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Autore: ale0_0    09/02/2014    1 recensioni
Ann amava Niall, lo aveva capito uno di quei giorni, in cui il suo amico l’aveva accompagnata al mare.
Ann amava Niall, e l’amico lo sapeva.
Ann amava Niall, ogni giorno sempre di più, anche se quell’amore era sempre più doloroso.
Ann non amava più Niall, lo aveva capito quando guardando il cielo stellato, con gli occhi tristi, continuava a ripensare all’amico.
Niall amava Ann, lo aveva capito, ma troppo tardi.
Genere: Sentimentale, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ LET HER GO ~
 

Well you only need the light when its burning low
Only miss the sun when it starts to snow
Only know you love her when you let her go


Ann amava Niall, lo aveva capito uno di quei giorni, in cui il suo amico l’aveva accompagnata al mare. Ridendo e scherzando avevano passato l’intera giornata là, e la ragazza aveva iniziato a provare una strana sensazione alla bocca dello stomaco, qualcosa d’improvviso l’aveva resa più chiusa con l’amico. Era diventata timida nei suoi confronti, e solamente perché lui l’aveva presa dolcemente in braccio, per poi gettarla in acqua, e seguirla a ruota nella distesa salata.
Lui la guardava attentamente negli occhi, in quelle gemme verdi incastonate in quel suo visino paffuto, con i tratti ancora da bambina, e non da donna fatta. Lei d’altro canto, lo fissava nei suoi pozzi blu, pensando a quanto fosse ridicolo con i capelli tinti. Eppure, qualcosa, la spingeva a non smettere di sorridere quando lo guardava, quando quei suoi zaffiri si intrecciavano ai suoi smeraldi.
Ann pensava, che nonostante quel nuovo look, l’amico fosse incredibilmente carino, nonostante i denti non perfetti. Nonostante il taglio di capelli non fosse all’ultima moda.
E proprio mentre stavano facendo i bagagli per tornare a casa, lei era rimasta incantata dal suo profilo illuminato da un lato dal tramonto, e oscurato dall’altro dall’ombra.
Ann aveva capito di amare Niall.
You see her when you close your eyes
Maybe one day you’ll understand why
Everything you touch surely dies


 Ann amava Niall, e l’amico lo sapeva.
Lei aveva deciso di dirglielo uno di quei giorni, in cui si erano recati al parco per parlare del più e del meno. Lei, con il cuore in gola mentre parlava, e lui, con lo sguardo perso, l’aria assente, mentre Ann spiegava i suoi sentimenti.
Niall si sentiva confuso, e dopo essersi alzato di scatto, dopo qualche minuto di silenzio passato con lo sguardo assente e la testa china, andò ad appoggiarsi al tronco possente e ruvido di un pino, socchiudendo gli occhi, e cercando di convincersi che quello era soltando un sogno. Lui non ricambiava i sentimenti, almeno credeva, visto che era interessato da qualche settimana ad una ragazza mora.
Guardava l’amica negli occhi, e dopo averle poggiato una mano su una spalla nuda, strinse dolorasemente gli occhi. Lei d’altro canto, capì immediatamente cosa voleva dire quel gesto, e più per autoconvincersi, che per rassicurare Niall disse con la voce strozzata “Va tutto bene”.
Ma no, non andava tutto bene.
Da quel giorno non vedeva più Niall, a scuola lui aveva cambiato di posto, non si parlavano più con i bigliettini, non si lanciavano più quelle occhiate complici. Lei era consapevole di aver distrutto il loro saldo rapporto, ma non sapeva cosa fare.

 
 
Staring at the bottom of your glass
Hoping one day you’ll make a dream last
But dreams come slow and they go so fast
 
 
Ann amava Niall, ogni giorno sempre di più, anche se quell’amore era sempre più doloroso.
Lo aveva capito il giorno in cui aveva visto Niall baciare una mora. Veramente a lui non interessava niente della sua amica? Se così si poteva sempre chiamare. Non si parlavano da settimane.
Ma del resto lo poteva capire, lei non era niente in confronto a quella ragazza, e Niall meritava sicuramente di meglio, eppure anche se soffriva, lo amava sempre di più.
Ma a Niall importava di Ann, eccome se gli importava. Nonostante stesse con quella mora, il suo primo pensiero della mattina era l’amica, e l’ultimo della sera era per Ann.
Ripensava e ripensava, scavando affondo nei suoi sentimenti per capire cosa provava per Ann, perché anche se apparentemente gli sembrava di essere indifferente a quella ragazza, gli pareva di star commettendo l’errore più grande della sua vita.
Non capiva perché l’aveva lasciata andare così, senza provare a chiarire le cose. Ma l’unica cosa a cui pensava era al giorno in cui le aveva detto che per il suo bene non dovevano più vedersi. Sentiva di aver sbagliato, forse prima di prendere quella decisione si sarebbe dovuto interrogare sui suoi sentimenti per Ann. Passava le giornate a fissare il soffitto bianco della camera, oppure una foto sua e dell’amica. In particolare gli piaceva quella dove si abbracciavano nel campo di papaveri. Dal giorno in cui Ann gli aveva detto tutto, la foto la guardava con occhi diversi, cercando di capire, perché, perché era successo quello. Non doveva esistere per sempre la loro amicizia, proprio come si erano promessi? Evidentemente no.
Niall, si sentiva sempre più confuso, amareggiato dal suo comportamento, e per come l’aveva lasciata andare, senza lottare per lei.
Ann tentava di togliersi Niall dalla testa, ma non ci riusciva, ottendendo solamente un dolore più profondo. Iniziava a credere che Niall oramai per lei fosse solamente un male. Soffriva per il biondo tinto, non riuscendo più a controllare i suoi sentimenti.

