One Direction, 'A very special Christmas present!' di _EveEfp

Mancano tre settimane a Natale, ed è d'obbligo fare l'albero in casa. Almeno io sono abituata a fare così... lo scorso anno lo feci con tanta felicità, proprio perché con me c'era il mio fidanzato, Liam, mentre quest'anno mi tocca farlo da sola perché lui è ancora in tour con i ragazzi e francamente non so quando tornerà. Spero solo che per il giorno di Natale lui sia qui. Anche perché dovrò dargli una bella notizia, almeno credo sia bella. Per me lo è, ma per lui non so.

***

La mia migliore amica Lesley, mi ha aiutato a portare su l'albero dal garage, si è proposta di aiutarmi a dare una mano, dato che lei ama il periodo natalizio, proprio come me, ma gli ho detto di no perché per la prima volta ho preferito farlo da sola, o meglio, con la piccola creatura che porto in grembo. Si, io aspetto un bambino o bambina da Liam. Ho scoperto di essere in cinta un mese fa. Ed ora, sono in cinta di tre mesi, e la mia pancia inizia a crescere e a diventare sempre più dura. L'unico difetto è che Liam ancora non sa nulla, non per qualcosa, ma preferisco dirlo di persona che tramite un telefono con tantissimi chilometri di distanza. Avrei preferito guardarlo negli occhi mentre gli davo questa notizia. E non vedevo l'ora, perché più i giorni passano e più il piccolo o piccola cresce.

''Eve sicuro che non vuoi una mano?'' Mi chiese per l'ennesima volta Leslye.

''No, davvero vai a casa!'' Risposi.

''Ma posso farti una domanda?''

''Si dimmi!''

''Hai detto a Liam della gravidanza, o ancora nulla?''

''No Lesley, lo sai benissimo che preferisco dirlo di persona. Non mi sembra una cosa giusta!''

''Mmh, ok. Come vuoi, però secondo me dovresti alemno accennarlo. Non vedi il tuo ragazzo da quasi due mesi, come fai ad essere così tranquilla??''

''Mi fido. Tutto qui!''

Rimase in silenzio per qualche secondo e poi si decise a parlare.

''Va bene Eve, allora io vado. Ci sentiamo okay?''

''Certo!''

Risposi sorridendoli. Ci dammo il solito bacio, e mentre andava via urlò ''Ti chiamo più tardi!'' E chiuse la porta
alle sue spalle.

L'aria invernale di Londra è qualcosa che adoro, si è vero, forse fa un po' troppo freddo, ma è comunque bellissima. Adoro l'inverno, adoro stare sdraiata sul divano con una tazza di cioccolata calda fra le mani una copertina e un bel film, e magari anche Liam, se si trova qui. Però quando ho accettato di stare con lui, ho accettato anche la sua vita, e per amore questo è poco. Avrei fatto di tutto per lui, anche seguirlo ovunque, ma a lui non piaceva l'idea di me in giro per il mondo con lui e i ragazzi, perché diceva che era troppo stressante, qualche volta andavo anche io con loro, ma non sempre.

Smisi di ammirare il panorama e iniziai a scartare l'albero e montare pezzo per pezzo. Era alto un due metri e qualcosa, ma era bellissimo.

Passate due ore, avevo quasi concluso, la musica risuonava nella sala, e io canticchiavo e mi divertivo a sistemare le palle di Natale sugli ultimi rami, fin quando due braccia possenti non mi abbracciarono da dietro e un respiro affannoso si posò sul mio collo baciandolo.
A primo impatto spaventai, ma poi riconobbi il suo odore e mi lasciai cullare fra quelle braccia che tanto mi erano mancate.

''Hai fatto l'albero senza di me, credevo di far in tempo! Scusa piccola!'' Sussurò sul mio collo.

''Oh amore, ma io non credevo che tornassi!'' Dissi io a mia volta.

''Lo so, e volevo farti una sorpresa!'' Lo sentii sorridere a quelle parole.

''Ci sei riuscito Payne, ci sei riuscito!''

Mi voltai e sempre con le sue braccia attorno il mio bacino, io avvinghiai le mie al suo collo fino a far incontrare le mie labbra con le sue. Quanto mi era mancato? Quanto desideravo svegliarmi la mattina e trovarmelo accanto a me nel letto a sorridermi? Quanto mi era mancato il suo odore, le sue labbra, le sue carezze, i suoi occhi, il suo sorriso. Quanto mi era mancato lui? Tanto, tantissimo.

Dopo quel lungo bacio mi sorrise come non mai e mi baciò delicatamente il naso.

''E' rimasta l'ultima palla di Natale, almeno questa le mettiamo insieme sul nostro albero??''
Mi chiese sorridendo.

Feci incontrare di nuovo le nostre labbra e annuii, e insieme appendemmo l'ultima palla sull'albero.

Ci stendemmo sull'enorme divano, e mentre lui mi raccontava come sono andati gli ultimi concerti, e io gli raccontavo come trascorrevo la mia vita monotona qui senza di lui. Si bloccò tutto d'un tratto.

''Eve, ma hai messo su qualche chilo?''

Mi chiese, e la sua mano si posò sulla mia pancia tastandola.

'' I-in realtà....''

''No aspetta, non dirmi che...'' Mi interruppe.

''Liam, sono in cinta di tre mesi!'' Dissi guardandolo negli occhi, e notai i suoi occhi color cioccolato diventar lucidi.

''Ma perché non lo hai detto prima??''

''Perché non volevo dirtelo tramite uno stupido telefono, perchè non sapevo come avresti reagito, perché avevo paura, perché...''

''Perché ti amo, e amo questa creatura già da ora. Dovevi dirmelo prima, ed io sarei venuto qui in tempo e avrei gioito con te!''

''Liam, non serviva dirtelo prima, perché comunque non potevi tornare, dovevi compiere il tuo dovere!''

''No piccola, ora il mio dovere è crescere questo bambino, questa creatura venuta su dal nostro amore!''

Mi prese il viso fra le mani e mi baciò!

''Ti amo Eve, ti amo, ti amo!''

''Oh Liam ti amo anche io, solo che ho paura di non farcela!'' Dissi.

''Non devi nemmeno dirlo, insieme anche se con le mille difficoltà, io e te supereremo tutto! Devi solo crederci, e volerlo, e se tu hai paura che io non accetterò mai questo bambino ti sbagli, perché è la cosa più bella che potesse capitarci!''

Finita la sua frase, ci baciammo, poi Liam diede un bacio al piccolo e continuammo a coccolarci, come se fossimo due ragazzini.

Ho pubblicato questa OS anche nella pagina in cui sono Admin..
per chi non l'avesse mai letta eccola qui!
Se vi piace lasciate una recensione, mi farebbe piacere*-*
Ciaooo!!!