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Autore: jbern    04/02/2014    6 recensioni
Prende luogo dopo Harry Potter e l'Ordine della Fenice ma non tiene conto di Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Harry Potter e Susan Bones. Gretto realismo, un Harry indipendente e un Voldemort credibile tutti in una disperata battaglia per controllare il fato del mondo magico. Rating Maturo.
Harry Potter - Rating: Maturo - Lingua originale: inglese - Avventura/Romantico - Capitoli: 41 - Parole (nel testo originale): 340,961 - Commenti: 2619 - Tra le fanfiction favorite di: 2,716 - Seguaci: 1,270 - Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2007 - Pubblicata: 3 dicembre 2005 - Harry Potter, Susan Bones - Completa.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Susan Bones
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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To Fight The Coming Darkness

Combattere l'Incipiente Oscurità


Autore jbern

Traduzione a cura di hp_in_my_heart

Betaggio a cura di Luc_y





Disclaimer standard - Non possiedo l'universo di Harry Potter. Questo è stato fatto per puro divertimento e non a scopo di lucro.


Capitolo 1 - Tre contro tutti (1)


“Susan, hai finito con i piatti? Io e tua zia vorremmo vederti in salotto.”

“Ho quasi finito, mamma. Solo un altro po'.” rispose Susan allegramente, mettendo un piatto nello scolapiatti.

Iniziò a lavorare sul coperchio di un bricco d'argento. Mentre lo faceva, guardò il proprio riflesso. Susan era graziosa. Non veramente 'carina' e certamente non 'magnifica o sbalorditiva'. I suoi occhi avevano una tonalità di blu davvero bella ed erano incorniciati da un viso ovale dalla pelle chiara. Una delle due cose per le quali aveva sempre ricevuto dei complimenti erano i suoi capelli, una massa setosa color rame, di solito tenuta in una treccia che le correva fino a metà schiena. L'altra caratteristica era il suo sorriso. Aveva quasi sempre un sorriso lieve sul viso. La sua migliore amica, Hannah Abbott, avrebbe detto che Susan aveva sempre in mente una battuta privata che non voleva condividere con nessuno.

Un osservatore esterno che si fosse trovato nella cucina del manor della famiglia Bones avrebbe visto una giovane donna alla quale mancavano pochi mesi al suo diciassettesimo compleanno. Se il suo compleanno fosse stato solo una settimana prima, avrebbe frequentato il suo settimo anno ad Hogwarts quell'anno, anziché il sesto alla rinomata scuola di magia (2). Susan stava ''cominciando a fiorire'', come diceva in giro sua madre, e a sviluppare alcune forme femminili sulla sua figura di un metro e sessantasette centimetri (3). Uno degli sviluppi più recenti, specialmente da quando era iniziata la pausa estiva e a Susan non era più richiesto di indossare l'ingombrante e notoriamente poco lusinghiera divisa scolastica, era lo sviluppo del suo decolté. I pochi ragazzi del suo passato spesso scherzavano su come si perdessero nei suoi occhi, ma recenti incontri con ragazzi della sua fascia d'età le avevano fatto scoprire che, spesso, gli sguardi dei giovani uomini partivano dal suo viso per poi, rapidamente, andare alla deriva più in basso, verso la sua scollatura. Susan aveva confidato a sua madre quanto questo la facesse sentire timida. La risposta di sua madre era stata descrivere i maschi della sua fascia d'età come un “branco di rognosi bastardi, guidati dagli ormoni, depravati e con disillusioni di grandezza”.

