12/02/2014
1 recensioni444 parole su di noi
A volte si ha solo bisogno di estraniarsi dal mondo, riflettere. Si può fare di tutto da soli, anche parlare. E non c’è miglior cosa di confidarsi con il proprio io: è il tuo più grande amico, il migliore tra tutti quelli che dicono di esserlo. A volte anche io lo faccio sai? Certo, ho degli amici, ma mai come con me stessa mi sento all’altezza di rivelare tutto. Certe confessioni non si possono fare neanche agli amici.
E l’unico in grado di comprenderle siamo noi, perché sappiamo come ci si sente, cosa si prova, e come se stessimo parlando con altre persone, ci consigliamo. Non è pazzia, questa è l’arte dell’arrangiarsi. Non è vero che non c’è nessuno pronto ad ascoltarci, ci siamo noi stessi, è questo che conta.
La coscienza che abbiamo in testa ha deciso di alloggiare lì, e ora se ne deve assumere le responsabilità. Paga in pazienza, è un prezzo molto alto, ma non fa niente, siamo crudeli con noi stessi.
E a volte ci vuole l’atmosfera, per allontanarci da tutti quei mostri che ci assalgono, abbiamo solo bisogno di quel posto che rispecchia il nostro carattere. Freddo. A chi non piacerebbe andarsi a rifugiare in completa solitudine in montagna, in una baita, guardando la neve che cade copiosa dal cielo, mentre tu sei dentro la casetta, al caldo, magari bevendo un tè, o una cioccolata calda.
Tutto questo contrasto potrebbe essere rilassante, ma non per forza bisogna spostarsi fisicamente. Basta chiudere gli occhi, immaginarsi in un posto, felici, potrebbe far male, ma potrebbe anche far riflettere.
Lontani dal mondo, si tira sempre fuori il nostro lato migliore. Quindi, lasciati andare, vivi la tua vita così come l’hai sempre sognata. E non dico che sarà facile, la strada per raggiungere la felicità è piena di curve, frane e sassi, ma siamo forti noi, siamo fatti per oltrepassarli.
Mi è sempre piaciuto immaginarci come se fossimo scogli. Le onde sbattono sugli scoglio, questo è vero, ma li levigano soltanto, non li distruggono, e poi le onde vanno e vengono, come sempre.
Siamo quel che siamo, e dovremmo essere orgogliosi di noi stessi ogni giorno per essere sopravvissuti alla a noi.
Abbiamo sempre paura delle cose che ci circondano, quando dovremmo essere spaventati di noi stessi, non c’è persona che possa farci più male.
Non conosciamo realmente noi stessi, per cui sono sempre una sorpresa le nostre reazioni, pianti, sorrisi, risa…
Ricorda solo una cosa: quando tutto il mondo sembra rivoltarsi contro di te, tu non camminare all’indietro per fargli riprendere la giusta rotazione. No, cammina sempre dritto per la tua strada, l’importante è che tu sia felice. Gli altri capiranno.