07/02/2014
3 recensioniSORRIDERE…
ERA UNA COSA CHE NON AVEVA
MAI FATTO
Attenzione: si collega a Realtà e fantasia, un mia fiction
Aveva sempre odiato tutto.
Pensava che odiare fosse l’unica che sapesse fare.
Numero 96 Nebbia Oscura, non era altro che un mostro Numero.
Un copia oscura di Astral.
Non ricordava di avere mai provato l’amicizia o l’amore.
E mai gli avrebbe provati.
Si era alleato con i bariani, per sconfiggere quel moccioso e Astral.
Poi arrivò una ragazza.
Vector la voleva a tutti i costi catturare, anche se 96 non capiva perché.
Assomigliava tanto… a lei.
Ma lei non sarebbe mai tornata e lui lo sapeva bene.
Decise che avrebbe sconfitto la ragazza di nome Yulin.
- Cosa daresti per cambiare la tua vita?-
Ora era lì, a terra.
Era stato sconfitto.
Odiava perdere, soprattutto contro gli umani.
Ma quella ragazza… era come se non lo fosse.
Gli tese la mano, dicendo.
- Ora devi mantenere la tua promessa. Diventerò la tua master.-
Aveva un sorriso solare, mentre i suoi occhi color tenebre si illuminavano.
Da allora 96 l’aveva seguita ovunque.
Yulin era strana:
riusciva a essere solare, ma a volte diventava molto oscura.
E credeva in 96.
Lui non avrebbe mai pensato che qualcuno potesse credere in lui.
Ma anche se sapeva che Yulin era innamorata di Astral…
lei non lo aveva tradito.
Voleva diventare sua amica.
E anche se lui non sopportava i Vocaloid,
non sopportava Violetta,
e, come lei, a volte non sopportava i discorsi di Hannah e Emily…
era stranamente felice.
Non lo era mai stato da quando quella persona se ne era andata…
Ma ora…
Era sereno. Ora aveva una amica.
Sorridere... una cosa che non aveva mai fatto
- Ma porti dappertutto quell’ipod?-
Chiese 96, apparentemente seccato dai Vocaloid.
- Questo oggetto è un compagno fidato, che mi ha accompagnato ovunque sia andata.-
- Lo sai che è solo un oggetto, se no ti dovrei mandare a fare una cura specializzata.-
Con questa affermazione Yulin avrebbe dovuto arrabiarsi e ribattere, ma si limitò a dire:
- Sai, quando sei solo, non hai nessuno con qui sfogarti.-
- Allora, ho capito… se fossi venuta qua… avrei potuto capire meglio i personaggi che ammiravo…-
- Hai capito quello che provano?-
Chiese allora 96.
- Sì… ma non ancora del tutto.-
Poi guardò 96. Nei suoi occhi viola c’era una luce. La speranza.
- Ora… so cosa vuol dire speranza.-
96 sorrise. Non aveva mia provato quella sensazione, ma stare con la ragazza gli insegnava tante cose nuove… che non poteva far a meno di sorridere.
Chiese 96, apparentemente seccato dai Vocaloid.
- Questo oggetto è un compagno fidato, che mi ha accompagnato ovunque sia andata.-
- Lo sai che è solo un oggetto, se no ti dovrei mandare a fare una cura specializzata.-
Con questa affermazione Yulin avrebbe dovuto arrabiarsi e ribattere, ma si limitò a dire:
- Sai, quando sei solo, non hai nessuno con qui sfogarti.-
- Allora, ho capito… se fossi venuta qua… avrei potuto capire meglio i personaggi che ammiravo…-
- Hai capito quello che provano?-
Chiese allora 96.
- Sì… ma non ancora del tutto.-
Poi guardò 96. Nei suoi occhi viola c’era una luce. La speranza.
- Ora… so cosa vuol dire speranza.-
96 sorrise. Non aveva mia provato quella sensazione, ma stare con la ragazza gli insegnava tante cose nuove… che non poteva far a meno di sorridere.
ANGOLO AUTRICE
Spero che via piaciuto! Mi piace scrivere le fiction sui sentimenti che provano i personaggi quando sono con Yulin! Spero in tante recensioni! Ah, la parte in neretto viene dal capitolo 17.
Sayōnara,
Yulin