She's never gonna love you like I want to.

 

She can’t see the way your eyes light up when you smile
She’ll never notice how you stop and stare whenever she walks by
And you can’t see me wantin you the way you want her
But you are everything to me

Tutti dicono che l’amore fa male, ma non è vero.
La solitudine fa male.
Il rifiuto fa male.
Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà, l’amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire meravigliosi.
Quando però è un amore ricambiato, quando la persona che ami ti ama reciprocamente. Ma quando ami qualcuno che non ti ama allo stesso modo, allora ci si sente uno schifo, ci si sente inutili, vorresti sprofondare, correre via e scappare, andare lontano da tutto e da tutti, sperando di non sentire più quelle lame affilate che ti trafiggono il cuore e tutto il corpo, perché agli occhi di chi ami, sei invisibile.


There’s a fire inside of you that can’t help but shine through
She’s never gonna see the light
No matter what you do
And all I think about is how to make you think of me
And everything that we could be


Eleanor Calder, una ragazza che ha sofferto e sta soffrendo, per un amore non corrisposto.
Louis Tomlinson, un ragazzo che ha una fidanzata, ma che non lo ama come merita.
Eleanor e Louis, amici, ma per lui lei è come invisibile, come lo è lui per la sua ‘fidanzata’.

Like shadows in a faded light
Oh we’re Invisible
I just wanna open your eyes and make you realize

Ma Louis non capisce.
Non capisce che il suo amore non è corrisposto come dovrebbe.
E, cosa peggiore, non capisce che sta facendo soffrire l’unica ragazza che l’ha sempre aiutato e sostenuto, la stessa a cui aveva promesso di esserci, per qualsiasi cosa.
Promessa, non mantenuta.


And I just wanna show you
She don’t even know you
She's never gonna love you like I want to
You just see right through me but if you only knew me
We could be a beautiful miracle unbelievable instead of just invisible


Ma è il momento di dire basta, perché Eleanor è stanca, stanca di soffire, è arrivato il momento di incontrare Louis, e dirgli tutto. Mostrargli che sono invisibili, lui per la sua ‘ragazza’ e lei per.. lui.
Per questo lui sta andando da lei, a casa sua, ma lei non sa come arriverà Louis. Non si aspetta nulla, anche se dovrebbe, conoscendo lui e quella maledetta cretina, a parer suo, che lo sta solo usando.
E proprio mentre lei prova a calmarsi, a mettere freno all’ansia, giocando con le cuciture ormai rovinate del cuscino, suona il campanello, facendola sobbalzare, tanto che, presa da tante emozioni diverse, quasi non inciampa nel divano da cui era scesa circa venti secondi prima.
Apre la porta e schiude le labbra pronta a salutarlo, ma invece dirgli il solito ‘ciao Lou’, lo prende per un braccio preoccupata nel vederlo in lacrime e lo fa entrare richiudendo la porta.
“Cavolo, Louis, perché piangi?! Non lo fai ma-”
“Mad mi ha lasciato..”
Mad, la ragazza che se ne frega altamente dei sentimenti di Louis. La ragazza che Eleanor non sopporta, proprio per questo, ma in particolare la cosa che le da’ più fastidio è che Louis fa lo stesso con lei, senza farci caso.
“E tu piangi perché una stupida oca ti la lasciato?!”
“Non dire così! Lei mi piace e tu non capisci niente!” sbotta lui lasciando Eleanor di sasso.
“Sentiamo, cosa non capisco?”
“Non capisci che sto soffrendo! Non conosci, non sai, il dolore che provo e giudichi senza sapere cosa si prova!”
Come lame affilate queste parole le arrivano, colpendo il suo petto, e provocando lacrime inarrestabili, che iniziano a rigarle tutto il viso.
“Davvero? Secondo te io non so cosa si prova, eh? Be’ sappi che lo so, e più di te! Mi fai schifo, Louis Tomlinson!” urla. “So cosa si prova ad amare e non essere ricambiati! Ho provato a farti capire che per lei sei solo un oggetto, che non ti ama come meriti! Cavolo, devi capire che per lei sei invisibile, come io lo sono per te!” grida quest’ultime parole senza farci caso, e quando ci pensa non se ne pente, Louis deve capire che l’ha fatta soffrire, facendola sentire peggio di come si sente lui.
“Tutto quello che tu hai passato a causa sua l’hai fatto passare a me! E ti giuro che ho sofferto il doppio! Tutte quelle volte che provavo a farti vedere le cose come stavano.. e quando parlavamo e lei ti passava davanti e io sparivo per te.. quanto dolore ho provato e sto provando e poi vieni anche a dirmi che non ti capisco! Sei tu quello che non capisce niente, tu e quella cretina di Mad! E sai qual’è la cosa che più detesto? Il fatto che vorrei odiarti ma non ci riesco perché ti amo, e ciò che sento per te supera l’odio che vorrei provare.”
Gli ha detto tutto, ha confessato il suo amore, ma non ha aspettato la reazione di Louis, è corsa fuori di casa, e ora sta correndo verso qualcosa di incerto, una meta sconosciuta. Anche se in cuor suo, troppo ingenuo, spera che qualcuno la fermi, che lui la fermi, magari aggiungendo anche un abbraccio e una dolce frase sussurrata. E stranamente il suo desiderio è stato esaudito, non del tutto, ma il suo braccio viene afferrato, bloccato dalla presa di Louis.
“Eleanor..”
“A volte ho pensato di dimenticarti.. ma scordandomi di te sarebbe stato come cancellare l’unica cosa che mi rende diversa da un semplice involucro vuoto e freddo, o forse non ho mai provato a farlo semplicemente perché non ne avevo ne’ la forza ne’ la voglia.”
“Mi dispiace, El.. mi dispiace averti fatta stare male, e mi rimprovero più di tutto il fatto di non averti trattata come meriti e di non aver capito nulla, nulla dei tuoi sentimenti e dei miei.”
“Louis, sono stanca di piangere così tanto, vorrei ridere come se non avessi mai pianto. E vorrei essere anche aggiustata.”
“Ti aggiusterò io.”
“Non voglio pietà, Louis, non voglio che tu faccia cose che non senti.”
Per dei secondi, dopo le ultime parole di Eleanor, silenzio, perché Louis non ha tentennato e ha unito le loro labbra in un bacio.
“Prima ti ho detto che mi rimprovero soprattutto di non aver capito i tuoi sentimenti, ma anche i miei, El. Solo ora mi rendo conto di essere stato un emerito idiota e di non aver visto la realtà, solo ora mi rendo conto che ti voglio al mio fianco, non perché ti ho fatta soffrire o per rimediare, ma perché mi hai sempre fatto sfogare, distrarre, mi hai consolato, semplicemente ci sei sempre stata.”
“Abbracciami, abbracciami fino a rompermi le costole, Louis.”