Finì l'ultimo piatto. Quello era l'unico compito assegnato a Susan; il manor dopotutto aveva un elfo domestico che si sarebbe volentieri occupato di questo come degli altri compiti, ma la madre e la zia di Susan insistevano che lo facesse per rinforzare un senso di responsabilità in lei. Susan certamente non rifuggiva il duro lavoro; era una Tassorosso, dopotutto. Una delle caratteristiche distintive di quella Casa era la volontà di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Era una fortuna che la maggioranza degli studenti in quella casa traeva grande orgoglio dalla propria etica del lavoro dato che, delle quattro case di Hogwarts, Tassorosso era probabilmente la meno rispettata dalle altre. Le altre tre Case soffrivano ognuna del proprio livello di arroganza. I Serpeverde erano noti per la loro astuzia e ambizione e vedevano la lealtà e la costanza dei Tassorosso come strumenti da usare e licenziare quando necessario. Se hai bisogno di aiuto per un compito e non puoi affascinare un Corvonero, di' semplicemente qualche parola gentile ad un insipido Tassorosso. Se non riesci a trovare qualcuno da portare fuori durante i weekend a Hogsmeade, ci sono sempre un Tassorosso o due che potresti convincere con poche paroline scelte. Le altre due Case, Grifondoro e Corvonero, erano meno spregevoli nel loro modo di trattare i Tassorosso, ma mantenevano comunque un certo senso di superiorità. Entrambe le Case apprezzavano le virtù della lealtà e del duro lavoro, ma ognuna delle due sembrava avere un atteggiamento da ''se tu fossi stato leggermente più coraggioso avresti potuto essere un Grifondoro, o un pochino più brillante e avresti potuto essere un Corvonero''. Era una verità non detta che le altre tre Case credevano che o eri smistato nelle loro Case o ''messo'' a Tassorosso, come una sorta di premio di consolazione.

“Scusate,” disse Susan, entrando dalla cucina “ci ho messo più di quanto mi aspettassi. Di cosa volevate parlarmi?”

Sua madre le sorrise. “Be', Amelia ha delle novità che vorrebbe condividere con noi”.

“Cosa c'è, zia?”

“Sembra che il Ministro Caramell abbia perso il voto di fiducia. Non è stata nemmeno una lotta errata. Saremo riconvocati domani per scegliere un sostituto. Posso dire con buona certezza che sarò io la principale candidata per sostituirlo.”

“É meraviglioso, zia!” Susan saltò su ad abbracciarla, eccitata. “Sarai un Ministro fantastico! Se qualcuno può sistemare il casino che ha fatto Caramell, quella persona sei tu!”

“Grazie, Susan. Apprezzo la fiducia.” replicò Amelia Bones. “L'ultimo Bones ad essere stato Ministro della Magia è stato più di ottanta anni fa. Hai abbastanza ragione sul casino in cui è il Ministro al momento.”

“Zia, quanto di quello che dice il Profeta su Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato che si trovava al Ministero è vero? Ci sono state chiacchiere di tutti i tipi a scuola la settimana prima della fine dell'anno. Alcuni degli amici di Harry Potter sono rimasti ricoverati in infermeria con ferite misteriose e Harry sembrava così perso ed arrabbiato... Quando Hannah e Ernie hanno provato a chiedergli qualcosa, è scattato contro di loro come un Gallese Verde denutrito. Avrei giurato che stesse per mettersi a scagliare incantesimi, ma all'ultimo secondo è stato come se la rabbia in lui fosse scomparsa e come se lui stesso si fosse rimpicciolito davanti ai miei occhi. L'ultima cosa che so, è che stava correndo fuori dalla Sala Grande mentre i Serpeverde lo stavano prendendo in giro su un cane morto o qualcosa del genere.”

Amelia considerò con attenzione la sua risposta alla nipote. C'era, certamente, la risposta professionale, adatta a quei troll dei media che chiamavano se stessi giornalisti. Era un semplice resoconto di alcuni dei fatti. Un piccolo gruppo di maghi minorenni, insieme a diversi impiegati del Ministero e a Silente, aveva incontrato un gruppo di Mangiamorte e Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato in persona al Ministero. Una rapida ricerca pubblica da parte dei troll dei media più furbi aveva stabilito che gli studenti erano arrivati lì in una ''Missione di Salvataggio''. Fortunatamente Amelia era stata in grado di tenere i nomi degli altri studenti (tranne quello di Harry, naturalmente) lontano dalla pubblicazione. Ciò aveva richiesto un certo uso pesante del suo potere, ma alla fine la Gazzetta del Profeta si era addolcita. Amelia decise che sua nipote meritava tanta verità quanta lei poteva permettersi di raccontare.

