Happy B-Day Werewolf! 

 

Amlach adorava la calma e la pace che si respiravano nel parco abbandonato di Magnolia, l'unico luogo in cui poteva ritrovare un po’ di serenità dopo una giornata passata tra quegli svitati di Fairy Tail. 

Non che gli dispiacesse lottare con loro e pestarli per bene, ma era un lupo solitario e preferiva stare per i fatti propri, tranquillo in qualche posto sperduto a riposare. 

Specie in quel giorno, dove tutti non facevano altro che urlargli nelle orecchie augurandogli di passare un buon compleanno. Non sopportava davvero quella ricorrenza, passarla soli era l'unico modo per poter vivere in pace quel giorno. 

Fortunatamente capitava una sola volta all'anno.  

Trasse un profondo respiro e distese i muscoli, in completa armonia con la natura che lo circondava. Un rumore di passi non lontani lo mise in allerta. 

Con un colpo di reni si rimise in piedi, con un salto che ricordava -più di un lupo- quello di un gatto salì sull'albero sotto il quale riposava poco prima. E lì attese. 

Quando dall'alto della pianta scorse una figura incappucciata, Amlach attese che fosse perfettamente sotto il punto in cui si trovava, saltandole poi addosso e atterrandola. 

Quando i suoi occhi color ghiaccio si puntarono in un altro paio di un bellissimo color cielo ghignò malizioso, ammirandoli mentre si sgranavano non per paura ma per sorpresa. 

-Lo sai che non è prudente prendermi alla spalle, Hana.-  

-Non era mia intenzione. Volevo solo...- non la lasciò finire, catturando le labbra di lei in un bacio passionale e ricco di desiderio. 

-Ti cercavo.- riuscì a sussurrare la ragazza non appena si staccarono per riprendere fiato, il viso completamente in fiamme. 

Anche stesa a terra con le foglie secche tra i capelli, Amlach non potè non pensare a quanto la sua amata Hana fosse davvero bellissima. E sua, soltanto sua. 

Ghignò compiaciuto nell'ammirare il rossore che le imporporava le guance, per nulla intenzionato a lasciarla alzare e spostarsi da sopra di lei. Era un occasione troppo ghiotta. 

-Perché?- le chiese. 

Stavolta fu Hana a sorprenderlo, allacciandogli le braccia al collo e attirandolo verso di se, baciandolo con trasporto, dolcezza e passione -non nascondendo però il timido rossore per l'imbarazzo di quel gesto così insolito e improvviso per un tipo come lei. 

Era molto impacciata rispetto a quando era lui a cominciare, ma Amlach pensò che fosse comunque uno dei loro baci più belli. Quindi ghignò e ricambiò più che volentieri. 

-Buon compleanno Amlach.-sussurrò appena Hana, ma fu abbastanza perché il fine udito del moro riuscisse a percepire quelle flebili parole. 

Se quello era il suo regalo di compleanno, allora avrebbe compiuto gli anni ogni giorno da quel momento, anche a costo di avere una vita incasinata e priva di tranquillità. Se il premio erano poi quelle piacevoli attenzioni da parte di Hana qualsiasi cosa era sopportabile. 

Fosse stato per lui non si sarebbe più mosso da lì, godendosi quel momento di assoluto romanticismo e intimità -approfondendo magari il tutto- ma qualcuno non era d'accordo con i suoi piani. 

-Ohi cane bastardo, non sbavare sulla faccia della tua ragazza. Mi chiedo come mai non ti abbia ancora lasciato solo legato ad un palo.- bastò la sola voce dell'individuo più irritante del pianeta per farlo incazzare. 

-Non hai niente di meglio da fare che scassare le palle alla gente, coglione?- incenerì con lo sguardo il biondo di fronte a lui, che ricambiava con uno completamente vuoto e impassibile. 

-Quali palle? Quelle che non hai?- chiese ironico. 

Amlach gli sarebbe saltato alla gola per difendere la sua virilità, ma non servì scatenare una rissa per vedere quel maledetto soffrire. 

