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Autore: WriterG    08/02/2014    1 recensioni
Ciao a tutti fan di Harry Potter, questa è la prima fanfiction che scrivo sul maghetto più amato del mondo, io come la stra grande maggioranza della mia generazione, sono cresciuta a pane ed Harry Potter, adoro questo spettacolare mondo inventato da una tra le scrittrici più capaci dei nostri tempi e spero vivamente di non rovinare il capolavoro di J.K. Rowling.. ma torniamo a noi. La storia è ambientata ad Hogwarts un anno dopo la sconfitta del signore oscuro, ed i nostri cari protagonisti torneranno ancora una volta in quel luogo magico per finire il loro ultimo anno. Ma come sempre andranno in contro a degli eventi che cambieranno la loro vita e che metterà a dura prova la loro forza. Ci sarà un nuovo personaggio che sconvolgerà il tutto ma che spero imparerete ad apprezzare.. Bene non posso aggiungere altro, spero che vi piaccia e che seguiate la storia.. Mi raccomando Commentate tutti, ci tengo!
G.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aberforth Silente, Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Voldemort
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo, Violenza | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Harry Potter e l’ultima profezia

Prologo”

"È passato un anno da quando Voldemort è stato sconfitto, un periodo fondamentale per tutti noi, un anno in cui siamo rinati dalle ceneri, proprio come le fenici. Ceneri del nostro mondo, della nostra vita, di noi stessi che a tutt’oggi portiamo addosso. Dopo la guerra eravamo dei corpi pieni di ferite, che ora non sanguinano più, ma fanno male, ferite nell’animo, per via delle perdite che abbiamo dovuto affrontare, e che mai nessuno ci ridarà. E dopo aver combattuto con tutte le nostre forze, il Signore Oscuro, colui che non deve essere nominato finalmente era stato annientato, lui aveva creato un regime di terrore che con l’odio e la paura stava distruggendo la nostra società, ma tutto questo, la guerra, la distruzione e tutte le atrocità commesse erano ormai solo un brutto ricordo. È stato un anno indispensabile, tutto ormai sembra essere tornato alla normalità, la gente vive la propria vita in pace senza avere più timore dell’oscurità. Cosa abbiamo imparato da tutto questo?? Che insieme possiamo farcela, che niente è impossibile, e che nessuno mai più potrà privarci della nostra libertà. Finalmente era tornata la Pace."

 

Dopo aver recuperato tutti e sette gli Horcrux, combattuto le forze del male e pianto lacrime amare per le innumerevoli perdite tra le persone a noi care, finalmente stavamo ricominciando a vivere. Ci volle un lunghissimo anno per riportare Hogwarts ai suoi antichi splendori, ma ora finalmente era pronta, pronta ad accogliere giovani maghi desiderosi di apprendere e di proteggere questo nostro magico mondo. Ma quest’anno sarà anche il nostro ultimo anno ad Hogwarts, per varie motivazioni loro tutti coloro che erano a scuola, e non erano a scuola come me, Ron ed Hermione, prima e durante la guerra dovranno ultimare l’anno mancante e o continuare il proprio percorso. Quest’anno sarà perfetto, niente pietre filosofali, niente basilischi o platani picchiatori, niente dissennatori, niente guerre, solo un semplice, tranquillo e normalissimo ultimo anno ad Hogwarts.