“Be', hai ragione a credere che il tuo amico Harry e cinque dei suoi amici erano al Ministero. Dove fossero e cosa stessero facendo lì sono ancora informazioni classificate. Posso dire che un gruppo di Mangiamorte era lì per catturare Harry. Lui e i suoi amici del vostro piccolo Club dei duellanti hanno combattuto bene, restituendo ogni colpo, mi concedo di dire, anche meglio di come lo hanno ricevuto finché è arrivato un gruppo che consisteva di funzionari del Ministero e del Preside. Allo stesso tempo è arrivato Voldemort e il proverbiale kneazle (4) fu fuori dal sacco. Silente ha duellato con Voldemort e lo ha respinto. Sono stata in grado di vedere un po' del duello attraverso un'immagine di pensatoio che Albus è stato così gentile da fornire ufficiosamente al mio dipartimento. Oltre a questo, Susan, davvero non posso rispondere alla tua domanda.”

“Va bene, zia. Apprezzo più i fatti che le selvagge speculazioni. Voglio dire, alcune persone stanno tessendo questi racconti folli secondo i quali Sirius Black era lì e Harry lo ha ucciso in duello per aver tradito i suoi genitori...”

La madre di Susan, che aveva ascoltato in silenzio, scelse quel momento per aggiungere la sua opinione. “Davvero non si può credere a tutte le voci e le insinuazioni che circolano in questi giorni, bambina. La gente sta iniziando ad avere paura. Il Ministero ha appena avuto il suo primo voto di sfiducia in più di 200 anni. I leader che stanno per essere cacciati sono più preoccupati di restare al potere che di credere che ci potrebbe effettivamente essere una minaccia. I talk show della Radio Magica non stanno aiutando ad alleviare la paranoia di nessuno.”

“Sì. Una bella inversione di tendenza rispetto ad appena uno o due mesi fa, quando mi pare si dicesse che il tuo amico Harry era ''un cercatore di gloria, una minaccia mentalmente instabile'' e Albus un ''senile, vecchio sciocco che aveva bisogno di essere portato al pascolo'' (5). Improvvisamente invece sono le uniche voci di verità in tempi di colpo molto bui. Ho visto quanto malamente il Ministro stava provando a danneggiare Harry Potter la scorsa estate. Era stato chiamato davanti a una sessione plenaria del Wizegamot per essersi protetto dai Dissennatori! Ha provato perfino a cambiare l'orario e il luogo dell'udienza all'ultimo minuto, nella speranza che Albus la perdesse! Comportamento riprovevole, assolutamente riprovevole, vi dico.”

La conversazione si spostò su argomenti più leggeri mentre la sera si trasformava nella notte. Le tre erano quasi pronte per ritirarsi quando ci fu un forte suono vibrante che si poté udire attraversare la casa.

“Le barriere (6)! Qualcuno sta attaccando le nostre barriere esterne. Susan, accendi il fuoco nel caminetto, presto! Potremmo aver bisogno di andarcene di qui via camino.” urlò Amelia, estraendo la bacchetta. Aveva una grande fiducia nelle barriere della loro casa. Erano state messe a punto da alcuni dei più abili Spezzaincantesimi arruolati fuori dalla Gringott. La maggior parte degli impiegati del Ministero investiva pesantemente nelle barriere per proteggere le loro famiglie e le loro case. Il suono vibrante che, per fortuna, durò solo 10 secondi, era la barriera anti-intruso posta al confine della proprietà. Questa barriera e la barriera anti-babbani costituivano la prima linea di difesa della casa. Una volta che la barriera di intrusione veniva attivata, lanciava un potente incantesimo Confundus agli aspiranti assalitori e un incantesimo Pungente moderatamente potente, per fargli capire che non erano i benvenuti lì.

“Incendio!” urlò Susan puntando la sua bacchetta verso il caminetto. Un fuoco prese vita nel camino. Susan prese una manciata di Polvere Volante e la gettò nel fuoco mentre urlava “Dipartimento Auror!” Invece di diventare verde e di connettersi alla Metropolvere come si aspettava, il fuoco rimase del suo colore normale.

