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Autore: FifthJune    03/02/2014    2 recensioni
Breve racconto della giornata tipo di un Khajiit appena arrivato a Skyrim dalle calde sabbie di Elsweyr
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Freddo, neve, ghiaccio. Deserto. Già. Ecco cos'è Skyrim. Un grande deserto innevato per la maggior parte disabitato. Gli unici abitanti di queste lande desolate sono bestie feroci. Ho perso il conto di quante ne ho uccise da quando sono arrivato qui da Elsweyr, qualche anno fa. Fui in qualche modo costretto ad emigrare dalla mia amata terra desertica. La mia famiglia fu uccisa da dei banditi e la nostra attività si ritrovò senza proprietari. Avevamo una fattoria, già, una grande e bellissima fattoria. Ma perdemmo tutto quando un certo Zakar decise che tutto doveva finire. Mio zio Ri'saad mi convinse ad entrare nella sua attività (da come la descriveva lui molto redditizia) di carovane itineranti. Ah, giusto, non mi sono ancora presentato. Io sono Nakir, un giovane khajiit porveniente dalla provincia di Torval. Ammetto che mio zio aveva ragione: le carovane itineranti sono molto fruttuose, già, ma solo se si instaurano i contatti giusti. Ne abbiamo con la Confraternita Oscura, la Gilda dei Ladri e tanti altri banditelli minori. Esatto: Assassini, Ladri e banditi. Perchè solo loro sono in grado di andare oltre all'onore e ai pregiudizi dei grandi e forzuti Nord per fare affari. Vi domandate perchè? Avete mai provato ad avvicinarvi alle porte di una città nordica come Whiterun o, ancora peggio, Whindelm con una carovana khajiit? Solo coloro che non sono di queste terre non conoscono le conseguenze di tale avventato gesto. Ebbene, qui a Skyrim fra i nord vige una regola che in questo periodo, il periodo della ribellione tra i Manto della Tempesta e l'Impero, ha iniziato a penetrare nella mente dei sostenitori della Skyrim pura e casta. Ovvero: gli stranieri sono il nemico. Gli stranieri sono la rovina di Skyrim. Gli stranieri vanno cacciati. Prova lampante di tale regola la si può riscontrare a Whindhelm. Gli elfi scuri vengono costretti a vivere nei bassifondi della città, il cosiddetto Quartiere Grigio, mentre gli Argoniani neanche possono entrare in città e sono reclusi nel grande porto a lavorare per la Compagnia dell'Impero Orientale. Come li capisco. Del resto, anche noi khajiit non possiamo entrare a Whindhelm. Come non possiamo entrare in tutte le altre città, almeno non con le carovane. Come tutti gli altri stranieri (e i poveri maghi dell'Accademia di Winterhold) veniamo denigrati e siamo spesso vittima di pregiudizi. Ma non possiamo farci niente; Skyrim è la nostra unica ancora di salvezza. Qui abbiamo contatti molto influenti, e non possiamo certo scappare "solo" per una "banale rivolta". Dobbiamo solo resistere...almeno fino alla fine di quesi spargimenti di sangue. Ma tutte queste cose le sai già, vero?
  
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