Bugie forzate
Anche quell'anno io e mia riuscimmo ad occupare gli ultimi posti , fregandocene delle lamentele delle altre . Eravamo sempre state un po' prepotenti , ma del resto bisogna essere così per ottenere ciò che si vuole.
- Salve ragazzi , per molti quella che sto per darvi sarà una brutta notizia... ma quest'anno non insegnerò solo storia , sarò anche la vostra professoressa di filosofia- Esclamò l'Allegro con voce sadica . Quella donna era il mio incubo , ad ogni interrogazione non riuscivo mai ad ottenere un otto con lei e per quanto mi sforzassi a sembrare una ragazza studiosa e diligente , non riuscivo a darle questa impressione. La notizia causò il dispiacere di tutta la classe , ma pochi lo diedero a vedere realmente. Durante tutta la lezione non feci altro che guardare Gianmaria , che distratto messaggiava al cellulare . Stava parlando sicuramente con lei , Serena Vincitore , la ragazza più facile del liceo. Io e Mia trovavamo tutti i modi per farle dei dispetti e quando puntualmente venivamo scoperte con noncuranza non negavamo neanche la nostra colpevolezza. Quella ragazza ci stava semplicemente antipatica e non dovevamo giustificarci con nessuno per questo. Mentre l'Allegro continuava a domandarci del congresso di Vienna , argomento odiato e pressoché ignoto a tutta la classe , qualcuno bussò alla porta.
-Salve professoressa può' uscire un secondo Mia ? le chiese Marco apparentemente educato. Era "l'ex ragazzo" della mia migliore amica , quattro giorni fa avevano litigato e Mia mi aveva giurato di non voler tornare con lui nemmeno per tutto l'oro del mondo. Ovviamente da ottima amica quale ero l'avevo assecondata , ma sapevo che si sarebbero rimessi insieme , erano fatti l'uno per l'altra , due pazzi ossessivi capaci di dirsi tutte le cattiverie del mondo e un'attimo dopo di baciarsi con passione inaudita.
-Vai , ma fai presto- rispose la prof scocciata. Mia mi lanciò uno sguardo preoccupato che interpretai come una richiesta d'aiuto. Così poco dopo chiesi alla vipera di andare in bagno , -è così urgente ? sto spiegando! - mi rispose infastidita . -Si ! - esclamai non curante della sua espressione di dissenso e dirigendomi fuori dall'aula senza ascoltare l'ulteriore commento acido , di una donna che a detta di tutti l'ultima volta che l'aveva fatto era stata dopo la cattura del duce. Corsi subito da Mia e la sentii esclamare -No Marco basta , è finita non voglio più tornare con te! -
- Mia se mi lasci io riempio di botte Giovanni e quei cretini dei tuoi compagni di classe - Urlò furioso mentre la strattonava. Non mi sorprendeva affatto il suo comportamento , diciamo che marco non era mai stato quel tipo di ragazzo calmo e ragionevole , ma non era una brutta persona , solo che avrebbe distrutto senza esitazione chiunque avesse osato mettersi fra lui e Mia.
-Raga non urlate e Marco Calmati! - esclamai stizzita frapponendomi tra loro .
-Franca ma ti pare normale che mi sta lasciando perchè non le permetto di stare con gli altri? c'è cosa pretendi che ti lasci uscire con i ragazzi senza fare niente? ma tu hai perz a cap' - sbraitò marco ignorando il mio invito a calmarsi. Era sempre stato quello il loro problema , la gelosia , non potevano farne a meno. A tratti il loro amore si trasformava in ossessione e nessuno dei due riusciva a controllarsi , era una lotta continua , un eterno dramma che non riusciva a evitare di coinvolgere il mondo.
- Marco ma cosa c'è di male? uscire in comitiva con gli altri non equivale a tradire! - esclamai sostenendo il suo sguardo.
- Frà non lo capisce in nessun modo , io sono stanca delle limitazioni o delle bugie. Non puoi pretendere che non saluti i miei amici solo perchè tu saresti disposto a non salutare le tue- urlò Mia arrabbiata come non mai . Capivo come si sentiva , ma c'era da dire che la mia migliore amica non era di certo un angelo , anzi spesso era proprio lei a pretendere che ignorasse quelle della sua classe o le stesse ragazze di alcuni suoi amici.
-Mia guarda che dovete cambiare entrambi - le dissi sorridendo . La Nostra amicizia si basava prima di tutto sulla sincerità e non c'era niente di non detto fra noi .
