scalza, in pigiama, correvo senza fermarmi. correvo disperatamente, un po per arrivare prima nel posto stabilito, un po come se stessi scappando dai miei problemi. In effetti si può dire così, perché i problemi c'erano, ero io. correvo per scappare dai quei "brutta" correvo per scappare dai quelle risatine quando passo davanti a qualcuno correvo dalle grida di mia madre insoddisfatta di me correvo dai ricordi correvo dai pensieri correvo da me stessa tra le foglie e le piante verdi mi sfioravano la pelle ricoperta di brividi causati dal freddo. come pensavo di riuscire a sfuggire a tutte queste cose? la sensazione di non essere abbastanza, la sensazione che tutti ti odino, la sensazione di sentirsi sola anche in mezzo a milioni di persone. corsi fino alla scogliera, era fuori quasi città, un bel posto per nascondersi e stare in pace. mi ero stancata, stancata di tutti gli ipocriti che vengono a dirti di essere te stessa e poi ti giudicano per questo. mi ero stancata di dover tenere tutta la mia sofferenza dentro per poi finire a chiudermi in camera a piangere chiedendomi 'cosa c'è di sbagliato in me?', perché anche quando succedeva nessuno se ne accorgeva. mi ero stancata di dover fingere sorrisi mentre dentro sono a pezzi. mi alzai, arrivando al bordo. quale miglior sensazione di non sentite più niente? di fermare quei commenti poco gentili, di stare finalmente in pace? perché è quello che volevo, non sentire più niente. vorrei essere salvaschermi da me stessa, ma chi lo farebbe? ci ho provato, ho provato a salvarmi, a non mollare. ho provato ad autoconvincermi che erano loro che sbagliavo e non io ad essere sbagliata. ci ho provato, ma quando tutti ti ripetono una cosa, finisci per convincertene anche tu. ho provato ad essere forte, ma essere forte fa schifo. fa schifo perché quando gli altri sanno che sei forte, si prendono il diritto di trattarti di merda o di abbandonarti. nessun 'resta forte' poteva salvarmi, nessun 'tutto cambierà', semplicemente nessuno poteva. tu, non prendere il mio esempio, so che molte delle cose che ho detto le pensi, ma non fare il mio stesso errore. non voglio dirti di non pensarle, perché lo faresti lo stesso. devo trovare l'energia per essere fiera di quello che sei. semplicemente pensa alla persona che ti porta avanti, alla persona che ci a provato a salvarti, che forse in fondo ti salva ancora, inconsapevolmente. pensa a me, su una scogliera girata di spalle aspettando il momento giusto. vuoi davvero finire così? come me? no non vuoi e non puoi. io ti voglio bene, te ne voglio nonostante non si chi tu sia, sì. te ne voglio perché so quanto è importante sapere che almeno qualcuno te ne voglia. mi votai dando le spalle al mare, esso è la raccolta di tutto il mio dolore, delle lacrime che ho versato. Allargai le braccia, pur avendo paura. si può metter fine alla propria vita a prima di essersi sposati? prima di avere una famiglia? prima di aver superato la maggiore età? prima di aver capito il proprio scopo? prima di aver raggiunto la felicità? beh, io non la troverò mai, non me la merito. - addio - aria, buio.