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Autore: malikglasses    12/02/2014    0 recensioni
Era soltanto un bellissimo sogno
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Stanotte ho fatto un sogno bellissimo. Eravamo ad una festa di un nostro e c'eravamo tutti quanti: io, Simone, Giorgia, Sofia, Francesco, Sara e Serena. Simone non mi rivolgeva la parola come al solito ma non ci stavo male più di tanto, ero li per divertirmi e basta. Ad un certo punto l'organizzatore della festa venne verso di me dicendomi di andare a chiamare Simone e Francesco, che erano scesi per fumare, per dir loro che stavano cominciando a mettere la musica e quindi potevano cominciare a ballare. Prendo il giubbotto ed esco alla ricerca dei ragazzi. Scesi le scale e trovai gruppi di ragazzi che stavano fumando tranquilli. Nel buio però non riconobbi nessuno finchè non mi trovai di fianco a un gruppo che si stava evidentemente divertendo e sentii la sua voce. Simone era girato di spalle, quando si voltò aveva in una mano una sigaretta e tra i denti teneva il bordo di un bicchiere quasi vuoto. Era ubriaco. Lo chiamai e lui si girò verso di me. I ragazzi che erano con lui decisero di andare di sopra a ballare, dopo aver sentito la mia notizia, lasciandolo li da solo. Dentro di me sentivo che aveva bisogno di essere aiutato ma non aveva il coraggio di chiederlo per il suo enorme orgoglio. Lo presi per un braccio e gli dissi: "Dai forza andiamo". Senza opporre resistenza, dopo aver buttato la sigaretta, venne con me. Teneva ancora il bicchiere tra i denti e d'istinto gli dissi: "Siamo solo all'inizio e sei già ubriaco". Ebbi in risposta solo un mezzo sorriso. Avanzavamo un po' a fatica e mentre camminavamo lui versava quel poco del contenuto rimasto nel bicchiere  a terra così decisi di levarlo dalla stretta dei suoi denti. Una volta arrivati alle scale lo guardai. Era sempre bello, anche da ubriaco,e decisi di dirglielo. Decisi di dirgli che mi era mancato talmente tanto che non riuscivo più ad andare avanti senza di lui."Mi sei mancato da far schifo" dissi. Lui mi guardòma non rispose subito e io iniziai a pensare di aver sbagliato a dire quella cosa, ma lui interruppe i miei pensieri dicendomi: "Anche tu mi sei mancata". Ci abbracciammo e lui mi disse: "Dimmi la verità, non ti sono mancato vero?". Non capivo il motivo della sua domanda dal momento che gli avevo appena detto che mi era mancato, ma l'unica cosa che fui in grado di fare fu baciarlo, senza dargli alcuna risposta. Le sue labbra sapevano di vodka. Era incredibile come ogni volta i suoi baci mi portavano in paradiso. Mi sentivo a casa, al sicuro. Dopo quel bacio la serata è passata tranquilla, io e lui andavamo in giro mano nella mano. Eravamo felici, eravamo tornati. 
  
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