- Hai ragione Fra , dobbiamo evolverci entrambi , altrimenti non dureremo , riflettici Marco , noi torniamo in classe- e senza aspettare la sua risposta ci avviammo verso la nostra aula . Del resto non c'era davvero nulla da dire , erano arrivati ad un punto cruciale , ma io rimanevo comunque certa del fatto che si sarebbero rimessi insieme. - Tempo due giorni e tornate insieme di nuovo - le dissi dandole un bacio sulla guancia , - Sicuro - mi rispose alzando gli occhi al cielo . Appena tornammo in classe la prof ci guardò torva , mentre noi ci accomodavamo tranquillamente al nostro banco. Come prima giornata non poteva iniziare peggio , speravo almeno che sarebbe finita diversamente . - Granata spiegami l'obbiettivo della triplice alleanza - gli chiese la prof che evidentemente era andata parecchio avanti con il ripasso. Gianmaria a primo impatto poteva sembrare disinteressato alla scuola , ma era un ragazzo molto intelligente e riusciva sempre ad arrampicarsi sugli specchi , anche quando non sapeva niente dell'argomento. - Difesa e stabilità - rispose lui non curante e in quel momento , stanca del suo atteggiamento indifferente , stabilii che se aveva deciso di ignorarmi non glielo avrei permesso . - Prof in realtà era " equilibrio e stabilità " - lo corressi saccente sorridendogli in modo falso. Lui sembrò avermi notata solo in quell'istante e incominciò a guardarmi in modo truce. - Belmonte , se conosci così bene l'argomento , perchè non aiuti Granata a studiarlo e vi fate interrogare domani?- mi domando con un tono falsamente gentile. Io e lui ci guardammo sorpresi, credevo che Gianmaria si sarebbe limitato ad acconsentire, ma rimasi semplicemente allibita alle sue parole -professoressa non credo di aver bisogno del suo aiuto e poi temo che Franca mi distrarrebbe , lo sanno tutti che ha una cotta per me e non penso che stando da soli lei si interesserebbe di studiare per l'interrogazione....- esclamò lui con tono allusivo. - Come ti permetti?-urlò Mia furiosa- Franca è fin troppo intelligente per pensare solo ad uno come te , figuriamoci volerci stare insieme-. Ero così sconvolta dalle sue parole da non prestare minimamente attenzione alla bugia madornale che Mia aveva detto per difendermi . E così lui non solo mi ignorava , ma mi vedeva come una petulante ragazzina che non era riuscita a dimenticarlo ?. Bene , avevo davvero toccato il fondo , ma mi ripromisi che non gli avrei più permesso di farmi del male .
- Professoressa , con tutto il rispetto per le vostre decisioni , ma non credo di poter studiare con un cretino del genere , è semplicemente un ragazzino immaturo con il quale non voglio avere niente a che fare- dissi con voce fredda , che non lasciava minimamente trasparire le mie emozioni . Lui stava per rispondermi per le rime quando la professoressa urlando ci disse- Smettetela! entro domani mi farete una relazione sull'argomento , dovrete collaborare , altrimenti prenderete il primo impreparato dell'anno! - . Lo guardai con odio e non potei fare a meno di pensare che quella giornata stava prendendo una piega terribilmente sbagliata e mancavano ancora due ore al termine delle lezioni. Poco dopo suonò la campanella dell'intervallo e avendo dimenticato la merenda mi fiondai subito verso i distributori . Non potevo crederci , come poteva davvero piacermi un cretino del genere?! . Assorta nei miei pensieri non mi accorsi del ragazzo fermo nel corridoio e mi scontrai con le sue spalle . - Stai un po' attenta! - sbraitò girandosi , ma non appena mi vide mi regalò un bellissimo sorriso. Era Luca , il belloccio del liceo e miglior amico di quel bradipo del mio ex , un ragazzo che non avevo mai preso realmente in considerazione . - Scusami- gli risposi acida e stavo per andarmene , quando mi bloccò la strada dicendomi - No non ti scuso , mi hai fracassato la cassa toracica con quella tua testolina piena di pensieri , quindi per rimediare oggi vieni al bar con me! - aveva il suo solito sorriso strafottente e mi fissava apertamente il seno senza accennare minimamente ad alzare lo sguardo. - Luca , guarda che i miei occhi stanno più in alto ! - gli feci notare irritata , e stavo per dirgli che non sarei mai uscita con lui quando arrivò l'idiota numero due . - Mi dispiace rovinare i tuoi piani , ma oggi lei viene a casa mia per studiare - disse con un tono falsamente tranquillo. Nonostante fosse il suo migliore amico , Luca ci aveva sempre provato con me e ciò aveva causato non pochi problemi fra i due. - La solita vecchia storia!- esclamo ironico guardandomi , - non litigheremo anche quest'anno per lei vero amico mio ? - gli chiese poggiandogli il braccio sulla spalla . Ero al dir poco furiosa, quei due stavano cercando di incolparmi dei loro litigi? così senza nemmeno rifletterci , li guardai disgustata esclamando - non preoccuparti , non c'è pericolo , semplicemente perchè per me non esistete entrambi..... Ah e Gianmaria non ti permettere di farmi fare un'altra figura del genere con la prof , mettitelo bene in testa a me non importa niente di te e sono contenta che ci siamo lasciati! - . Mi voltai e senza prestare minimamente attenzione alle loro risposte tornai in classe . Ero davvero un ipocrita , ma avrei detto le peggiori bugie pur di non permettere più a quello stronzo di trattarmi come una delle sue puttanelle.
Salve ragazzi questa è la prima storia che scrivo e soprattutto che decido di portare a temine . Come avete potuto capire non è incentrata solo su Franca , si vi assicuro che odio anch'io il suo nome , ma anche sulla sua migliore amica Mia. E' il loro ultimo anno e ne affronteranno tante , se vi va fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione! (: