Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: frencia92    12/02/2014    4 recensioni
Un esplosione riporterà a Washington qualcuno di davvero importante.
Però le cose non saranno più come prima.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Leroy Jethro Gibbs, Un po' tutti, Ziva David
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Only TIVA '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 20
 
 
 
 
La mattina il primo a svegliarsi è naturalmente Gibbs, in astinenza da caffeina.
Va in cucina a prepararsi il caffè mentre, ancora intontito dal sonno, i pensieri cominciano a girargli vorticosamente per la testa, pensieri riguardanti il tempo in cui è stato assente da casa...
'Non capisco... eppure, quando ho parlato con Ziva ieri... mi sembrava di averle dato il via libera!
Perchè non è succeso niente? E soprattutto... come ci è riuscito Tony ad alzarsi senza apparente motivo da quella sedia? E perchè queste domande le sto solo pensando invece di farle a loro direttamente?'
 
Rimane fermo assorto nei suoi pensieri mentre il caffè sale velocemente nella macchina del caffè.
Ne versa un pò in una tazza e si appoggia al piano della cucina a sorseggiarlo mentre continua a riflettere.
Intimorito dalla sua stessa curiosità, decide di porre fine alle sue sofferenze chiedendo di persona.
Appoggia sul tavolo il caffè e cammina spedito verso la stanza di Tony.
Entra di soppiatto, fermandosi improvvisamente illuminato dalla straordinaria bellezza di quel momento.
Li vede dormire abbracciati, gli pare addirittura di vederli sorridere nel sonno.
La luce opaca del sole entra dalla finestra illuminando i loro visi che appaiono angelici.
In quel momento gli sembra tutto perfetto. Tutto dannatamente perfetto.
Sorride vedendoli così felici e rilassati, non ricorda di averli mai visti così prima d'ora.
Abbagliato da quell'indimenticabile immagine così meracigliosa, decide di lasciarli dormire, mettendo da parte i dubbi e le domande 'Quello che ho visto mi basta... sono felici e il resto non conta.'
 
Sentendo l'aroma del caffè nell'aria, Tony e Ziva si risvegliano dal magnifico sonno ristoratore che ha dato modo ad entrambi di riprendersi dalle forti emozioni della sera precedente.
Si guardano e sorridono, i loro occhi parlano per loro.
"Buongiorno, Occhioni belli..."
"Buongiorno a te, Sederino peloso..."
"Sei stupenda appena sveglia, lo sai?"
Ziva ride imbarazzata "Nessuno me lo aveva mai detto prima..."
"Andiamo a fare colazione? Gibbs di certo è già in piedi, sento chiaramente l'odore di caffè!"
"Già... cosa facciamo, glielo diciamo... di noi?"
"Noo! Voglio divertirmi ancora un pò! In fondo in parte è colpa sua se siamo rimasti divisi per tutto questo tempo... lui e le sue dannate regole!"
"Già... voglio divertirmi anch'io!"
Ridono di gran gusto ripensando alla faccia di Gibbs la sera prima al ritorno dall'NCIS.
Si alzano e si vestono, pronti per ricominciare la loro piccola vendetta contro Gibbs e per fare colazione.
Gibbs, appena li vede arrivare in cucina, sorride come un ebete, impressionandoli.
"Ehm... ciao, Capo... perchè quella faccia? Incute terrore... non ti ho mai visto sorridere di prima mattina!"
"Hei, Tony... cosa ne dici di fargli una foto... non capita tutti i giorni di vederlo sorridere... in generale intendo..."
"Non ci provate o potrebbe essere l'ultima cosa che fate in questa vita! Dormito bene...?"
"Ehm... si, certo... Gibbs... così però fai paura! Quel sorriso sembra maligno! Sai, mi ricordi tanto il protagonista di un film girato nel 1958..."
Ziva ferma il suo racconto noioso tirandogli una gomitata, lui la guarda male e le mette il broncio, facendo ridere sia lei che Gibbs.
"Ragazzi... oggi siete davvero spassosi... mi volete dire cos'è successo ieri mentre ero via?"
Tony e Ziva si guardano complici, proprio come la sera precedente, sorridono a quelle parole, si aspettavano il classico interrogatorio alla Gibbs, perciò, con uno sguardo, decidono di comune accordo di continuare a giocare con lui, tenendolo all'oscuro di tutto.
In silenzio si preparano la colazione, Ziva prende due tazze mentre Tony riscalda il caffè e lo versa.
Siedono a tavola senza mai posare gli occhi su quelli curiosi di Gibbs per paura di tradirsi, fanno colazione tranquillamente, lasciando Gibbs a bocca aperta.
'Non mi rispondono! Ci sarà sotto qualcosa... o forse no. Forse non è successo niente... non riesco a capirlo! Dannazione, sono davvero bravi... non traspare niente dai loro volti... sarebbero spie perfette!!'
 
