15/06/2008
8 recensioniSo che fa schifo… anche tanto. Ma… spero comunque che a voi piaccia ><
E ‘ stata un idea venuta all’improvviso, così senza un motivo apparente, l’ho buttata giù e quindi…. E quindi ve l’ho messa da leggere XD
Quindi pigroni, se siete ancora a leggere me, che cosa aspettate? La storia inizia ><
Buona lettura ^^
p.s. la canzone è dei BeeHive - Mio dolce amore
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“Naruto?”
“Sì Sasuke?”
“Ti ricordi come è iniziato tutto?”
“Sì…”
*-*Sasu/Naru*-*
Camminavo nella notte e dopo un po’
Come sempre il mio pensiero è andato a te
E ti ho vista nel riflesso della luna.
Erano passati tre anni da quando me ne ero andato da Konoha. Ormai senza uno scopo nella vita, avevo ucciso Itachi, e me ne ero pentito, perché non conoscevo la verità. Avevo attaccato Konoha, e tu, mi avevi guardato con delusione negli occhi.
Ormai non sapevo più cosa fare, tu per proteggermi durante quello scontro avevi usato Kyuubi e Konoha, ti aveva cacciato. Non ti avevo più rivisto da quel giorno e ogni secondo mi pentivo, di averti rovinato la vita, i tuoi sogni.
E camminavo la notte, ripensando a tutto questo.
A volte piangevo, a volte mi arrabbiavo, però il mio pensiero era sempre rivolto a te.
E allora alzavo gli occhi verso la luna, rivedendoti in essa. Mi lasciavo scivolare a terra, sospirando.
“Naruto…. Dove sei?”
Camminavi nella notte accanto a me
I tuoi passi non sentivo ed eri là
Mi guardavi e sorridevi dolce amore.
Non mi ero mai accorto che tu mi seguivi, ovunque andassi. Eri sempre stato con me, ma da quanto? Naruto… i tuoi passi per me erano silenziosi, non riuscivo a capacitarmi di averti sempre con me.
Ci eravamo ritrovati, ed ora, eravamo sempre insieme.
Nessuno dei due aveva mai parlato di quello che era successo, restavamo in silenzio.
Che cosa strana per te, Dobe, restare in silenzio.
Ti ricordavo più rumoroso, più attivo, più più, più. Ma ormai niente era come prima, ci eravamo lasciati il passato alle spalle, Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha erano morti per tutti, nessuno sapeva che erano vivi, solo noi due.
E camminavamo senza fermarci quasi mai, nella notte, e non sentendo i tuoi passi mi preoccupavo, così mi voltavo di scatto e tu mi fissavi per un attimo confuso, e poi mi sorridevi.
il mio cuore si riempiva di gioia in quei momenti.
E la luna in cielo
Dondolava lentamente
Mentre ti baciavo
Nella notte.
E il silenzio ci accompagnava, aveva fatto di noi come la notte, dei compagni, dei fedeli alleati.
mi voltavo, ti vedevo, sorridevi.
“Perché sorridi sempre?"
Mi guardavi stranito alle mie domande, e poi ridacchiavi silenziosamente, sorpassandomi e mantenendo un sorriso beffardo in volto.
E un po’ mi arrabbiavo, perché non rispondevi, e io volevo sentire la tua voce.
Mi ricordo ancora, che ti afferrai per un polso, decisamente arrabbiato.
“Parlami Dobe! Odio essere ignorato!”
E tu mi guardavi stupito, e continuavi a sorridere. E poi, lo feci sul serio…. Pronunciasti il mio nome, lentamente, quasi un sussurro.
“Sa… su… ke…”
Ed allora, non ce la feci. Ti attirai a me, baciandoti sulle labbra. La luna unica testimone di quel momento, lei come sempre ci guardava e sembrava dondolare, quasi volesse cullare il nostro amore. La mia passione, unita alla tua.
Perché ti sentii inaspettatamente ricambiare e lì nonostante non lo volessi ammettere, ero felice.
Mio dolce amore ti voglio per sempre
Mio dolce amore sei tutto per me
I tuoi occhi mi sembravan stelle
Delle stelle dolci come il miele
Mio dolce amore sei tutto per me, per me.
E chi se lo sarebbe aspettato, ogni sera, ogni notte, era sempre la stessa cosa.
Finchè un giorno i baci non bastavano più, e così, finimmo a terra, i vestiti intorno a noi, solo io, te, la luna e la notte.
E mentre io ero dentro di te, rendendoti mio. I tuoi gemiti accompagnavano i miei e alla fine ti marchiai per sempre.
