Anime & Manga > Vampire Knight
Ricorda la storia  |      
Autore: Riza28    15/06/2008    6 recensioni
Era così… così che doveva essere sentirsi davvero felici, sentirsi finalmente completi e non più soli, e loro due l’avevano finalmente imparato, l’avevano scoperto tra baci e carezze, tra promesse e desideri, parole e sospiri, capendo infine che avevano bisogno ognuno dell’altro, ognuno dell’amore e della gioia dell’altro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per l’ennesima volta le aveva risposto male ed era sparito senza degnarla di uno sguardo; non riusciva davvero a capirlo, più voleva stargli accanto, più lui si allontanava, più cercava di aiutarlo, più lui rifiutava, non l’avrebbe mai capito fino in fondo.
L’aveva cercato in tutta l’accademia, correndo a perdifiato, ma senza risultato; alla fine era rimasta solo la sua stanza da controllare, e mentre si dirigeva al dormitorio maschile si era lasciata travolgere da tutti quei pensieri che le riempivano la testa…. Zero… com’erano cambiati i sentimenti che provava per lui, non si era neanche accorta dell’importanza che quel ragazzo aveva cominciato ad avere per lei.
Kaname-senpai avrebbe capito, gli voleva davvero tantissimo bene, ma come un fratello, niente di più, anche se forse all’inizio era per quel vampiro che provava qualcosa di veramente forte; ma col tempo si era accorta che Zero aveva bisogno di lei, come d’altronde lei non poteva stare senza di lui.
Aveva salito le scale frettolosamente e con forza aveva battuto i pugni sulla porta
“ Zero apri! “ non aveva ricevuto nessuna risposta
“ lo so che sei li dentro! Apri! “ “ che cosa vuoi? “ le aveva gridato il ragazzo da dentro la stanza
“ fammi entrare!! “ “ voglio stare da solo Yuuki, vattene! “ aveva battuto con più forza i pugni sulla porta
“ apri questa porta Zero!! “ aveva gridato arrabbiata, senza smettere di colpire la soglia.
Lentamente aveva aperto la porta e senza che se ne rendesse conto si era ritrovato un segno rosso sul viso
“ STUPIDO!! “ aveva gridato la ragazza colpendolo in pieno viso
“ che ti prende? Cosa sei venuta a fare?!? “
“ perché devi sempre comportarti così?!? Pensi solo a te stesso! “
“ Yuuki se sei venuta per farmi una predica puoi anche andartene, non mi interessa!! Voglio solo stare solo! “
L’aveva colpito al petto “ perché?? Perché non mi permetti mai di starti vicino?? Io voglio solo aiutarti “
“ standomi vicino non mi aiuteresti per niente, quindi vattene!! “
“ stupido!! Ti odio Zero! Ti odio perché sei un ipocrita! “
“ smettila e lasciami stare.. “ per un attimo il suo sguardo era caduto sul collo della ragazza, cominciando a risvegliare dentro di lui una forte voglia di sangue
“ VATTENE ADESSO!! “ non sarebbe riuscito a resistere ancora per molto; una lacrima le aveva solcato il viso
“ Zero… “ l’aveva spinta contro il muro, mettendole la pistola tra le mani e puntandola al cuore
“ Yuuki… non riesco a resistere dal bere il tuo sangue.. e vorrei morire al solo pensiero di diventare una bestia schifosa di livello E.. quindi ti prego.. sparami Yuuki, fallo per me… ti scongiuro “ copiose lacrime avevano preso a bagnarle le guance
“ io non posso.. non posso.. “
“ PERCHE’?? “ aveva urlato disperato
“ sei un egoista… non ti è mai saltato in mente che forse io potrei non volere che tu muoia!!! Pensi solo a te stesso Zero! “ l’aveva fissata negli occhi
“ non voglio che mi abbandoni… non lasciarmi sola.. ti prego.. “ la ragazza aveva lasciato cadere la pistola, aggrappandosi poi alla maglietta del ragazzo
“ Zero…” l’aveva abbracciata e di nuovo quel desiderio era tornato a farsi spazio dentro di lui
“ Yuuki.. devi allontanarti.. perché io.. “ lei l’aveva guardato, notando che le sue iridi erano rosse come il fuoco
“ va tutto bene… bevi il mio sangue, così potrai stare un po’ meglio.. “ gli aveva sorriso dolcemente, lasciando che il ragazzo si avvicinasse al suo collo; le aveva leccato desideroso la pelle, facendola tremare, e in un attimo aveva infilzato la carne con i suoi canini, saziandosi del suo sangue; si era stretta al suo petto, stringendogli forte le spalle e chiudendo gli occhi.