“Qual-qualcosa non va con la Polvere Volante! Non sta funzionando!” balbettò Susan.

“Chiunque sia là fuori ha lanciato un Disturba-Metropolvere (7), una fattura davvero molto potente. Non posso neppure Smaterializzarmi. Proverò con una Passaporta.”

Con gran terrore di Amelia, nulla successe quando toccò un cuscino con la sua bacchetta e gridò “Portus!” Immediatamente puntò la bacchetta verso il dipinto sul muro e disse: “Letali!” Questo attivò le linee di barriera più interne (8), che contenevano combinazioni fatali di barriere designate ad uccidere chiunque fosse al di fuori. Poté sentirne il crepitio di attivazione. Sua cognata corse alla finestra.

“Amelia! Sembra che stiano usando degli Inferi! Le barriere ne stanno distruggendo alcuni, ma sono troppi! Reducto! Reducto!” 

“Susan! Smetti di provare con il camino e aiuta tua madre! Non usare Incendio, manderà soltanto a fuoco la nostra casa. Usa Incantesimi Taglienti e di Deflagrazione (9)! Non vi indorerò la pillola. Qualcuno è là fuori a imporre Incantesimi anti-Metropolvere, anti-Passaporta e anti-Smaterializzazione. Il ché richiede un enorme quantità di energia. Voldemort è probabilmente qui! Non rendiamo le cose facili per quel bastardo!”

Susan corse alla finestra appena in tempo per raggiungere sua madre, che era appena stata colpita da un getto di luce rossa. Susan lanciò un rapido “Reinnerva” per farla rinvenire. Fece un passo oltre di lei che si stava svegliando e guardò fuori dalla finestra in frantumi. Poteva ancora vedere un piccolo spettacolo pirotecnico sul prato anteriore, mentre le barriere attaccavano i non morti che barcollavano in avanti. Puntando la sua bacchetta, lanciò una serie di Reducto agli Inferi più vicini. Un ghigno sardonico attraversò il suo viso quando vide gli abomini creati con la magia cadere senza rialzarsi. Susan calcolò che c'erano ancora almeno una dozzina di Inferi che si trascinavano verso la casa. Un rumoroso gong segnalò che le barriere avevano speso tutta la loro energia (10). Da qui in poi, dovevano cavarsela con le proprie forze. Susan alzò un rapido scudo per proteggersi da uno Schiantesimo sparato da una delle figure che si aggiravano dietro gli Inferi. Lo Schiantesimo rimbalzò lontano, innocuo.

A quel punto sua madre l'aveva raggiunta alla finestra, usando Reducto sugli Inferi rimanenti. Si accordarono per uno schema d'azione in cui Susan faceva scudo a sua madre da fatture incombenti e sua madre faceva esplodere gli Inferi. Furono in grado di stare alla finestra solo per un altro minuto prima che i primi Inferi raggiungessero le finestre e le porte.

“Dana! Susan! Ritiratevi dietro le difese che ho trasfigurato!” urlò Amelia a sua cognata e a sua nipote.

Susan e sua madre indietreggiarono nell'interno della stanza. Poteva soltanto ammirare l'abilità di zia Amelia nella Trasfigurazione. Le tre statue di cani in porcellana erano state trasformate in mastini viventi e ringhianti, che si gettarono sugli Inferi, cercando di ricacciarli fuori dalla finestra rotta. Dove una volta c'erano il divano e le poltrone, ora c'erano muri di pietra. Susan invano tentò di nuovo con il camino, per vedere se la Metropolvere era disponibile. Si era appena accovacciata dietro una delle pareti di pietra, quando la porta d'ingresso venne fatta saltare in aria. Guardò la zia Esiliare il tavolino proprio sul percorso dei frammenti della porta. Quello volò attraverso i frammenti e si schiantò sul sorpreso Mangiamorte che stava nel vano della porta. Lei proseguì con una maledizione color lavanda, che Susan identificò come una maledizione Spaccaossa (11) piuttosto brutta.

