~~Cadeva... cadeva... cadeva...
Urlava...
Cadeva nel vuoto...
Un mostro alieno, dalla corazza metallica lo inghiottì...
Vide, tra le zanne del mostro, la disperazione degli amici... il nemico, quel pazzo Dio, il fratello di un'amico... sorridere sprezzante.
Le fauci del mostro si chiusero e i denti perforarono l'armatura, raggiungendo e trafiggendo la carne.

“AAAAAAAAAHHH!!!!!!!!!!”
L'uomo si tirò su di scatto e cadde dal letto, sbattendo la testa sul comodino.
“Cazzo!”
La tiepida luce dell'alba gli illuminava gli addominali e i boxer azzurri.
Si alzò, barcollante.
Con le dita sentì il bernoccolo lasciato dal comodino (non era il primo, in quel periodo, e non sarebbe di certo stato l'ultimo) e si disse, per l'ennesima volta, che era ora di spostarlo.
Andò in bagno, si lavò i denti e si fece una doccia.
Infine si vestì con una t-shirt e dei jeans.
Andò nel salotto e guardò una vetrina.
Un freddo volto giallo, rosso, e metallico lo fissava con le orbite vuote.
“Fanculo!”
"Driin...Driin!"
Il telefono squillò.
“Pronto?” chiese l'uomo.
“Tony! Ciao! Come va?”
“Oh... bene, Steve”
“Non, non è vero. Hai fatto di nuovo quel sogno?”
“Si... ma non è grave... passerà”
“Tony... non passerà. Non passa nemmeno il mio, di sogno, dopo tre anni. Lo sai anche tu. Ogni notte sogno lo schianto sull'aereo prima del mio grande sonno"
“Come sei di consolazione, Steve!”
“Lo so! Hahahah... Senti, Tony, se vuoi parlarne... insomma...”
“No, Steve. Forse ho solo bisogno di...”
Tony osservò il proprio Angolo Bar e, di seguito, una bottiglia colma di un liquido scuro.
E come se Steve fosse stato lì, disse:
“Tony!!! Non ci pensare! Hai smesso! Lo so che l'attacco di Loki alla Terra ti ha spaventato, ma...”
“Scusa, Steve, devo andare” disse Tony, per poi riattaccare.
Tony si avvicinò all'Angolo Bar e prese la bottiglia e versò l'Amaro in un bicchiere.
Lo bevve e l'alcol gli bruciò la gola.
Bevette molti bicchieri di seguito.
Aveva smesso di bere tempo prima ma ci si riabituò subito.
E' questo il brutto dei vecchi vizi.
Anthony Edward Stark cedette...
E la sua mente si perse in un bicchiere di Amaro...