Stavo pensando ad un pigiama party... ma sul lungo mare... Mentre tutti voi dormite, io e lui siamo rimasti a sedere sulla sabbia. Lui, con un rametto, fa dei piccoli disegni sulla sabbia bagnata. Io intanto, fisso le onde che si infrangono armoniose sulla riva. La situazione è tesa, perfetta.
Poi, un'idea improvvisa mi rapisce l'anima! Mi alzo in piedi di scatto e comincio a spogliarmi, rimanendo in costume.
Sandro mi osserva, visibilmente stupito ed anche un po'... affascinato. Poi mi posiziono davanti a lui e gli tendo la mano. Lo alzo e gli tolgo la camicia.
Poi, per mano, ci avviamo verso l'acqua. Io mi immergo... comincio a gridare e a ridere perché l'acqua è gelida come il ghiaccio.
Allora lui, ridacchiando, si immerge accanto a me smuovendo l'acqua tutt'intorno. Stiamo tremando, tutti e due. Ma le nostre anime sono in fiamme.
Lui mi dice:"Sei pazza, lo sai?" e io rispondo:"Serve l'acqua fredda, per spegnere l'ardore del mio cuore quando sono con te...".
Lui mi sorride, io comincio ad accarezzargli i capelli bagnati e... ci baciamo, come se il tempo non esistesse, come se il freddo non ci congelasse, come se nella vita non ci fossimo nient'altro che noi due.
I brividi sono sublimi, scorrono lungo i nostri corpi. I rivoli d'acqua creano divertenti giochi di luce sulla nostra pelle arsa dalla passione.
Il rumore delle onde è un'orchestra di sinfonie che si intrecciano con i nostri respiri.
Le sue labbra sono fredde, ma emanano un calore interiore che mi esplode nel petto.
Il tempo si è fermato. Voi vi siete svegliati. Siete venuti fuori. Ci state guardando, ammirati.
Io e lui non ce ne accorgiamo. Non ci interessa. Vogliamo solo che quel momento non finisca mai. I nostri corpi sono in stretto contatto, le nostre mani si stanno cercando in preda al fervore. Gli carezzo il collo, lo bacio, gli scompiglio i capelli, lo graffio, lo amo!
Lui sente la mia passione. Sandro mi vuole. Mi desidera, come sa che anche io desidero lui.
Poi ci fermiamo. Per un attimo. Solo per un attimo.
Ci guardiamo, i miei occhi incontrano i suoi, brillanti come diamanti, lucidi come il riflesso della Luna sulle onde.
Le stelle ci invidiano, sapendo che non potranno mai brillare come noi in questo istante di passione ardente, di cataclisma d'amore.
Il nostro amore, profondo come l'abisso dei sogni, infinito come l'Universo delle emozioni umane. Le nostre carni bramano di essere soddisfatte. E anche noi.
Ma adesso non ce la facciamo più, io comincio a sentir mancare la forze. Il gelo mi ha irrigidito i muscoli. Istintivamente comincio a gemere. Lui se ne accorge:“Torniamo indietro, piccola. Così ti prenderai un malanno...” e, detto questo, mi avvolge tra le sue calde braccia, protettive, forti, rassicuranti.
Arranchiamo fino a riva e siamo stremati, ci sdraiamo sulla calorosa spiaggia e ansimiamo guardandoci. Sorridiamo. Ci amiamo. È fantastico!
Voi cominciate ad avvicinarvi, chi ridacchiando, chi senza spiccicare parola, chi barcollando dalla sorpresa...
Noi ce ne rendiamo conto appena, stiamo ancora contemplandoci...

Sappiamo che la vita per noi è appena incominciata, che la felicità sarà d'ora in poi la nostra più fedele compagna, che l'amore ci farà girare la testa come nel divertente girotondo che si fa da bambini, dove si cade per terra disorientati, ridendo come matti,

impazienti di ricominciare a girare...