, segno che ci aspettavano di sotto…
Ed eccolo. In tutta la sua bellezza. Anzi, era meglio, sembrava un angelo sceso dal cielo. Saluto Anto che già comincia le presentazioni…
-Alex questa è Damiana, mia cugina… E lei è Giovanna…-
-Piacere, Alex…-
Oddio, la sua voce è musica e la sua mano quasi non la tenevo nella mia, ma per fortuna sono ritornata in me… Niente di più bello a questo mondo per me, niente di più emozionante, se non lui… E da vicino il suo viso da duro sembrava il viso di un angelo, un angelo sceso per rendermi felice.
Ci avviamo per andare in spiaggia, io e Dami siamo dietro loro due. Se non ci fosse stata Dami a tenermi tutto il tempo sarei crollata.
-Sto sognando?- sussurro a Dami
-Verifichiamo…- E come al solito, per fare la simpatica, mi pizzica il braccio.
-AHI!- il mio grido si sente fino alla fine della strada e tutti si girano a guardarmi, io ovviamente divento rossa come un peperone ma con la coda nell’occhio guardo Alex e vedo che mi spia, sorridendo…