Aveva il respiro affannato, gli occhi socchiusi, la bocca ancora sporca del suo sangue e la fronte imperlata di sudore
“ come ti senti? “
“ non dovevi permettermelo… ti ho fatto male? “
“ sta tranquillo… “ l’aveva stretta forte in un abbraccio, e dove poco prima aveva morso la pelle, aveva lasciato piccoli baci delicati, fino ad accarezzarle con la lingua il lobo dell’orecchio
“ Zero.. “ il respiro della ragazza si era spezzato, l’aveva osservata, ansimava tenendo gli occhi chiusi e le sue guance erano tutte rosse
“ sei bellissima… “ stupita l’aveva fissato in quegli occhi tremendamente provocanti
“ grazie.. “ aveva abbassato lo sguardo imbarazzata, sentendo il respiro di lui nell’orecchio
“ ti amo.. “ le aveva detto in un sussurro appena percettibile; aveva perso un battito, e neanche il tempo di riprendersi che aveva sentito il ragazzo stringerla al suo corpo, baciandola con tutta la passione che aveva; si era lasciata trasportare da quel bacio caldo come il fuoco e dolce come il miele, sentendo nascere dentro di lei uno strano calore mai provato prima.
Gli aveva sfiorato la punta del naso con le labbra, facendolo sorridere
“ Zero.. “ gli occhi del ragazzo si erano rispecchiati in quelli di lei; sarebbe rimasta a guardarli per tutta la vita, erano così belli e nello stesso tempo malinconici… ogni volta che i loro sguardi si incontravano si perdeva in quel viola così intenso da scioglierla
“ ti amo “ per la prima volta l’aveva visto sorridere felice
“ e non permetterò che ti accada qualcosa, voglio stare con te.. “ l’aveva abbracciata senza dirle niente
“ lo sai che prima o poi “
“ non dirlo… io ti aiuterò, quindi non ti devi preoccupare.. “ le aveva baciato la fronte
“ e riguardo a Kaname? “ l’aveva fissato confuso
“ che cosa? “
“ non era lui il tuo innamorato? “
“ beh… le cose cambiano “
“ se sola oserà avvicinarsi a te giuro che lo uccido! “
“ siamo anche gelosi! “
“ non potrei mai lasciarti tra le braccia di un altro, perché io ti amo Yuuki.. e voglio stare con te.. “ di nuovo le loro labbra si erano unite in un bacio ancora più intenso del precedente trasportandoli oltre quello che lei avesse mai potuto immaginare.
Le aveva accarezzato il viso “ sei sicura di stare bene? “ aveva annuito, ma lui non era convinto, il suo viso era pallido e teneva gli occhi socchiusi; stava per abbracciarla quando in un attimo la ragazza si era accasciata tra le sue braccia
“ Yuuki!!! “ l’aveva stesa sul letto, bagnandole la fronte e coprendola con una coperta
“ mi dispiace… non sono neanche capace di trattenermi.. “ le aveva posato un bacio sulla fronte, sentendo la mano della ragazza stringersi alla sua
“ va tutto bene Zero.. sono solo un po’ debole “ aveva gli occhi così tristi e pieni di rabbia e si sentiva talmente in colpa che non riusciva a guardarla in faccia.
