Angolo Autrice: 
Eccomi qui, con uno sfondamento della quarta partete da parte della nostra Lucinda. Mi sono sempre chiesta: ma gli altri personaggi dell'universo del videogioco, come vedono il protagonista mentre salva? Questa è la mia risposta. Spero che vi piaccia!
 

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Era lì, finalmente. Le nuvole tinte di rosso, che circondavano la vetta del Monte Corona, stavano diventando sempre più dense e cariche di loschi presagi. Il processo di rievocazione si stava per concludere: Palkia, il sovrano dell’asse dello spazio, stava per risvegliarsi.
Lucinda arrivò finalmente alla cima, col fiatone e le gambe che tremavano per la fatica. Non poteva però mollare, il destino di Sinnoh gravava sulle sue spalle. Si senntiva alquanto sotto pressione, ma non per questo voleva venir meno ai suoi doveri di futura eroina della regione. Rowan, Lucas, sua madre e i suoi Pokémon riponevano la loro fiducia in lei e non poteva deluderli.
Saturno, Giovia, Martes e Cyrus erano presi a programmare ogni singola azione, ricercando l’assoluta perfezione nei loro dati. Un minimo errore li avrebbe fatti fuori. Lo squarcio al centro del piazzale si stava ingrandendo sempre più velocemente e questo non era nei suoi piani. Si avviò a passo sicuro verso i suoi nemici, accorgendosi che il tempo stava stringendo.
“Team Galassia, io vi fermerò!” esclamò, marcando ogni singola lettera per darsi la giusta carica emotiva.
Li guardò con superiorità, pronta a qualsiasi cosa pur di veder salva la sua terra. Giovia d’impulso mise una mano nella tasca della cintura per prendere la sua fidata Pokéball, pronta per rispondere alla battaglia che la sua piccola rivale le avrebbe sicuramente proposto. In quel momento però un pensiero fece breccia nel cervello di Lucinda. Ella sbarrò gli occhi, non poteva essersi dimenticata di un dettaglio tanto fondamentale.
“Aspettate!” si dimenò, per poi darsi una pacca sulla fronte. I Generali si bloccarono di scatto, fissandola in cagnesco. Cyrus, invece, sorrise beffardamente, ripetendosi con accuratezza nella mente ogni singola parte del suo discorso, visto che avrebbe spiegato di lì a poco il suo intero piano, come ogni antieroe che si rispetti. 
“Fatemi salvare, che se no è un casino!” disse, prendendo il suo diario dalla borsa e iniziando a trascrivere minuziosamente ogni dettaglio della sua avventura fino a quel momento “Sapete, è dalla seconda Palestra che non lo faccio. Solo un attimo eh, poi va a finire che Rowan mi mangia le mani se termino le Ultraball o uccido erroneamente il creatore dello Spazio” continuò, sotto lo sguardo attonito del Team nemico.