“Noi o loro, signore! Non trattenetevi! Non perdete tempo con gli Schiantesimi! Fateli urlare e sanguinare!”

Susan impallidì leggermente alla viscosa dichiarazione di sua zia, ma non potevi essere capo delle Forze dell'Ordine Magico se non possedevi un lato brutale. Susan fece un inventario mentale dei migliori incantesimi a sua disposizione, ringraziando silenziosamente Harry Potter per aver aiutato lei e gli altri dell'ES a perfezionarli. Il Reducto era di gran lunga il suo miglior incantesimo offensivo, sebbene fosse abbastanza brava con le maledizioni Taglienti. Purtroppo, si ricordò di aver sentito Harry e il suo “circolo più stretto” decidere di insegnare le maledizioni Spaccaossa nelle sessioni successive dell'ES, quando la Umbridge e i suoi animaletti Serpeverde erano riusciti a fare irruzione con l'aiuto di quella piccola traditrice di Edgecombe.

Susan guardò uno dei cani trasfigurati che era stato lanciato indietro, nella stanza. Usando un semplice incantesimo di levitazione, lo alzò sopra il livello della porta, aspettando il prossimo Mangiamorte che fosse venuto ad aprirla.

Il Mangiamorte successivo fu un pochino più furbo del suo predecessore. Spinse un Inferius davanti a sé, a prendersi le maledizioni offensive. Avrebbe anche potuto essere un buon piano se solo Susan non avesse lasciato cadere sessanta chili di mastino sopra di lui. Per il momento in cui uno del suo gruppo affettò il cane animato con una maledizione Tagliente, il Mangiamorte stava sanguinando malamente da ferite sulla faccia, collo e braccia. Sua zia attirò l'attenzione di Susan abbastanza a lungo per sorriderle per aver svolto una manovra ben pensata.

Maledizioni volarono attraverso il salotto per i minuti successivi. L'ultimo Infero era caduto e non era più in grado di rialzarsi. Incapace di stare in piedi, si trascinò lungo il pavimento verso Dana Bones. Lei lo finì con un paio di Incantesimi Taglienti ben piazzati che troncarono la testa della creatura.

Amelia fece un rapido conto mentale. Avevano eliminato due dozzine di Inferi e almeno uno, se non due, Mangiamorte. Si sentiva stordita dalle Trasfigurazioni e dalla scarica di Maledizioni. Troppi anni a presenziare riunioni di dipartimento e organizzare documenti, non abbastanza tempo passato a incanalare la sua energia magica. Dana sembrava stare anche peggio. Sua cognata non era mai stata una strega davvero potente e la sua stanchezza era solo a malapena mascherata dalla sua determinazione di proteggere sua figlia. Susan sembrava reggere abbastanza bene. Amelia richiamò alla mente alcune delle poche informazioni che Susan aveva condiviso su quegli incontri dell'Esercito di Silente. Uno degli insegnamenti che sembrava emergere meglio era “schiva se puoi - schermati se non puoi”. Questo avvantaggiava la migliore forma fisica del giovane mago o strega e gli permetteva di conservare la propria energia magica.

“Ah, Amelia!” sibilò una voce bassa e quasi inumana. “Che carino da parte tua darci il benvenuto nella tua casa questa sera”.

Con ciò, la maggior parte della parete frontale semplicemente svanì. Lì in mezzo alla foschia c'erano Voldemort e altri sei Mangiamorte. Sembrava ancora più spaventoso di quando Amelia lo aveva visto nelle memorie di Silente. I suoi seguaci, che si erano precedentemente tenuti vicino alla porta, ormai si ergevano in sua presenza, non volendo mostrare paura davanti al loro Padrone.

“Uccidete le streghe! Catturate la ragazza!” ordinò Voldemort.