Era una tiepida e stranamente soleggiata mattinata londinese, il cielo era limpidissimo, non c’era nemmeno una nuvola all’orizzonte, ed il sole, che illuminava l’intera stazione di Kig’s Cross, faceva risplendere il metallo dei nuovissimi treni ad altra velocità da cui scendevano e salivano freneticamente una moltitudine di persone, troppo impegnate ad occuparsi dei propri affari, per accorgersi che qualche ragazzino, munito di carrello e bagagli, scompariva dietro un muro senza lasciare più traccia di se. E proprio li, davanti a quel muro, attendevo con ansia l’arrivo dei miei amici e della mia fidanzata -Ronald aspettaci! Non correre, aaah certe volte non lo capisco proprio tuo fratello- disse Hermione esasperata alla sorella del suo impaziente fidanzato -Ehi Harry- disse Ron in preda all’affanno per via della corsa per poi accasciarsi sulle ginocchia sfinito. - Alla buon ora ragazzi, stavo cominciando a pensare che non veniste più, dai sbrighiamoci altrimenti ci tocca andare ad Hogwarts in macchina- dissi io in tono scherzoso, accompagnato della fragorosa risata di Ron -Ma state scherzando, nemmeno per sogno, non vi è bastata la confusione che avrete creato al secondo anno??- ci ammonì Hermione con tono sconvolto - No amica mia, il lupo perde il pelo ma non il vizio, comunque sia ragazzi sarà meglio sbrigarsi o perderemo sul serio il treno- disse Ginny con un bel sorriso prima di darmi un lieve bacio a fior di labbra. Detto questo ci dirigemmo a passo svelto verso il binario 9 e ¾ dove incontrammo Neville e Luna intenti a salire sul treno in partenza. Dopo dei rapidi saluti salimmo sul treno e ci sistemammo in una cabina non molto lontana dall’entrata. Il viaggio fu abbastanza piacevole, scambiammo futili chiacchiere sull’estate trascorsa e sul ritorno ad Hogwarts, quando ad un certo punto Neville prese parola e disse -Avete visto per caso Malfoy in giro? -,  -Ho sentito dire che dopo quello che è successo un anno fa, non si sa che fine abbiano fatto Lucius e Narcissa, in oltre pare che i Malfoy siano ormai in piena banca rotta- disse Ron in tono sommesso, al che Hermione disse - La cosa non mi stupisce più di tanto, visto e considerato che erano dei Mangia Morte-,  - Si però Draco non ha di certo avuto un ruolo rilevante in tutta questa storia, cioè voglio dire.. alla fine lui.. si è tirato indietro..- disse Ginny indulgentemente, il che mi destò non poco fastidio -Si è vero, Draco non ha ucciso Silente, si è tirato indietro, ma ciò non toglie che fino alla fine lui e la sua famiglia hanno appoggiato Voldemort, non hanno fatto assolutamente nulla per contrastarlo- Dissi quelle parole con un disprezzo tale da far ammutolite tutti all’unisono, mi infastidì a tal punto da non dare a Ginny nemmeno il tempo di poter ribattere, che preso di rabbia uscì dalla cabina in cui eravamo e mi incamminai verso il lungo corridoi del treno per schiarirmi le idee. Non riuscivo a comprendere bene il reale motivo di tanto nervosismo, era legato alle parole dette da Ginny, oppure c’era molto di più dietro.. Il mio cuore si rifiutava categoricamente di ammettere che c’era un problema, ma dovevo iniziare a guardare in faccia la realtà, la situazione era questa, il mio rapporto con Ginny da un pò di tempo a questa parte era un po’ strano. Lei era sempre la stessa meravigliosa ragazza di sempre, ma io no, tutto quello che era successo mi cambiò profondamente. Ero sempre in attesa di qualche cosa, come se la mia vita dovesse mutare di li a poco. Non è facile da spiegare, ma dentro di me sapevo che mi mancava qual cosa, il problema… era che non sapevo cosa. Fu proprio in quell’istante che completamente assorto nei miei pensieri, urtai per sbaglio una ragazza. Il suo nome era Harmony Knight.

 

 

Angolo autrice: Ecco a voi il prologo di questa storia. Anticipazioni: nel prossimo capitolo approfondirò l’incontro tra Harry e Harmony poi.. beh leggete e scoprirete tutto ahahahah. Comunque sia ragazzi spero che come inizio sia di vostro gradimento, mi raccomando COMMENTATE tutti, al prossimo capitolo…

G.

  
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