∞

Sono passati due anni e da allora non si sono mai separati, sono sempre stati l’uno al fianco dell’altra, si, qualche litigio, ma infondo è proprio questo il bello di una relazione, litigare per poi fare pace, perché ogni volta che litigano, dopo nemmeno cinque minuti, tornano ad abbracciarsi e coccolarsi, a scambiarsi baci e paroline dolci, a proteggersi a vicenda, e tutti i problemi spariscono, perché sono insieme e si amano, come pochi ormai.
E proprio perché si amano vivono assieme, nella loro casa, e ogni volta che vanno a letto si sdraiano accanto, perché Louis vuole sentire Eleanor vicino a se’, e prima di addormentarsi si coccolano. 
E’ tutto bellissimo per Louis da quando a capito di amare lei, ma da due settimane Eleanor ha paura, paura che dicendo a Louis che sta aspettando un figlio, suo figlio, lui la lasci, non ritenendosi pronto, dicendo che è troppo presto. D’altro canto lui si preoccupa per lei, ogni volta che la vede correre in bagno, a volte anche la notte. Come adesso.
E’ notte fonda e Eleanor è costretta ad alzarsi, sottreandosi dalla stretta dolce di Louis, per andare in bagno, spinta da un senso di nausea.
E anche lui si sveglia non sentendo più il suo corpo accanto al proprio. Preoccupato scende dal letto ed esce dalla stanza da letto per seguirla. La trova piegata davanti al water, vedendola così si avvicina svelto a lei e la aiuta, spaventato per quello che sta succedendo alla sua Eleanor, sapendo che non è la prima volta.
E quando lei si sente meglio, la abbraccia.
“El, piccola, cos’hai? Ti prego dimmelo..”
E lei vorrebbe davvero dirglielo, ma la paura la blocca, non glielo permette.
“Lou.. io, io sono.. non ci riesco, mi dispiace, ma al pensiero che tu mi lasci non riesco a dirti che sono..”
Una lacrima le riga il viso, mentre si blocca lasciando la frase a metà.
“Sei cosa, El?! Mi stai facendo preoccupare! Io non ti lascerei mai, nemmeno per tutto l’oro del mondo, ti supplico parla! Mi opprime sapere che stai male, e ogni volta che ti vedo correre in bagno a vomitare inizio a preoccuparmi e la paura si impossessa di me, e mi accorgo che succede anche di notte, come adesso, e mi sento impotente, come se avessi le mani legate, perché non so cos’hai e non me lo dici. Ti amo e vederti così è bruttissimo.”
Un attimo, un attimo e lei lo stringe forte, per infondere sicurezza a lui e per prendere coraggio per ammettere di essere incinta.
Un abbraccio, sono stretti in un abbraccio magico, di quelli che non sembrano reali, ma quest’abbraccio non riesce a placare le lacrime di lei e nemmeno quelle di lui.
Tremante Eleanor si avvicina al suo orecchio, senza mai però allontanare il suo corpo da quello di Louis.
“Diventerai papà, Lou.” gli sussurra, ancora incerta.
“Porca carota, El.” esce dalla bocca del ragazzo sconvolto da quelle parole.
Stringe la sua amata più forte a se’, senza però farle male, e poggia le sue labbra sui capelli di lei.
“E’ la cosa più bella del mondo, dopo te, amore. Mi hai reso l’uomo più felice della Terra.”
“Non lo dici solo perché ti senti in dovere di non abbandonarmi nel mio stato?”
“No, piccola.”
“E invece si! E io non voglio, Louis!” urla allontanandosi dalle braccia calde e avvolgenti del ragazzo, uscendo dal bagno ed entrando in camera da letto, mettendosi seduta sul pavimento freddo, con la schiena appoggiata ai piedi del letto.
