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Autore: Mari Lace    10/02/2014    2 recensioni
Due figure nella notte, davanti ad una panchina. A pochi metri di distanza, le porte di Konoha.
Una di loro potrebbe lasciare il Villaggio per sempre.
Una scena già conosciuta, ma con una differenza fondamentale.
Cosa succederà?
Enjoy it! :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Non lo permetterò. Sapevo che sarebbe successo prima o poi, ma non ti permetterò di farlo. Per andar via da Konoha, dovrai passare per forza da qui. Ti fermerò, che tu lo voglia o no. Non ti permetterò di raggiungere Itachi.
Questi erano i suoi pensieri, in piedi davanti ad una panchina poco distante dalle porte del Villaggio. Li interruppe bruscamente, sentendo rumore di passi che si avvicinavano. Aveva indovinato, voleva davvero andarsene quella notte. Ma non lo avrebbe permesso.
Velocizzò il passo, impaziente. Aveva detto addio a tutto e a tutti, dal giorno dopo sarebbe iniziata la sua nuova vita. In cinque minuti avrebbe raggiunto le porte di Konoha. E non avrebbe esitato a varcarle, senza guardarsi indietro. Nessuno avrebbe potuto farle cambiare idea.
Quando improvvisamente vide una figura, immobile a pochi passi di distanza da lui. Sembrava aspettasse qualcuno. Non si stupì troppo. In fondo, lo sapeva. Sapeva che sarebbe venuto, che non la avrebbe lasciata andare così.
«Non è un po’ tardi per andare in giro, Sakura?» la provocò, ostentando sicurezza. Ma dentro di sé era tutt’altro che sicuro.
Lei non rispose, e mosse qualche altro passo in avanti, sorpassandolo.
«Torna a casa, Sasuke. Non puoi fermarmi» disse poi fermandosi, sicura. Lei lo era realmente.
Lui strinse i pugni. «Hai intenzione di tradire Konoha... per mio fratello?» chiese, anche se conosceva la risposta. Domandarlo ad alta voce, dopo averlo sempre sospettato, o forse sarebbe stato più corretto dire saputo, era un modo per sfogarsi. Suo fratello aveva sempre primeggiato in tutto, ed era anche riuscito a conquistare Sakura. Non riusciva ad accettarlo.
Lei si voltò, un’espressione divertita in volto. «Sì. Lo hai sempre saputo dentro di te, vero? Ma non hai mai detto niente. Ora è un po’ tardi, per farlo...»
«PERCHE’?» si era ripromesso di mantenere la calma. Lui, Uchiha Sasuke, noto per la sua imperturbabilità e per la sua freddezza, aveva perso il controllo. Ma non aveva resistito, quando si parlava di Itachi qualcosa in lui scattava, e perdeva la padronanza di sé.
«Perché lo amo» disse lei, sottolineando le ultime due parole. D’un tratto la sua espressione si fece seria. «Perché lui non ha giocato con i miei sentimenti come hai fatto tu. Voi due vi somigliate solo per l’aspetto» aggiunse stizzita. Non amava più Sasuke ormai, ma la ferita dell’essere stata rifiutata –ed ignorata- da lui bruciava ancora.
Lui distolse lo sguardo. Parve riacquisire un po’ di razionalità, e quando parlò, lo fece con un tono di voce normale. «Non ti lascerò andar via, Sakura. Non sei fatta per una vita come quella che ti può offrire Itachi, tu...»
«COSA NE VUOI SAPERE TU?!» stavolta fu Sakura a perdere la pazienza. «MI HAI SEMPRE IGNORATA, DICENDOMI CHE SONO NOIOSA, E ORA PRETENDI DI CONOSCERMI? DI SAPERE COS’E’ MEGLIO PER ME?» respirò a fondo, cercando di calmarsi «Non farmi ridere, Sasuke» aggiunse con rabbia.
Lui si adombrò in volto. «Se le cose stanno così, ti fermerò con la forza, Sakura» minacciò, ed attivò lo sharingan. Per lui non sarebbe stato un problema bloccarla, ma aveva voluto provare a farla ragionare.
«Sei sempre così sicuro di te...» commentò lei atona, senza alcuna traccia di paura nella voce.
In un’altra circostanza, avrebbe ghignato. Ma non lo fece. Si limitò a scattare in avanti, arrivandole alle spalle. «Mi spiace esser dovuto arrivare a questo, Sakura» disse, pronto a colpirla.
«Perché non mi lasci semplicemente andare?»
«Non posso farlo»
Forse, in fondo teneva a lei. Più di quanto avrebbe mai ammesso. Di certo, non avrebbe lasciato che Itachi prendesse anche lei, una delle poche persone che lui aveva lasciato avvicinare a sé.
Ma a perdere i sensi, colpito mentre non se l'aspettava, fu lui. Qualcuno gli era arrivato alle spalle, e lo aveva colpito, per poi deporlo gentilmente sulla panchina. «Mi spiace, fratellino»

*Angolino Lita*

La mia mente è malata. Senz'alcun dubbio. Ma mi è venuta quest'idea e non ho potuto non metterla per iscritto... non ho resistito. E dire che non sono una fan dell'ItaSaku...
Non so quanto si sia capito da queste 600 parole, comunque l'idea è che si sia creata una relazione tra Itachi e Sakura (ma dai?) e che quest'ultima abbia infine deciso di tradire Konoha e raggiungerlo. Ma Sasuke si mette in mezzo. E così, la celebre scena viene rovesciata. L'idea principale era questa...
Come spero si sia capito, alla fine interviene Itachi stesso, per stendere Sasuke e portare Sakura con sè. 
Mah, spero che non vi abbia delusi. O che almeno non vi sia dispiaciuta troppo. Forse è troppo sperare che a qualcuno sia piaciuta, ma la speranza è l'ultima a morire, ed io ci spero lo stesso XD
Fatemi sapere che ne pensate, anche le critiche sono le benvenute! Ciao :3

Lita
  
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