Non poteva davvero starla accanto, le avrebbe fatto solo del male e non lo accettava
“ che cosa c’è’? “ l’aveva guardata malinconico
“ io… non riesco a perdonarmi per quello che ti ho fatto “ gli aveva rivolto uno dei sorrisi più dolci e rassicuranti che avesse mai fatto, stringendolo al petto
“ smettila di incolparti.. se non tenessi a te non te l’avrei mai lasciato fare.. quindi stai tranquillo ora… “ gli aveva accarezzato i capelli, cercando di confortarlo, mentre lui, aveva chiuso gli occhi, lasciandosi coccolare dalle sue mani e facendosi cullare dal suo respiro; aveva intrecciato la sua mano con quella della ragazza e aveva desiderato di rimanere così per sempre, abbracciato alla donna che amava, senza pensare a quello che sarebbe successo o a quello che avrebbero dovuto affrontare.
“ stai dormendo? “ si era alzato e si era spostato all’altezza del suo viso, baciandola profondamente e accarezzandole i fianchi
“ no.. “ era arrossita nel scoprirlo così audace, ma non voleva staccarsi da quel contatto così pieno di calore
“ ti voglio Yuuki “ era arrossita completamente, sorridendo imbarazzata
“ anche io Zero “ non se l’era fatto ripetere due volte, gli erano bastate quelle semplici parole per fargli capire che lei lo amava davvero e desiderava stare con lui; l’aveva baciata dolcemente, sfilandole la divisa e lasciandola in intimo; per poco non era svenuto, davanti a tanta bellezza; l’aveva accarezzata con le labbra e con la lingua su tutto il corpo, sentendola fremere, ma non si era fermato; la sua pelle profumava di rosa e quella fragranza lo stava uccidendo, facendogli perdere la ragione.
Gli aveva accarezzato i capelli, tornando a baciarlo e sfilandogli la maglietta; quello che si trovò davanti la lasciò senza fiato, il suo petto era delineato alla perfezione e le sue braccia possenti la tenevano stretta al suo corpo “ Zero.. “ si era messo a ridere nel vederla così spaesata “ sorpresa? “ aveva annuito, accarezzandogli delicatamente il petto, fino a far scivolare la mano dietro la schiena, sfiorandogli le spalle e risalendo al collo; poi con ardore l’aveva baciato vicino all’orecchio, sentendo i suoi respiri diventare più affaticati; la ragazza aveva ribaltato le posizioni, sistemandosi meglio sopra di lui e sfilandogli i pantaloni “ Yuuki.. “ per un attimo era tremato al tocco delle sue mani così fresche sul suo corpo caldo e fremente “ che c’è? “ aveva sorriso divertita nel vederlo così sottomesso alle sue carezze; gli aveva lambito il petto muscoloso con la lingua, salendo al collo e spostandosi sulle sue labbra; il ragazzo l’aveva abbracciata e con un semplicissimo gesto le aveva slacciato il reggiseno, sorprendendola a quel tocco inaspettato; le aveva accarezzato, massaggiato, morso, baciato e leccato il seno, facendola impazzire e tornano a prendere in mano la situazione.
Lei lo aveva accarezzato dove mai avrebbe pensato di arrivare e lui l’aveva baciata, sedendosi di fronte a lei
“ ti amo, ti amo, ti amo Yuuki “ le aveva ripetuto dolcemente all’orecchio, baciandola e facendola sdraiare nuovamente sul letto; si erano liberati degli ultimi indumenti e ansiosi erano diventati una cosa sola, insaziabili e indivisibili; insieme si muovevano veloci e con passione, senza lasciarsi un attimo di pace, senza lasciare tempo all’atro di prendere respiro, senza smettere di baciare le labbra dell’altro e senza dimenticarsi di tenere le mani intrecciate.
Era così… così che doveva essere sentirsi davvero felici, sentirsi finalmente completi e non più soli, e loro due l’avevano finalmente imparato, l’avevano scoperto tra baci e carezze, tra promesse e desideri, parole e sospiri, capendo infine che avevano bisogno ognuno dell’altro, ognuno dell’amore e della gioia dell’altro.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: Riza28