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Autore: Tattii    07/02/2014    1 recensioni
Vi siete mai messe davanti allo specchio a chiedervi se siete abbastanza per qualcuno? Rispondervi di si e l'attimo dopo sentirsi inadeguate, non abbastanza per un ragazzo?
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SEI INNAMORATA DI LUI O DELL'AMORE?


Diana non aveva la minima idea di come si fosse ritrovata in quella situazione, dopo aver passato i primi 15 anni della sua vita
senza pensare ai ragazzi o almeno senza pensarci assiduamente, si era ritrovata di punto in bianco in quel gruppo di ragazze
single infelici di esserlo, alla disperata ricerca del ragazzo perfetto e della storia d'amore più dolce e romantica mai esistita.

Vedeva una delle sue migliori amiche passare da una relazione all'altra -Non che cambiasse ragazzo come un paio di mutande,
ma in 17 anni aveva avuto almeno 3 storie abbastanza serie e per Diana sembrava una cosa di fantascienza- ed era invidiosa
di lei, non che avesse molto da invidiare visto i soggetti di cui si innamorava, ma era gelosa del fatto che lei avesse qualcuno
che la coccolasse, le mettesse un braccio sulle spalle per ripararla dal freddo e stringerla più a se.
Dopotutto Diana cosa aveva in meno di lei?

La sera prima di andare a farsi la doccia si fermava davanti allo specchio in mutande e reggiseno, si guardava e non vedeva
niente di fondamentalmente sbagliato in lei.
Aveva lunghi capelli rossi che le arrivavano sotto le scapole, il suo viso era leggermente tondo ma non troppo paffuto,
aveva un bel seno, una 4° di cui andava fiera.
La sua pancia non era piatta, era... normale, anche se un po' la odiava, a volte non la riteneva poi così normale, ad esempio
quando andava al mare e doveva sedraiarsi sull'asciugamano, in quel momento la odiava, con quei rotoli che si formavano
non appena si sedeva, poi si distendeva e era dinuovo in pace con se stessa, la pancia sembrava sparita chissà dove e
anche il suo malumore spariva con lei. Le cosce... Quello era un punto dolente, non le aveva mai amate.
Le aveva sempre paragonate a due prosciutti orribili che avrebbe dovuto portare con se stessa per sempre.
Oh, e le sue mani le vedeva sempre troppo tozze anche se in realtà non lo erano e le sue braccia, odiava quegli odiosi peli
che la costringevano a soffrire le pene dell'inferno dall'estetista pur di non vederli in continuazione.

Continuava a guardarsi e nell' iniseme non era male, certo magari non si sarebbe lamentata di un po' più d'altezza -dato il suo metro e 63- ,
gambe più snelle e pancia piatta, ma cercava di accettarsi come era.

Poi c'era stata quella giornata al mare e tutto era precipitato, una giornata di sole al mare con le amiche una più in forma dell'altra,
sdraiate sulla sabbia e ecco che subito arrivavano i commenti sul culo di Anya “Guarda che culo che ha quella”,
“Quella è mia te prenditi quell'altra accanto”, “E quella grassa?”, “Pigliatela te” e si erano messi a ridere, un gruppo di ragazzetti
imbecilli che andavano si e no in 3° media. Da lì era caduta anche la poca fiducia che aveva in se stessa e andava sempre peggiorando.

Ora si guardava e non vedeva niente che potesse piacere ad un ragazzo e solo dio sa quanti pianti si era fatta per questo.
Quante volte era scoppiata di rabbia mentre le sue amiche si lamentavano di dover fare la dieta per perdere quei pochi kili che avevano,
loro che pesavano 50 Kg mentre Diana ne pesava poco meno di 80.
Odiava vedersi allo specchio con i Leggins e sentirsi carina, anche grazie ai complimenti delle amiche e poi trovarsi fuori e vergognarsi
perché non si sentiva abbastanza bella e magra per portare quei pantaloni.

Guardava al futuro e si vedeva sola con un gatto e magari un Bassotto nel suo appartamento, senza nessuno che le mettesse
un braccio sulla spalla, nessuno che la facesse sentire amata.

In quei momenti faceva quello che sapeva fare meglio. Leggere.
Leggeva di quel ragazzo che si innamorava della ragazza più improbabile e diventavano uno la vita dell'altra.
Leggeva del loro amore e le loro tenerezze e sperava che in un modo o nell'altro avrebbe preso il posto di quella ragazza,
sperava che un giorno diventasse la sua storia.

Poi tornava al mondo reale e si scontrava con quel muro ghiaccio che era la realtà, non aveva un ragazzo pronto a stringerla
tra le sue braccia, a riempirla di baci e amore.


Ogni tanto pensava all'evenutualità che un ragazzo le chiedesse di uscire e subito le veniva l'ansia.
Non voleva uscire con nessuno, stava bene da sola.

E allora si chiedeva se in realtà non fosse solo innamorata dell'idea dell'amore.



 

E' la prima cosa che pubblico da un po'.
L'ho scritta di getto circa.. mezz'ora fa? Inutile dire che non è stata una cosa premeditata. Credo l'abbiate capito xD
Non so se avete presente quei momenti di tristezza dove pensi a tutto quello che non vorresti pensare, ma è quello che ho fatto.
Ed è uscita sta cosa e avevo voglia di condividerla con voi.
Sarei felicissima di leggere le vostre opinioni e recensioni.
Non penso che volti di voi arriveranno a leggere fino a qui, mi sono dilungata fin troppo xD
Grazie in anticipo per le eventuali recensioni :3

Lisa

  
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