Amelia deglutì sentendo che voleva Susan viva, ma quello sembrò aiutarla a trovare altro fiato mentre iniziava a scambiare maledizioni con Voldemort in persona. La sua prima raffica consistette in una Spaccaossa rapidamente seguita da un incantesimo Tagliuzzante. Pur con tutto lo sfarzo e il terrore che ispirava, Amelia sapeva che era ancora un mago - uno incredibilmente potente, ma ancora un mago. Volle vedere quanto aveva tassato la sua energia l'aver mantenuto le barriere contro la fuga, l'aver sconfitto le barriere della casa e l'aver fatto svanire una larga porzione dell'entrata. Il Signore Oscuro parò lo Spaccaossa, ma Amelia guadagnò un po' di soddisfazione sentendolo sibilare di dolore quando una ferita si aprì sulla sua spalla sinistra.

“Puttana! Soffrirai!” urlò Voldemort mentre rispose con un potente incantesimo di Deflagrazione, che colpì la sua parete trasfigurata, ricoprendo lei con i frammenti. Ansimò di dolore, quando pezzi di roccia le si conficcarono nelle braccia con le quali aveva protetto il volto. Amelia rotolò istintivamente alla sua destra e lanciò in risposta un Incantesimo Tagliente malamente mirato verso la sua direzione. Fu momentaneamente distratta da un getto di luce verde che attraversò la stanza e colpì Dana Bones al petto. Sentì l'urlo da gelare il sangue di Susan mentre Dana cadeva al suolo senza vita.

Mettendo insieme tutta l'energia che le rimaneva, lanciò l'incantesimo più potente che avesse a sua disposizione. Sperando che lui non avesse abbastanza forza per proteggersi adeguatamente, sguinzagliò una potente maledizione d'Urto (12) soprannominata “Il Devastatore” .

Voldemort vide il raggio d'oro e udì Amelia gridare “Impactus Magnificus!” Sentendo ancora il bruciore della sua ferita più recente, e sapendo che Madama Bones stava ora giocando la sua mossa finale, si misurò con questa sfida come si era misurato con tutte quelle precedenti. C'era una ragione se era salito lui al potere dopo la distruzione di Grindelwald. Possedeva una selvaggia determinazione di riuscire. Gli anni successivi al suo diploma a Hogwarts e alla sua trasformazione nel Signore Oscuro erano stati caratterizzati da battaglie spaventosamente brutali, che avevano compreso sei dei sette continenti. Il lato ''della luce'' aveva gioito alla caduta di Grindenwald ed era così perso nella propria euforia che la maggior parte non riuscì ad accorgersi della lotta per la supremazia combattuta negli anni '50 e '60 tra i maghi oscuri. A chi avrebbe potuto importare se alcuni maghi oscuri in più fossero spariti combattendo tra loro? Fu un credito alla sua astuzia e alla sua spietatezza il fatto che lui avesse avuto successo dove gli altri contendenti avevano fallito a costo della loro vita. Era questo il Voldemort che il mondo avrebbe dovuto ricordare: vittorioso e torreggiante sopra i cadaveri dei suoi nemici. Certamente non il Signore Oscuro abbattuto da un incantesimo di sangue posto su un neonato da una strega pochi istanti prima della propria morte. Avrebbe riscritto quella porzione di storia con un oceano di sangue, se necessario.

“Urto Negatus!” recitò il Signore Oscuro, incanalando la sua energia in uno scudo specificamente progettato per contrastare le Maledizioni d'Urto. La maledizione impattò sullo scudo e ora la battaglia divenne un test di riserve energetiche magiche, forza di volontà e puro istinto di sopravvivenza. Il punto in cui la maledizione e lo scudo collisero crepitò di energia quando entrambi i duellanti riversarono tutte le proprie forze nelle loro magie. L'energia crepitante continuò per dieci secondi buoni prima che il raggio d'oro proveniente dalla bacchetta della strega iniziasse a indebolirsi notevolmente e a dissolversi. Voldemort sorrise, un sorriso ferino. Amelia Bones era una strega potente, che aveva combattuto con un ardore impressionante, ma non era abituata ad affrontare la propria morte su base regolare. Lui sì. Ogni battaglia era la possibilità per i suoi piani di immortalità di disfarsi. Ogni duello era un primordiale urlo di rabbia all'universo, il quale non si curava di chi viveva e di chi moriva! Voldemort avrebbe fatto in modo che all'universo importasse!

