La scuola è deserta, tutto è buio e silenzioso ma c’è sempre chi finisce troppo tardi le proprie faccende.
Yui è una studentessa del terzo anno delle scuole superiori di *** e non crede alle tante leggende della zona, per lei sono solo storie inventate per rendere più interessante un piccolo ed insignificante paesino.
Yui è alta, con lunghi capelli scuri sempre ben tenuti fermi da graziose mollette, capigliatura non molto diffusa nella zona a causa di una ridicola leggenda. Ed è proprio a quella a cui Yui sta pensando camminando silenziosamente nei corridoi bui della scuola. Il pensiero le porta alle narici un dolce profumo di frutta che la fa sobbalzare. È così che la cosa, Berry, si presenta. Prima un dolce profumo di frutta  lasciato dai suoi lunghi capelli ramati e poi il suono di una risata tanto dolce e arrogante allo stesso modo da mettere i brividi . Yui si lascia scappare un sorriso agitato, poi sente di nuovo quel profumo. Tutto tace, diventa udibile solo il battito affannato del cuore di Yui. Nessun passo, nessun sospiro, nessuna voce. Un rumore di scarpe trascinate tristemente a terra rompe questo teso silenzio, una debole e poco udibile risata e davanti a lei appare una ragazza. Lunghi capelli ramati disordinatamente lasciati cadere sulle spalle e sul viso, grandi occhi dolci color del cioccolato con un espressione vaga, quasi assente ma allo stesso tempo terribilmente dolce e innocente, pelle pallida, labbra rosee e carnose che pronunciano queste insensate parole -Non sono bellissimi i miei capelli?! Così lunghi, morbidi e … profumati -. La voce era tanto dolce e tranquilla che sembrava appartenere più ad una bambina impaurita che a qualcuno di malvagio. Lei non era un fantasma, era palpabile, il viso umano e carino. Tornò a ripetere quelle parole, stavolta accompagnate da un inquietante azione. La ragazza sollevò il braccio con in mano qualcosa e iniziò a smuoversi, spettinandosi ancora di più i capelli. Dopo puntò lo strano oggetto scuro verso Yui e con aria imbronciata disse -Tu, invece, hai degli orribili capelli!- Yui sgranò gli occhi, quella era una pistola. - Berry… - Seppe dire solo questo e poi lo sparo rimbombò in tutto l’edificio e Berry dolcemente disse: - Adoro il suono delle pistole… -