Hanno litigato, cosa che lei non voleva, e ancor meno lui. Hanno litigato solo perché lei ha paura, paura che lui non è sicuro di volere un figlio, anche se lui lo vuole davvero. Ma lei lo sente come obbligato, ed è proprio ciò che detesta, farlo sentire in obbligo.
Prova ad asciugarsi le lacrime con il palmo della mano, ma esse continuano a rigarle il viso senza sosta. E mentre la vista le si appanna proprio a causa di queste, due braccia l’avvolgono, un gesto pieno di dolcezza, amore, fatto per rimediare allo stupido battibecco di pochi minuti prima. E lei accetta quel gesto, stringendosi forte a lui, perché è come un’ancora di salvezza, è l’unica cosa che la tiene ancora in forza e, ancor di più, in vita. E queste stesse braccia che l’hanno avvolta e fatta calmare un po’, adesso la stendono lievemente sul letto, e si stende anche lui, per poi tornare a stringerla a se’ dolcemente.
“So di averti deluso, Louis.”
“Non mi hai deluso, piccola.”
“Si invece, ti ho deluso e-”
“Shh, non devi dirlo perché non è vero..”
“Ma tu non vuoi diventare padre in questo momento, e mi lascerai.”
“Basta, amore, basta. Devi capire che sono davvero felice di avere un bambino, e lo sono perché sarai tu a darmelo, sarai tu a crescerlo insieme a me. Perché tu sarai con me.”
Un attimo, solo un attimo ed Eleanor si trova ancor più stretta al suo amore. Un attimo soltanto e Louis inizia di nuovo a coccolarla, come dopo tutte le loro litigate, e si sofferma un po’ di più ad accarezzare il ventre della sua ragazza, dove sta crescendo una nuova piccola creatura, frutto del loro amore.






 

Yeah.
I'm back! Finalmente, sono qui! :) Vi sono mancata? Si, certo, come no. lol.
Allora... che ne pensate di questa mia nuova One Shot? A me piasa, tanto. Forse perché adoro questa coppia, non uccidetemi, pls. lol.
Be' che dire, spero vi piaccia perché io ci tengo davvero molto.
Ringrazio, come sempre, MrsMalik_x per il bellissimo banner, che io adoro come non mai. lol.
Vi avviso che ho molte one shot pronte, ma siccome sono strana (lol) aspetto i rispettivi banner. So che essendo one shot non è molto importante, ma mi piace quest'idea e quindi aspetterò. Sono circa sei/sette os. lol. Si può dire che non ho fatto nulla, lol ahahahahah. Mi son fissata con 'lol', ahahahah. No ma ok.
Vi dico anche che sto scrivendo una Fan Fiction, sempre su Harry ewe, sorratemi ma io adoro scrivere su di lui, e ho già il banner pronto, manca solo il trailer che è in lavoro. lol. 
Al mio prossimo aggiornamento(?), ovvero appena posto una nuova os di cui c'è il banner in programmazione, se volete saperlo vi dico il titolo della FF, vi posso dire adesso che sto scrivendo già il quarto capitolo. ewe. 
Ok, tornando a questa one shot. Adoro troppo Lou quando le dice che vedendola stare male sta male anche lui. aww. ^^
Mi stavo sciogliendo mentre scrivevo. :3
Va bene, ora è meglio che vada, spero di avervi detto tutto(?) e che 'She's never gonna love you like I want to', vi piaccia. ^^
Alla prossima.
La vostra, horanhugsmile.

 

*vi lascio i miei contatti per qualsiasi evenienza(?)
twittah: https://twitter.com/horanhug_akjbdf
tumblr (che è inutile ma lo metto lo stesso, lol): http://stancadistaremale.tumblr.com/
ask: //ask.fm/CristinaPanasiti *