Soltanto quando un pugno ben piazzato sulle costole fece contrarre il suo viso in una smorfia, Amlach si accorse che entrambi i fratelli Inuzuki erano presenti, così come vi erano anche Atsushi e Amai. 

-Sho-nii perché li hai disturbati?!?!Erano così carini!!- lo riprese la sorella, con il sostegno di Amai che li fissava con occhi luminosi. 

-Ahhh l'amore.....-sospirò, mentre Atsushi la fissava con un gocciolone perplesso dietro la nuca. 

-Si può sapere che cazzo ci fate qui?!- sbraitò ad un certo punto Amlach, stufo dei loro inutili chiacchiericci ed irritato per essere stato interrotto. Hana tentava invano di calmarlo. 

-Mi hanno costretto a venire.- sentenziò Shoichi senza particolari emozioni nella voce. 

-Come sopra.- Atsushi diede la medesima risposta con il medesimo tono. Entrambi indicarono poi la rispettiva sorella. 

-E abbiamo avuto le nostre buone ragioni!- annuì convinta Nikki, sostenuta subito dalla rossa. 

-Non potevamo mica ignorare il compleanno di un nostro compagno di squadra.- 

-Abbiamo pensato che festeggiare tutti insieme sarebbe stato più divertente.- sorrise Hana, colpevole quanto le altre due. 

Amlach le guardò una ad una, seriamente tentato di strangolarle visto che avevano bellamente ignorato le parole che ormai da una settimana ripeteva instancabilmente -nessuna festa e/o sorpresa di alcun genere- invece si limitò a sbuffare seccato ma anche vagamente divertito. Alla fine le ragazze vincevano sempre. 

-Auguri Am-chan!!!-gridarono insieme Amai e Nikki, mentre quest'ultima estraeva da uno spazio personale -gentile trucchetto insegnatogli da una certa fata- alcuni regali e del cibo. 

-Se invecchi come un cane, allora preso libererai il mondo dalla tua seccante presenza.- e all'insolito augurio di Shoichi Amlach rispose con un ringhio e un sentito -Crepa Bastardo! Fammi questo bel regalo!- 

Inaspettatamente Atsushi gli aveva messo tra le mani una torta fatta da lui stesso. 

-Mi hanno chiesto la Nee-chan e Nikki di farla, comunque auguri.- decisamente strano.- Spero che la mia torta ai croccantini per cani ti piaccia.- ed ecco che anche l'altro bastardo mostrava il suo lato da gattacio coglione. 

-Maledetti stronzi piantatela di darmi del cane!- sbraitò inviperito. A calmarlo ci pensò la sua ragazza. 

-Buon compleanno Amlach.- fissò Hana ricambiando il suo sguardo di dolcezza, interrotto da una torta volante al sapore di cibo per cani che gli finì dritta in faccia, facendolo ribollire di rabbia, che aumentò quando vide i ghigni compiaciuti di Sho e At. 

-Tanti auguri FUFFY!- sottolineò bene il soprannome il biondo. 

-Ora vi ammazzo maledetti!!- 

Ed iniziò così l'ennesima rissa tra i ragazzi, sotto lo sguardo divertito delle tre compagne. 

Mentre si azzuffava con Shoichi e Atsushi, Amlach si sentiva stranamente bene. 

Non gli era mai piaciuto festeggiare il compleanno in compagnia, preferiva passarlo da solo e in tranquillità, senza grandi feste e soprattutto senza nessuno in giro. 

Ma quella volta festeggiare con i suoi compagni e la donna che amava era stato diverso, divertente, davvero la cosa migliore che avesse mai fatto in tutti quegli anni. Quello fu uno dei migliori compleanni di sempre, ma di certo con quel folle gruppo in cui era capitato non sarebbe stato l'ultimo, e a lui andava bene così. 








*Note Autrice*
AUGURI SISSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!
Spero che questo piccolo regalo ti piaccia e che non ci siano troppi errori :3
Dedicato ad un amica speciale in un giorno importante.
Un bacione enorme dalla tua
Jeo 95 =3