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Autore: xAlisx    11/02/2014    5 recensioni
[SPOILER 1X12]
Astrid è nel mirino dell'Ultra ed è costretta a restare nella tana dei Tomorrow People. John cerca di farla sentire libera nonostante tutto. I due sentono una connessione crescere tra loro e si godono un momento di pace insieme.
Ho amato John e Astrid insieme sin dall'inizio e questa cosa è venuta da sé.
[Questa storia ha partecipato a [Tuttifandom & originali SOLO EDITE] Oscar EFPiani 2014 indetto da Frandra nel forum di EFP; ricevendo la nomination per "Miglior Film d'Animazione"]
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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[Questa storia ha partecipato a [Tuttifandom & originali SOLO EDITE] Oscar EFPiani 2014 indetto da Frandra nel forum di EFP]

Meriti il meglio
La casa dei Tomorrow People era silenziosa. Tutti dormivano, tranne Astrid che se ne stava seduta in un divano senza riuscire a chiudere occhio. Aveva perso tutto e si sentiva spezzata frantumata. Doveva ricomporsi piano piano e non sapeva da dove cominciare.
«Nemmeno tu riesci a dormire?» chiese qualcuno dietro di lei, facendola spaventare.
Si voltò e vide John con una tazza di cioccolata in mano.
«Già. I pensieri mi tengono sveglia.» rispose lei, facendogli gesto di sedersi. «Come ti senti?» chiese, indicando la ferita.
«Sono stato meglio. Ma passerà.» rispose lui, sedendosi delicatamente nel divano.
Non voleva sembrare debole, ma quella ferita l'aveva messo a dura prova e aveva bisogno di riposo, non solo fisico, ma anche mentale.
«Grazie per avermi salvato la vita.» fece Atrid, sorridendogli leggermente.
«È stato un piacere.» ribatté John, sorridendo di rimando. «E poi, ho avuto la fortuna di sentirti cantare. » aggiunse, posando una mano su quella della ragazza.
«Okay, dimentica quel momento. È stato imbarazzante e non succederà mai più!» affermò categorica lei, diventando tutta rossa in viso.
«È stata la tua voce a tenermi sveglio. Ci siamo salvati la vita a vicenda.» precisò John, seriamente.
I due si guardarono per qualche minuto. Si sentivano vicini, non solo fisicamente, ma sentivano una nuova affinità crescere tra loro, come se insieme avessero scalato una montagna e fossero pronti a rifarlo.
“Se superi la morte con qualcuno, è inevitabile sentire una connessione”, si ritrovò a pensare Astrid, mentre guardava John negli occhi.
«Dovresti vedere il mondo.» disse il ragazzo improvvisamente. «Realizzare i tuoi sogni, dato che ne hai.» aggiunse, perdendo lo sguardo per la stanza; lontano.
«Accompagnami. Vediamo insieme il mondo.» fece Astrid d'istinto.
Improvvisamente, i sogni che illuminavano il cammino di Astrid e non esistevano in quello di John, sembravano giusti e belli per entrambi; divisibili per tutte e due e vivibili insieme.
«Il mondo è troppo lontano.» ribatté John, con tono sconsolato.
«Il mondo è dietro l'angolo, devi solo liberarti un po' dalla pressione.» tentò di convincerlo la ragazza, ottenendo un suo sorriso grato.
Le parole di Astrid, aprivano a John un mondo diverso. Un mondo in cui avrebbe potuto essere normale. Il ragazzo si rese conto che quel mondo, così apparentemente lontano, non gli dispiaceva per niente.
«Forse potremmo liberarsi un po' adesso.» propose lui, sentendosi improvvisamente pieno di opportunità come mai prima.
Astrid meritava la libertà e se non poteva averla per colpa dell'Ultra, lui l'avrebbe aiutata a sentirsi meno in gabbia. E lui, lui aveva bisogno di un attimo di respiro; solo un momento per assaporare com'era la vita lì fuori.
«Cosa?» domandò Astrid, sorpresa.
«Andiamo fuori. Chiudi gli occhi.» Johne le prese le mani tra le sue e, prima che lei potesse controbattere, si teletrasportò.
L'aria fresca della notte, il cielo stellato e la città illuminata li accolsero. Sul tetto di un grattacielo, solo loro due, il mondo era eslusivamente per loro.
«È bellissimo.» disse Astrid emozionata. «Grazie.» aggiunse, abbracciando John e sentendo le lacrime salire per la gioia.
«Meriti il meglio.» affermò lui, ricambiando l'abbraccio e ignorando il dolore al fianco.
«Anche tu meriti il meglio.» precisò lei, dandogli un bacio sulla guancia.
Restarono in quel tetto per ore, finché non sorse il sole. Solo in silenzio, ad ammirare quel mondo che pareva così irraggiungibile, ma che avrebbero potuto vedere insieme.










SPAZIO ALIS: Ebbene, eccomi in un nuovo fandom. In questi giorni mi sto dando alla pazza gioia e sto intasando nuovi fandom con le mie one-shot. Mi dispiace per voi XD
Comunque, ditemi, non avete amato John e Astrid sin da subito? Ditemi che non sono l'unica, vi prego! XD
Perché io ho trovato che avessero una bellissima affinità e fossero di una dolcezza unica **
Quindi, ecco che è uscita fuori questa OS che si colloca subito dopo la 1x12 e prima della 1x13. Perché è stato quel momento, quando Astrid ha cantato per John, a collegarli in modo partciolare.

Insomma, questi sono i miei film mentali XD
L'immagine di lassù viene dalla puntata 1x13 :)
E questo è tutto. Spero che vi piaccia ciò che ho scritto e spero non mi tiriate i pomodori XD
Alla prossima,
Alis

PS: La storia ha parteciapto al contest 
[Tuttifandom & originali SOLO EDITE] Oscar EFPiani 2014 indetto da Frandra nel forum di EFP e ha ricevuto la nomination per "Miglior cortometraggio d’animazione".
   
 
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