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Autore: Jelena_99    03/02/2014    7 recensioni
Una piccola fan fiction demenziale e comica su un po' tutti: un povero Pablo insegnante, Violetta fissata con i fumetti, Nata balbuziente, Leon e Francesca sono due fan sfegatati dei libri, Marco con un lato molto infantile e tanti altri ancora!
Speriamo di strapparvi un sorriso, le vostre Jelena e Hope!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Questa è decisamente una brutta giornata. Ma che dico brutta? E' la peggiore che un essere umano possa mai vivere in tutta la sua vita! Mi sono svegliato alle due di notte perché quello scalmanato del vicino ha acceso la radio a tutto volume, facendomi imprecare sulle note di Bad Romance di quella sgualdrina di Lady Gaga. Poi, quando i vicini hanno avuto la cortesia di abbassare il volume, quel demonio del mio gatto, Batuffolo, ha cominciato a sputare palle di pelo peggio di una macchina che spara palline da tennis. Ed ecco che andiamo dal veterinario, che decide di tenere Batuffolo sotto osservazione per qualche ora. Poi torno a casa, ma non faccio nemmeno in tempo a posare la testa sul cuscino che il telefono squilla.
- Chi è, chi è che non mi lascia dormire? - borbotto, dando un calcio alla sagome a dimensione naturale di Brirtney Spears, quella si che è la mia donna ideale. Dopo aver fatto cadere Britney, tirata su e averle dato il bacino di scusa sulle labbra di carta, decido di alzare la cornetta per affrontare l'ennesimo scocciatore della mattinata - Pronto? -
- Buonasera, signor Galindo. Sono Stefania dell'associazione " salviamo i cuccioli affamati e senza tetto di tutto questo mondo senza nemmeno un briciolo di compassione " -
- Cavolo, che nome lungo per un'associazione! -
- Volevo solo farle un'intervista molto rapida per quanto riguarda il suo rapporto con la natura e con il regno animale, sono soltanto ottantasei domande e ... -
- Io ho una domanda per lei, Stefania -
- Si, mi dica -
- MA LEI NON HA SONNO ALLE QUATTRO E MEZZO DEL MATTINO????? -
Attacco prima che Stefania possa rispondere e mi rassegno al fatto che quella sarà una lunga giornata piena di rompipalle senza un briciolo di pietà. Ehi, ho trovato un'associazione di cui essere membro!

