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Autore: Fred_Herm    10/02/2014    3 recensioni
Allora ragazzi, questa è la prima storia che pubblico. Ed ho deciso che sarà una Fremione, che è la mia coppia preferita. Leggete e fatemi sapere che cosa ne pensate, spero vi piaccia. Recensite, mi raccomando.
Questa one shot parla del giorno di Natale a Grimmauld Place, succederà qualcosa tra Hermione e Fred, qualcosa che lascerà la ragazza molto sorpresa.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Era il giorno di Natale e a Grimmauld Place l’aria era stata investita dalla gioia delle feste, ma questo non impediva ad Hermione di isolarsi dagli altri per leggere uno dei suoi amati libri.
La ragazza si era rintanata in un salotto al secondo piano, lontana dagli altri abitanti della casa e dal quadro della signora Black, che continuava ad inveire contro di lei con epiteti poco gradevoli.
Hermione era seduta su un divano, che aveva appositamente trascinato vicino al camino acceso, aveva le ginocchia al petto e un grosso tomo poggiato su di esse.
-Granger, sempre sola in disparte!-
Una voce fin troppo familiare invase la tranquillità della stanza, disturbando e distraendo la ragazza dalla sua lettura.
-Fred, che vuoi?-chiese la ragazza irritata.
-Ero venuto a farti un po’ di compagnia.-
-Non ho bisogno di compagnia.-disse lei sprezzante.
-E di cosa avresti bisogno, di grazia?-
-Di starmene da sola in pace.-disse Hermione sbuffando.
La presenza di quel Weasley la irritava, lo faceva sempre, sembrava tutto calmo e tranquillo e poi arrivava lui a rovinarle la giornata.
-Asociale.-disse lui sorridendo.
-Non sono un’asociale.-
-Si che lo sei Granger, altrimenti…-
Hermione alzò per la prima volta lo sguardo dal libro, per captare meglio quella frase lasciata a metà.
-Altrimenti?-chiese lei, inarcando un sopracciglio.
Fred le sorrise e le si avvicinò all’orecchio, sussurrandole piano:-Altrimenti ti farebbe piacere passare del tempo in mia compagnia.-
-Ti odio Weasley.-borbottò lei, riprendendo la sua lettura, con l’intenzione di ignorare il ragazzo.
-Ti ho sentita Granger.-
-Quindi?-Hermione inarcò un sopracciglio.
-Quindi hai ferito i miei sentimenti.-Fred sporse il labbro inferiore, creando una tenera faccia da cucciolo bastonato.
-Perché tu hai dei sentimenti?.-chiese ironica lei, cercando per una volta di usare la stessa arma del rosso.
-Certo, tu mi sottovaluti.-il ragazzo sorrise sornione.
-Non pensavo avessi un cuore, mi stupisci.-
-Sono pieno di sorprese, io.-
-Ah si? Del tipo?-
Fred sorrideva, aveva centrato nel segno, lo sguardo pieno di malizia e i movimenti sempre più attenti.
Le si avvicinò fino a quando non riuscì a sentire il suo respiro, che sapeva di menta, sul volto.
-Tipo questa…-sussurrò appena prima di avventarsi sulle labbra di lei.
La trattenne stringendola fra le sue braccia, non aveva intenzione di lasciarla.
La ragazza cercava di spingerlo via, con le mani sul suo petto, ma ad ogni suo tentativo di allontanarsi, lui la stringeva di più.
A quel contatto Hermione sentì un brivido lungo la schiena, che raggiunse in fretta le sue gambe facendole tremare, ed allora non poté far a meno di rilassare i muscoli e questo non sfuggì al tocco attento del rosso.
Fred la attirò ancora più a sé e riuscì a portarla con facilità sopra di lui, facendola sedere a cavalcioni sulle sue gambe.
Istintivamente la ragazza insinuò le sue mani nei capelli di lui, trovandoli incredibilmente morbidi e setosi.
Fred passò la lingua sulle labbra di Hermione, chiedendo il permesso di entrarvi dentro.
Dimenticandosi di essere in una stanza nella quale chiunque potesse entrare, spinse le mani sotto il maglioncino di lei, accarezzandole la schiena nuda.
Hermione rabbrividì al tocco delle sue mani calde, che le provocò una scossa piacevole.
Fred si staccò dalle labbra di lei, per scendere a baciarle il collo e succhiarle lembi di pelle fremente, baciava dolcemente la pelle di lei, sorridendo ogni volta che la sentiva tremare sotto il suo tocco.
La strinse ancora di più a sé, accarezzando la sua schiena sempre con più foga e possessività.
Hermione tirò indietro il collo, esponendolo completamente alle labbra del rosso, che le stava disegnando piccoli cerchi con la lingua lungo di esso.
Tornò ad impossessarsi delle labbra di lei, tirandola di nuovo a sé, poi afferrandola per le gambe ribaltò le posizioni e la tirò sotto di sé.
Le prese il volto fra le mani e la baciò con foga, per poi allontanarsi da lei ansimando per la mancanza di fiato, le diede un ultimo bacio sul collo e staccò definitivamente le mani da lei, allentando la presa.
Poi si alzò dal divano e si diresse verso la porta.
-Visto Granger?-ridacchiò prima di uscire dalla stanza.
Hermione rimase per qualche minuto a fissare la porta chiusa davanti a sé, poi raccolse il libro da terra e riprese a leggere con il sorriso stampato in volto e il suo sapore ancora sulle labbra.
  
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