Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Ricorda la storia  |      
Autore: audace    16/06/2008    2 recensioni
Un black-out a New York non sarebbe niente, se non ci fosse una strana creatura a giro per le strade.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sangue... Già da due giorni il fantomatico vampiro terrorizzava New York, tre persone erano morte la notte del 21 febbraio nel Central Park, altre due nella stazione di una metropolitana sempre a Manhattan. I decessi erano avvenuti le notti in cui la città era nel black-out totale e l’ autopsia dei corpi aveva costatato che le cinque persone erano morte dissanguate a causa di due buchi trovati sul collo. I cittadini avevano cominciato a pensare a un vampiro e non uscivano più di casa la notte. Sulla metropoli incombeva un buio totale e si vedevano solo le luci dei fari dei taxi che giravano per la città. In realtà un vampiro esisteva, viveva da tempo nelle gallerie delle metropolitane cibandosi del sangue di cani randagi che si avventuravano in cerca di cibo. A causa della forte luce dei lampioni il vampiro non aveva mai osato uscire dalle gallerie ma adesso, grazie al black-out che aveva sconvolto la città poteva girare per le strade liberamente attaccando tutte le persone che si trovava davanti. Il vampiro era ricoperto da orrendi peli lunghi e neri che gli andavano dai piedi al collo, aveva la faccia bianca come se fosse morto, gli occhi rossi di sangue, dei denti lunghi e aguzzi, le unghie delle mani e dei piedi lunghe e affilate e delle ali nere che gli spuntavano da dietro la schiena. Il vampiro usciva dalle gallerie la notte in cerca di cibo, rientrava quando era sazio e si addormentava negli angoli non illuminati dalle lampade. La notte dopo gli omicidi il vampiro stava uscendo come sempre in cerca di cibo quando un’ auto della polizia, vedendo che i sigilli messi all’ entrata erano stati strappati, si fermò. Un poliziotto scese dall’ auto ed entrò nella stazione. Il vampiro si nascose dietro a una colonna e aspettò che l’ uomo si avvicinasse. Appena gli fu abbastanza vicino gli saltò addosso e lo addentò. Prima di morire il poliziotto sparò due colpi in aria per avvertire il compagno. Il poliziotto che era in auto sentì gli spari ma prima che potesse scendere dalla macchina si trovò davanti il mostro che allungò verso di lui la sua mano pelosa. L’ uomo pigiò subito l’ acceleratore e si allontanò dalla stazione. Il vampiro lo seguì per un po’ e poi cambiò direzione. La notte dell’ avvistamento ci furono altri omicidi tutti uguali ai precedenti, tre persone morirono nei loro appartamenti e altre tre vicino al ponte di Brooklyn. La polizia cominciò a prendere sul serio la storia del vampiro e organizzò un’ esercito di poliziotti che doveva andare a perlustrare tutte le aree metropolitane di New York. Verso le sette di sera tornò la luce nella città e il vampiro, sorpreso, si ritirò in una galleria. La notte seguente pioveva, i negozi erano illuminati e solo le persone più coraggiose uscivano di casa. Davanti a tutte le metropolitane di Manhattan c’ erano varie auto della polizia ferme e poliziotti armati di potenti torce e di pistole. Il vampiro venne avvistato nella stazione dove erano avvenuti gli omicidi e i poliziotti puntarono le luci delle torce verso il mostro. Il vampiro cercò di fuggire attraversando la galleria ma in quel momento passò il treno che lo colpì in pieno e lo uccise scaraventandolo a terra. I poliziotti presero il corpo del vampiro e lo esaminarono. Molti anni dopo la storia del vampiro divenne una leggenda metropolitana.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: audace