I pensieri di Gibbs si interrompono quando sente delle voci in corridoio.
Abby, McGee e Ducky entrano felici in cucina, notando quel meraviglioso 'quadretto famigliare'.
"Ciao a tutti! Abbiamo portato i muffin!"
Tony guarda Ziva, sorride decidendo di sorprendere i colleghi "Grazie ragazzi! Date pure a me!"
Si alza da tavola, notando i loro sorrisi scomparire, sostituiti dallo sbigottimento gwnerale.
Gibbs si gode la scena divertito, sorridendo alle loro facce.
"Ma...ma...ma... Tony!! Tu sei in piedi! E riesci a camminare!"
"Ehm... si, Abby... ma come, Gibbs non ti ha detto niente?"
Sorride molto divertito nel vedere Abby che tira un pugno sul braccio di Gibbs "Lo sapevi e non ci hai detto niente!?!?"
"Abs... io stesso l'ho scoperto solo ieri sera prima di cena... e mi hai fatto male!"
Ridono tutti nel vedere quella scena comica, si siedono tutti a tavola per gustarsi i muffin, nessuno, a parte Ducky, nota quegli sguardi fugaci tra Tony e Ziva.
"Ragazzi... non dovete dirci niente? So che state nascondendo qualcosa... sputate il rospo!"
Gibbs ci rimane male nel vedere che lui ha già capito che i due complottano alle loro spalle.
"Cavolo! Come hai capito che nascondono qualcosa?"
"Semplice, Jethro... li conosco e in più sono un ottimo osservatore!"
""E cosa ti dice che io e Ziva stiamo nascondendo qualcosa?"
"Beh... i vostri sguardi complici!"
"E se fosse tutta una messinscena? È da ieri sera che Gibbs ci tempesta di domande solo perchè ci ha lasciati qui soli... non c'è niente da dire, l'unica cosa nuova è che ora ricordo tutto alla perfezione... beh, tranne il momento dell'esplosione, quello è ancora rappresentato dal vuoto più totale!"
"Ottimo! La cosa fondamentale è che ora ti ricordi di noi, non ti sforzare a ricordare l'esplosione... il 98% delle persone che subiscono un trauma come il tuo non lo ricordano per niente, e forse è meglio così..."
"Non voglio nemmeno provarci. Quello che ricordo ora mi basta e avanza..."
 
Passano tutta la mattina a chiaccherare del più e del meno, si sentono finalmente una famiglia, di nuovo uniti.
Le chiacchere vengono presto interrotte quando sentono la porta aprirsi.
"Junior!"
Senior entra nella stanza per salutare il figlio, si blocca immediatamente quando lo vede sorridere ed alzarsi per andargli incontro ed abbracciarlo.
"Ciao Papà!"
"Ehm... mi sono perso qualcosa, a quanto pare..."
"Ricordo tutto, Papà... in parte il merito è anche tuo. Grazie di essermi stato accanto..."
Gli occhi di Senior diventano lucidi, lo abbraccia forte sorridendo "Sono contento di essere qui con te, tesoro. Mi mancavi a New York!"
"Anche tu mi sei mancato... cosa ci fai qui?"
"Sono venuto a vedere se stavi bene... a quanto pare stai magnificamente bene!!"
"Si... posso parlarti un secondo da solo?"
"Certo, figliolo!"
I due si allontanano dagli sguardi indiscreti di tutti, Ziva, al contrario degli altri, sa perfettamente il motivo per cui Tony ha voluto parlare con suo padre da solo...
"Dimmi tutto, figliolo!"
"Papà... mi sono innamorato!"
Senior lo vede illuminarsi a quelle parole e sorride "E chi sarebbe la fortunata? È per caso quello splendore che poco fa era seduta accanto a te?"
"Intuizione esatta, Papà..."
"Sapevo che lei era quella giusta per te... non posso esserne più felice!"
"Papà... ti prego di non sbandierarlo ai quattro venti come fai di solito... gli altri non lo sanno e per ora non lo devono sapere!"
"Ai tuoi ordini, Junior... sarà un segreto tra noi due soli... sono fiero di te!"
"Grazie..."
"E di grazia... mi vuoi dire che cosa avresti in mente ora?"
"Non ora, Papà... è una sorpresa!"
 
Tornano in cucina dagli altri, Tony si risiede accanto a Ziva, si parlano in uno sguardo ben notato da Gibbs, poi entrambi guardano Senior, che ricambia con un sorriso ed un occhiolino, altro gesto ben notato da Gibbs.
Rimane perplesso a guardare quella scena piena di segreti, si sente un attimo messo in disparte.
'Cosa sanno quei tre che io non so? E perchè non me lo fanno sapere?'
 
Tony e Ziva si godono la sua faccia perplessa, ridendo per ciò che succederà.
 
 













 
Ciao a tutti!
Scusate il ritardo... sono un pò impegnata in questi giorni e non ho tanto tempo per scrivere... ^^
Bene, come vi sembra questo capitolo?
Siete curiosi di sapere cos'hanno in mente Tony e Ziva?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo... probabilmente sarà l'ultimo!
A presto e recensite in tanti!!
P.S: se ancora non l'avete fatto, andate a leggere la mia ultima one shot dal titolo 'Save me from the darkness', rigorosamente TIVosa!! Datemi il vostro parere!
Baci, frencia92
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: frencia92