Il treno per Hogwarts è appena partito, mi infilo l’ auricolare e attacco le cuffie al cellulare, in teoria fra poco Hermione (la mia migliore amica) dovrebbe arrivare, dopo essere andata a sistemare i suoi bagagli.
Entra e si siede di fronte a me.
Avevo il naso attacato al vetro come una bambina su una vetrina di un negozio di caramelle.
Hermione mi segue con lo sguardo riflesso nel vetro, vede la preocupazione nei miei occhi, non so come faccia ma in qualche modo io e lei siamo connesse.
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Poi il mio sorriso si spegne e lei al volo capisce e dice:<
Di colpo entra un ragazzo con i capelli castano scuro, con in mano un rospo e chiede:<
Il silenzio ci trafigge, ma il ragazzo lo colpisce dicendo:<
Ero al settimo cielo, poi ritorno alla realtà e nella mia testa per convincermi dico “Cosa mi sto a fare i castelli in aria, non ho nessuna possibilità che uno come Harry Potter possa considerare me, un lurida mezzosangue?”.
Neville si guarda intorno preocupato e dice:<
Hermione esce e io e Neville ci mettiamo a cercare, tra le valige, sotto i sedili, dietro i sedili, ma niente, ricontrollo bene tra le valige e vedo asbucare due occhietti gialli e strillo:<
Hermione torna tutta agitata, si siede al suo posto con il sorriso stampato sulla faccia, è il suo tipico sorriso “Ora ti faccio crepare di invidia”.
Allora gli dico:<> lei aspetta un attimo per farmi crepare per la curiosità poi sempre con il sorriso sulla faccia dice:<> io gli faccio con la mano un segno della forbice come per dire “Arriva al sodo”, lei prende un respiro e sorride poi parla e dice:<
Io mi metto una mano in fronte e mi lascio andare sul sedile.
Non ci potevo letteralmente credere.
Neville era totalmente paralizzato, Hermione si gira e strilla:<