 
 
Staring at the ceiling in the dark
Same old empty feeling in your heart
'Cause love comes slow and it goes so fast
 
 
Ann non amava più Niall, lo aveva capito quando guardando il cielo stellato, con gli occhi tristi, continuava a ripensare all’amico. Lui forse le voleva bene certo, ma niente di più. Altrimenti perché l’avrebbe lasciata andare? E quella sera, quella sera sentiva il cuore scoppiare per il dolore. Perché Niall non aveva combattuto per lei? Le lacrime scendevano a fiotti, non volendosi fermare, e Ann voleva solamente non essersi mai innamorata di lui, perché adesso più che mai, sentiva la mancanza del loro rapporto.
La mattina dopo, si era svegliata, guardando sempre il cielo, adesso coperto da nuvole, e aveva capito, che proprio come la notte cambia con il giorno, lei in quel breve lasso di tempo aveva smesso di amare Niall. Erano cambiati i suoi sentimenti dal giorno alla notte. Non sentiva più la sua mancanza, e il cuore che la notte prima le aveva fatto tanto male, adesso era inerme, fermo al centro del suo petto. In quel momento non batteva per nessuno, in quel momento batteva solamente per tenerla in vita. Stranamente sentiva la mancanza di quelle emozioni, perché ciò voleva dire che l’amico l’aveva veramente lasciata andare, senza combattere. Guardava il cielo, continuando a pensare a ciò che aveva passato in quei mesi, convincendosi, che non si può attendere una nave in un aereoporto. Eppure, lei aveva fatto a quel modo, aveva aspettato Niall, soffrendo per lui, aveva aspettato il suo amore che non sarebbe mai arrivato.
Le rondini volavano allegre sopra la sua testa, e proprio come loro, finalmente si sentiva libera, anche se il vuoto la perseguitava, ma l’indifferenza superava quella sensazione atroce, che neanche il dolore della sera prima era paragonabile. Ann non amava più Niall.

 
 
Only know you’ve been high when you’re feeling low
Only hate the road when you’re missing home
Only know you love her when you let her go


 
Niall amava Ann, lo aveva capito, ma troppo tardi.
Mentre da giorni fissava il mare, aveva capito, capito che lui forse l’aveva sempre amata, ma aveva paura di tirar fuori i suoi sentimenti.
Aveva capito di amarla solo adesso che non c’era più. La voleva vicina, adesso che era lontana, voleva chiederle scusa, adesso che non ne aveva l’oppurtunità.
Ogni tanto alzava lo sguardo, mentre i gabbiani volavano trasportati dal vento. In quel momento sentiva la mancanza della libertà, e proprio come i gabbiani che volano grazie al vento che li trasporta, lui sentiva di essere dipendente da qualcosa, o meglio, da qualcuno. Ne era sempre stato dipendente. Perché, adesso che le cose erano chiare, aveva appreso che il suo unico pensiero in quei mesi era sempre stato rivolto ad una sola persona, alla persona che l’aveva fatto sorridere, alla persona che aveva lasciato andare, ma di cui adesso necessitava; sempre e solo, ad Ann.
Aveva bisogno dei suoi abbracci, che adesso non avrebbe avuto più. Aveva bisogno della sua voce, adesso che non l’avrebbe più sentita. Aveva bisogno delle sue labbra, anche se non le aveva mai provate. Aveva bisogno di lei, adesso che l’aveva perduta per sempre.
E mentre le ore trascorrevano, il suo cuore iniziava finalmente a battere per qualcuno, qualcuno che però, non avrebbe mai avuto. Si sentiva scoppiare, voleva urlare, sistemare le cose, ma sapeva che era troppo tardi. Soffriva, e sapeva che l’avrebbe fatto ancora per molti giorni, settimante, mesi, forse anche anni. Camminando lentamente sulla passerella  in legno che riportava a casa, si chiedeva, “perché si capisce di amare qualcuno solamente quando quel qualcuno l’hai perso per sempre?”. E mentre guardava per l’ultima volta il mare, prima di rientrare in casa, capì di amare Ann.
 
Ma Ann non amava più Niall, lui l’aveva persa il giorno in cui l’aveva lasciata andare, nonostante nel profondo, sapesse di amarla.

 
And you let her go.
 


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