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Autore: Giuls_BluRose    05/02/2014    6 recensioni
FlasFic-One shot di 545 parole.
Estratto:
Finalmente era arrivato il grande giorno, quel giorno che aspettava da tutta la sua vita. Il codinato rimaneva immobile davanti ad un altare improvvisato, con un dolce e fiero sorriso che gli solcava il volto giovane e una speranza nel cuore. Attendeva la sua bella sposa, non desiderava altro che vederla arrivare con il candido abito bianco, sentiva il suo cuore battere a mille e una piccola fitta di paura lo invase, ma la ignorò.
“Eccola”
Un mormorio.
Ranma si voltò verso il piccolo gruppo di amici e parenti, diede uno sguardo fugace alla porta e la vide, la bellezza fatta persona: indossava un abito candido e lungo, che metteva in risalto il suo corpo di donna, la sua donna, ma il viso non si vedeva, in quanto coperto da un brillante velo.
“Tesoro mio, ecco il momento più bello della mia vita, quello in cui le nostre vite si uniranno per sempre, o mia dolce...”
Paura.
L'unico sentimento che Ranma provò in quell'istante fu la paura.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I sogni van d'accordo con la sadicità
 


 

Finalmente era arrivato il grande giorno, quel giorno che aspettava da tutta la sua vita. Il codinato rimaneva immobile davanti ad un altare improvvisato, con un dolce e fiero sorriso che gli solcava il volto giovane e una speranza nel cuore. Attendeva la sua bella sposa, non desiderava altro che vederla arrivare con il candido abito bianco, sentiva il suo cuore battere a mille e una piccola fitta di paura lo invase, ma la ignorò.

Eccola”

Un mormorio.

Ranma si voltò verso il piccolo gruppo di amici e parenti, diede uno sguardo fugace alla porta e la vide, la bellezza fatta persona: indossava un abito candido e lungo, che metteva in risalto il suo corpo di donna, la sua donna, ma il viso non si vedeva, in quanto coperto da un brillante velo.

Tesoro mio, ecco il momento più bello della mia vita, quello in cui le nostre vite si uniranno per sempre, o mia dolce...”

Paura.

L'unico sentimento che Ranma provò in quell'istante fu la paura.

La sposa si era sollevata il velo e il suo volto era apparso agli occhi del codinato, il suo incubo più grande era divenuto realtà: avrebbe voluto correre, ma le sue gambe glielo impedivano.

Un urlo, un colpo, un gemito.

Ranma! Ranma, forza svegliati!”

Una voce, la sua voce.

Il ragazzo aprì di scatto gli occhi e si trovò davanti il volto preoccupato di Akane: ma allora eta tutto un sogno, non era successo realmente.

Un sospiro di sollievo.

Ranma era solo un sogno, non ti preoccupare, è tutto passato”

Sulle labbra della ragazza si creò un piccolo sorriso rassicurante e il giovane si tirò su, a sedere sul materasso e le sorrise di rimando.

Possibile che tu nel sonno ti debba sempre agitare talmente tanto? Su, adesso dimmi che cosa hai sognato questa volta”

Il codinato prese la parole ed iniziò a spiegare il sogno.

Ero al mio matrimonio, già questo lo posso considerare incubo, arriva la sposa e si alza il velo. Non puoi capire il terrore che ho provato nel vedere il volto si Shampoo apparire sotto quel tulle brillante, una vera tragedia. Guarda: incubo per incubo avrei preferito trovarci tu sotto quel velo”

Disse quelle parole sorridendo leggermente e, per una volta, Akane si trattenne dai suoi soliti istinti omicidi verso quel ragazzo talmente insensibile, ma che sapeva tenere a lei nel fondo del suo cuore. Aveva provato un certo piacere nel sentire il racconto del giovane, per una volta lo avrebbe perdonato, anche se l'aveva nuovamente svegliata nel cuore della notte per le sue continue lamentele sonnambule.

Se solo non avesse continuato...

Dici sul serio, Ranma?”

Bhe adesso che ci ripenso... vivere con te già è difficile in questo modo, immagina se dovessi ritrovarmi Miss Isteria come moglie, mamma non farmici pensare”

Il codinato la stava canzonando, ma quella frase non piacque molto alla ragazza, che sorrise sadicamente, mentre già pregustava la vendetta.

Un altro colpo, un corpo svenuto per terra e un sorriso compiaciuto.

Ci aveva ripensato, Akane: fargli perdere i sensi era senza dubbio la cosa migliore da fare, quel mezzo ragazzo, tanto, non sarebbe mai cambiato.

Fai sogni d'oro, caro Ranma”

Fino al mattino dopo, sicuramente, non si sarebbe più svegliato.




Note dell'autrice:
Ciao a tutti ragazzi!
*Riappare magicamente nel fandom*
Vi ricordate di me? No eh? Vabbè, fa niente XD
Questa volta vi propongo, sempre in chiave ironica, una piccola scenetta tra Akane e Ranma che mi è venuta in mente all'improvviso.
Spero che vi possa piacere e che mi lascerete qualche recensione, ci tengo.
Un bacione e a presto :*

-Giulia Pierucci- <3
   
 
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