* * *

Se c'è una cosa che ho sempre amato fare e che amerò fare per sempre, è insegnare. Mi rallegra il fatto che posso infondere un po' di sapienza per i miei alunni, e poter essere un punto di riferimento e una guida, mi riempie di orgoglio. 
Quest'anno mi hanno assegnato una classe di un liceo linguistico poco fuori città, la quarta F.
Entro, facendo il mio miglior sorriso gentile alla classe - Buongiorno, ragazzi. Io sono il professor Galindo, il vostro nuovo professore di italiano e lettere -
Non vola nemmeno una mosca. I ragazzi rimangono zitti, mi guardano imbambolati.
- Ci siete? - sono costretto a chiedere. Dato che non mi risponde nessuno, afferro il registro per fare l'appello. Appena sopra l'appello, scritto con la penna rossa e poi cerchiato ed evidenziato, trovo una scritta : CLASSE PROBLEMATICA. Cavolo, mi è capitata una classe di handicappati! Io l'ho detto che questa si preannunciava una brutta giornata!
Decido allora di verificare che problemi hanno questi ragazzi - Qui sul registro di classe c'è scritto che siete una classe problematica. Vorrei sapere quali sono i vostri ... ehm ... problemi, ecco. Chi vuole cominciare, senza timore? -
Una mano scatta in aria - Io mi chiamo Violetta - la ragazza stringe fra le braccia un giornale, ma non riesco a capire di cosa sia. So solo che ci sono tanti disegni e didascalie - Io ho un problema psicologico, il dottore ha detto che io sono l'unica in grado di poterlo curare. Io ho una specie di blocco della crescita, ma non fisico. Mentale, cioè, mi comporto come una bambina di dieci anni. infatti - mi mostra il giornale che stringe avidamente fra le braccia - Io amo i fumetti, ne leggo di tutti i tipi. Leggo Naruto, Sailor Moon, Lady Oscar, Candy Candy ... E poi mi vesto come una bambina, metto gonne molto colorate e camicette piene di pizzo -
Va bene. Quindi, una ha un blocco della crescita mentale. Cominciamo bene.
Un'altra mano scatta in aria - Io mi chiamo Ludmilla - questa ragazza è vestita in modo ... ehm ... provocatorio alla massima potenza, non mi stupisco che accanto a lei ci siano solo ragazzi - Anche io ho un problema psicologico. Diciamo che sento il bisogno di mostrare il mio corpo, dato che sono bellissima. Sento il bisogno di ... farmi guardare, ecco. Guardare dai ragazzi, di essere desiderata in tutti i sensi. Infatti indosso sempre leggins, pantaloni attillati, canottiere -
Va bene. Quindi, una bambina, una prostituta ... andiamo di bene in meglio.
Un'altra mano scatta in aria - I-I-I-Io m-m-m-mi chi-i-i-iamo Nat-t-ta - la ragazza si fa piccola piccola sulla sua sedia - I-i-io sono b-b-b-balbuzient-te d-d-a qua-qua-quando sono n-n-ata. Sto segu-u-u-unedo una te-te-te-terapia per e-e-eliminare que-e-esto pro-pro-problema -
Va bene. Quindi, una bambina, una puttana, una balbuziente. Ma bene!
-Possa la fortuna essere sempre a vostro favore!- esclama una ragazza dai capelli corvini e bianca cadaverica.
-Nessuna citazione di Hunger Games!- ribatto, pronto a chiedere il suo nome, ma un ragazzo moro dai capelli corvini: -Oltraggio! Come osa lei, Babbano!- perfetto, abbiamo due patiti di Hunger Games e Harry Potter.
-Io sono Francesca: Tassorosso, distretto 4 e figlia di Ade!- dice la corvina. Sospiro, quella sarebbe stata una giornata lunga.
-Io sono Leon: Griffondoro, distretto 12 e figlio di Atena!- aggiunge l'altro. Un ragazzo si alza dalla sedia: è alto, di carnagione scura. Fin qui tutto normale, il modo in cui era vestito mi preoccupa: aveva glitter ovunque, sui guanti, sul giacchettino, sulle scarpe e i pantaloni: -Ma la volete finire voi due? Sembrate due malati!- esclama con voce estremamente acuta. -Comunque io mi chiamo Broadway, non è anche ha qualche amichetto da farmi conoscere?- aggiunge, facendo un occhiolino provocante.
-Uno, due tre! Forza, su quel ginocchio Camilla! Uno, due, tre!- esclama un ragazzo basso, capelli ricciolini e neri e occhi castani, indossava una tuta verde, mentre continuava ad allenare una ragazza dai capelli rossicci e ondulati, con occhi marroni da cerbiatta, che esclama: -La vita è una scalata, ma la vista è meravigliosa!-
-Non gridate!- un ragazzo dai capelli un po' lunghi e neri e gli occhi scuri scoppia a piangere. La rossa, che credo si chiamasse Camilla, esclama: -No, Marco, Keep Holdin On!-
In che classe sono finito? Un altro ragazzo, dal ciuffo bruno e occhi castani si mette le mani sulle orecchie e inizia a gridare, se non sbaglio si chiama Andres, mentre un altro, moro e gli occhi castani, con una giacca di pelle fa delle avance “spinte” alla ragazza puttana, che non rifiuta le sue attenzioni.

Dio, dammi tu la forza. 

Note dell'Autrice:
Sera pippol! Una FF demenziale tutta per voi! Vi piace? Vi abbiamo fatto ridere? Speriamo di sì! :D Ora devo proprio scappare, ho mille cose da fare!
Un Bacio,
Jelena & Hope

  
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