Ti guardai negli occhi, ansimante. Erano lucidi di piacere, e in quel momento le stelle si rispecchiavano dentro di essi. Sorrisi, accarezzandoti il volto dolcemente. Era strano per me fare una cosa del genere, ma quel mormorio, uscì comunque dalle mie labbra…
“I tuoi occhi…. Mi sembrano stelle…”
E ricordo ancora la tua faccia stupita, le lacrime che poi ti solcavano il volto, la tua stretta su di me, mentre ti abbracciavo e tu singhiozzavi.
Una nuvola la luna oscurò
Per un attimo io non ti vidi più
Ma la luna poi riapparve su nel cielo.
Persi un battito quando non ti vidi più, nonostante sentissi la tua pelle nuda contro la mia. Intorno a noi solo il buio e io ti stringevo forte a me, perché temevo scomparissi dalle mie braccia.
Non sapevo perché mi sentissi così debole in quel momento, ma nonostante tutto, lo dissi.
“Non te ne andare Naruto…. Non te ne andare…”
E una lacrima mi solcò il viso.
Troppa solitudine nella mia vita, troppo dolore, il mio cuore era ferito. Forse, speravo che tu avessi la medicina per curarmi.
Con la luna ritornasti anche tu
I tuoi passi non sentivo ed eri là
Mi guardavi e sorridevi dolce amore.
Poi la luna tornò, sentì le tue mani percorrermi la schiena, accarezzandola dolcemente e ti guardai negli occhi.
Sorridevi, come sempre, come quando mi voltavo non sentendoti al mio fianco.
“Non me ne andrò Sasuke… resterò qui con te…. Per sempre…”
E ti guardai stupito. Forse, non avevi la medicina per curarmi… perché eri tu… quella stessa medicina. E sorrisi tra le lacrime.
E i tuoi capelli
Con la luce della luna
Eran fili d’oro
Dolce amore.
Ti baciai la fronte, gli occhi, le guancie, il naso, le labbra. Ti accarezzavo i capelli osservandoti, mentre dormivi stretto al mio petto.
Mi sembravano dei fili d’oro, sotto il riflesso della luna.
Sospirai, sentendoti mugolare e smisi, per paura di svegliarti. E sospirai, osservando nuovamente la luna. Chiusi lentamente gli occhi, pensando a come fosse stato buffo, trovarsi Naruto tra le braccia.
Eravamo amici, rivali, e ora…. Ora cosa eravamo?
“Sasuke…”
Aprii gli occhi, vedendolo stropicciare i suoi e lo fissai. Lui mi guardò stranito, ed io non sapevo perché.
“Cos’hai… Sasuke?”
Mi resi conto in quel momento che il mio volto era strano, ti guardavo stupito, triste, probabilmente con un qualcosa di disperato.
“Naruto…”
Tu mi fissasti stranito, ed io, sentivo l’ansia pervadermi il corpo.
Mio dolce amore ti voglio per sempre
Mio dolce amore sei tutto per me
I tuoi occhi mi sembravan stelle
Delle stelle dolci come il miele.
Guardai i tuoi occhi confusi, per cercare di leggervi le risposte che volevo. Deglutii, prendendo coraggio.
Tsk, il grande Sasuke Uchiha ridotto in quello stato a causa dell’amore? Non ci volevo credere, no, però…. Era così.
”Noi… cosa siamo?”
Lo volevo tutto per me, per sempre, senza nessun’altro tra noi. Eravamo due morti viventi, che avevano bisogno l’uno dell’altro. Lo vidi guardarmi serio, e poi di nuovo, quel sorriso.
“Io ti amo Sasuke…”
Farfalle nello stomaco…. I miei sembravano tanto dei bisonti. Senza un motivo preciso, iniziai a ridere. Probabilmente ero impazzito, ma la mia era una risata di pura gioia, dettata dalle tue parole.
“Anche…. Anche io ti amo Naruto!”
Mi guardasti stupito e poi, iniziasti a ridere anche tu. Restammo così tutta la notte, allegri, a guardarci, sorriderci, baciarci e poi alle primi luci dell’alba ci addormentammo.
Mio dolce amore ti voglio per sempre
Mio dolce amore sei tutto per me, per me.
“Naruto?”
“Sì Sasuke?”
“Ti ricordi come è iniziato tutto?”
“Sì…”
Sorrido, tenendoti stretto al mio petto. Godendoci la nostra notte e la nostre luna.
Ti vedo sorridere, e poi, ci baciamo. Ed è qualcosa dolce come il miele…..
Non mi sono mai piaciuti i dolci lo sai Naruto? Eppure di questo… non ne farei mai a meno….
“Sei il mio dolce amore…”