Sorrise quando Madama Bones cadde in ginocchio, magicamente esausta. “Hai combattuto bene, Amelia, ma il tuo meglio semplicemente non era abbastanza. Per onorare il tuo spirito combattivo, ti concedo una morte rapida e relativamente indolore.”

Amelia Bones lottò per rimettersi in piedi. Non voleva morire in ginocchio davanti a quel mostro! Mentre l'energia verde iniziò a raccogliersi sulla punta della bacchetta del suo nemico, lei lanciò un'occhiata a Susan. Sua nipote rimase immobile come una statua, congelata in una pastoie total body (13). Fece un coraggioso sorriso a sua nipote, poi si voltò per affrontare il suo carnefice.

“Hai vinto questo giorno, ma la tua fine verrà.” dichiarò, quando la maledizione mortale la colpì.

A molti chilometri di distanza dalla battaglia, nella più piccola camera da letto di una casa ben tenuta, un giovane uomo si svegliò di soprassalto da un incubo. Afferrò i suoi occhiali e una bacchetta di agrifoglio lunga circa trenta centimetri (14) dal suo comodino. Non sapendo nemmeno come riuscì ad eseguire quell'incantesimo e incurante delle conseguenze, raggiunse una lattina di cola vuota e mugugnò una sola parola.

“Portus!”





Note dell'autore:
(Queste note, così come i disclaimer iniziali, sono state scritte da jbern in persona e tradotte da hp_in_my_heart.)

Spero che apprezzerete questo sforzo. Sono particolarmente interessato alla vostra opinione riguardo alla verità non detta di come le altre Case vedano Tassorosso. Non ho visto una simile caratterizzazione nelle mie letture, ma il mondo delle fanfiction è sia ampio che diversificato. Sono fiero della mia descrizione della battaglia e delle barriere della casa. Raramente vedo un autore fare un buon lavoro descrivendo il processo di costruzione delle barriere. La maggior parte delle volte è un mago X (Bill, Silente o chiunque altro) che trascorre le notti imponendo potenti barriere sulle case.

Perché Susan come potenziale interesse romantico? Perché no? Lei subisce un trattamento ingiusto, secondo me. Nella maggior parte delle ff dove arriva a frequentarsi con Harry, lei è la ragazza di transizione prima che Harry inizi a frequentare Ginny, Hermione o una qualsiasi Mary Sue. Diavolo, in alcune viene solo accennata! Qualcosa sulla falsa riga del ''Oh, io ti avrei chiesto di uscire allora, ma tu hai trascorso la maggior parte del tuo sesto anno a uscire con Susan Bones!'' Cercherò di rimediare e renderò Susan con il suo vero carattere e non una pallida imitazione di Ginny o di Hermione. Intendo anche rendere Voldemort un pochino più credibile e conflittuale. Nella maggior parte delle storie siede sul suo trono e ordina ai suoi servi: “Uccidete Harry Potter!” mentre Harry sogna cosa sta facendo. Probabilmente non userò l'intero concetto di Horcrux, ma certamente userò alcuni avvenimenti del sesto libro, almeno come punto di partenza.




Note di traduzione:
(Queste note sono state introdotte da hp_in_my_heart e Luc_y per chiarire alcune scelte di traduzione; ovviamente mancano nella storia originale.)

1) il titolo del capitolo in originale è “Three Stand Alone”; three è il numero tre; stand alone significa: solitario, indipendente, a sé stante. Oppure: stand: ergersi, stare in piedi, stare, sopportare, tollerare + alone: solo, da solo, solitario. La traduzione letterale non rendeva bene in italiano. Abbiamo vagliato diverse opzioni, alla fine abbiamo optato per una traduzione più libera.

2) Susan, come Hermione, non aveva ancora compiuto undici anni prima dell'inizio dell'anno scolastico a Hogwarts. Ergo, anche lei è andata a Hogwarts a dodici anni.

3) in originale Susan è alta five foot six inch ovvero 5 piedi e 6 pollici di altezza, che con il sistema metrico diventano 5f= 1,5240m e 6i= 15,24cm quindi in totale 1 e 67, arrotondando per difetto

4) da Harry Potter wikia: Un Kneazle è una creatura magica che somiglia ad un gatto. I Kneazle possono ibridare con i gatti. Il gatto di Hermione Granger, Grattastinchi, era mezzo Kneazle. Jbern qui ha usato il detto babbano (il gatto è fuori dal sacco) piegandolo al mondo magico.

5) in originale: “who needs to be put out to pasture.” è un'espressione idiomatica che significa letteralmente: “essere portato a pascolare”, come tradotto. Significa far dimettere qualcuno da un lavoro/incarico perché divenuto troppo vecchio per il lavoro.

6) Per chi non conoscesse il mondo Potteriano arricchito dalle invenzione di jbern qui vi è una nota su cosa siano queste “barriere”.
Si tratta di protezioni magiche poste su case o edifici, ma volendo anche su altri luoghi, come tombe o filiali della Gringott. Anche nei libri della Rowling si parla di barriere quando Hermione, Harry e Ron sono in giro alla ricerca degli Horcrux, se ricordate è Hermione che le pone sui loro accampamenti per tenere lontani i babbani o per nascondersi da Mangiamorte e altri intrusi. Nel settimo film abbiamo una bella rappresentazione grafica di una barriera quando Hogwarts è sotto attacco. Quella cupola luminosa che circonda la scuola e che evita, almeno per la parte iniziale della battaglia, che i Mangiamorte entrino nei territori di Hogwarts.
Esistono numerosissimi tipi di barriere (alcune vengono citate in questo stesso capitolo), con vari scopi, varia potenza e pericolosità. In genere le barriere si creano o intagliando rune in diversi materiali (anche il materiale è importante per scopo e potenza della barriera) oppure cantandole/intonandole a voce e facendo movimenti con la bacchetta. Queste ultime sono molto più difficoltose e richiedono molta energia, e in genere sono solo temporanee. Coloro che per mestiere si occupano di creare e abbattere le barriere magiche sono gli Spezzaincantesimi (Bill Weasley, per intenderci). La maggioranza degli Spezzaincantesimi sono impiegati della Gringott, questa li utilizza sia per porre numerose e complicate barriere difensive sulle proprie sedi sia per andare a ricercare tesori perduti in tombe antiche. Inoltre i privati cittadini che volessero proteggere la propria casa, possono rivolgersi alla Gringott la quale invia a creare barriere sulle loro abitazioni i propri Spezzaincantesimi; ovviamente si tratta di servizi a pagamento.

7) Nell'originale, si parla di ''Floo Jammer'', in cui Floo è la Polvere Volante (o la Metropolvere) e Jammer sta per ''disturbatore''. Potrebbe trattarsi anche in questo caso di una barriera, del tipo “intonato” o “cantato”.

8) continuano le spiegazioni sul funzionamento delle barriere per chi non fosse pratico:
Le barriere che vengono erette sono quasi sempre rappresentate da delle “linee”, spesso invisibili; oltrepassando tali linee, le barriere si attivano, come è successo poco fa nel capitolo, quando sono scattate le barriere anti-intruso e hanno allertato la famiglia Bones; in questo caso ancora prima di essere sorpassate sono state attivate da Amelia, così che possano attaccare gli intrusi.

9) Alcuni degli incantesimi spesso citati dalle fanfiction di jbern, probabilmente mai apparsi nei libri originali: I Cutters sono “Incantesimi Taglienti o Laceranti”. Blasters “Incantesimi Esplosivi” o “di Deflagrazione”. Si capisce abbastanza intuitivamente che effetto abbiano.

10) Nella costruzione delle barriere, specie quelle durature, come detto sopra, si usano le rune intagliate o disegnate da qualche parte. Insieme alle rune di attacco o difesa si mettono sempre delle rune di ricarica; sono delle rune che assimilano energia, (l'equivalente delle batterie babbane) e anche queste si scaricano...

11) bone crusher.

12) bludgeoning curse.

13) body bind - incantesimo bloccante il corpo.

14) in originale: un piede = 30 cm circa.

  
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