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Autore: Maryella    16/06/2008    4 recensioni
[fic di SASUSAKU 4 EVER]Sakura copie gli anni! Questa fic (one shot) parlerà del modo in cui lei lo passerà un modo del tutto originale , anche perchè il nostro piccolo moretto tirerà fuori sempre trovate nuove che lasceranno Sakura col fiato sopspeso fino all'ultima sorpresa, quella più bella [Sasu/Saku]Dedicata a VaniaLove per il suo compleanno Tanti auguri![secondo ringraziamento a VianiaLove celiane4ever e Angel23]
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sakura si stava torturando la gonna rossa con le balze della divisa alla marinara.

Sasuke camminava al suo fianco, prese coraggio.

-Sasuke-kun dove stiamo andando?

Sasuke le lanciò una veloce occhiata.

-Non ti è dato saperlo...

La rosa lo guardò attonita mentre lui proseguiva il suo cammino, lei da dietro affrettò il passo.

-Ma! Sasuke-kun! Mia madre sarà in pensiero! Se la chiamo e le dico che non so dove sto andando le viene un infarto!

Cercò di giustificarsi lei, voleva assolutamente sapere dove stava andando.

-Dille una palla...

Improvvisò lui estraendo la mano dalla tasca esibendola in un gesto fluido.

-Che cosa?!

Niente da fare.

-Una palla, una balla, una bugia, una menz...

-HO CAPITO!

Urlò lei stizzita, battendo i piedi come una bambina.

-Se hai capito allora chiamala e dille una balla. Che ne so... che sei in biblioteca

-Lasciamo perdere.

Proferì lei irritata. Sasuke ghignò senza farsi vedere. Aveva cominciato a piovere, strano era pieno marzo.

Corsero a riparo, sotto il tettuccio del pianerottolo di una casetta abbandonata, ma molto carina. Gli inquilini l’avevano lasciata da poco e lo stabile era ancora libero e pulito.

-Bene siamo arrivati.

Annunciò Sasuke. Sakura sorrise chiuse le mani a coppa aspettando che Sasuke riempisse quel vuoto.

-Sakura?

La rosa aprì un occhio...poi un altro.

-Bhè? Dov’è?

Chiese lei guardandosi attorno.

-“Dov’è” cosa?

Chiese Sasuke guardandola di sbieco.

-Ma come...Il mio regalo...

Sakura abbassò lo sguardo. Il moro alzò gli occhi al cielo e la aiutò ad alzarsi.

Quando lei gli fu di fronte, mentre si strofinava gli occhi lievemente arrossati non potè fare ameno di sorridere, stava per mettersi a piangere.

-Sciocca Sakura, non è incartabile il mio regalo...

Sakura lo guardò stranita, lui aveva già aperto la porta e sorrideva. Era più bello che mai, con quello sorriso quasi dolce.

-Seguimi.

Sakura prese la mano che il moro le porgeva, era spaventata da quella casa...Giravano strane voci...Sentì un gradino scricchiolare sotto il suo peso e si strinse al braccio di Sasuke. Il moro inarcò un sopracciglio. Lei vedendolo si sentì in dovere di scusarsi.

-Eham...Scusa è che...

Gli fece segno di avvicinarsi come per sussurrargli un segreto all’orecchio.

Sakura accostò la bocca all’orecchio di Sasuke.

-Si dice che in questa casa sia stato assassinato un bambino e che il suo fantasma si ripresenti nei giorni di pioggia come questi!-

Sasuke si allontanò sospirando esasperato, riguardò Sakura, lei annuiva vigorosamente.

-Sakura credi davvero a questa storiella?

-Certo che ci credo!

Sasuke alzò gli occhi al cielo.

-Sono tutte storie, non devi avere paura per così poco...

Lei guardò in basso.

-Ma se ti senti tanto protetta stringendo semplicemente un braccio...

Sospirò lui. Lei lo guardò felice. Erano sulle scale. Mancava solo un gradino a raggiungere il piano superiore. La rosa fermò il ragazzo.

-Sasuke-kun...

Lo chiamo piano.

-Mh?

-Questo è il miglior compleanno della mia vita.

Affermò sorridendo felice gli occhi chiusi dal sorriso, e grazie a Dio che erano chiusi altrimenti avrebbe sicuramente notato il suo rossore.

-E’ ancora presto per dirlo...

-Che intendi dire?

Chiese lei confusa mentre arrivavano davanti a una porticina in legno scuro con decori incisi nel legno stesso.

Sasuke aprì la porta di scatto.

-Questo...

 

-Sorpresa!!!-

 

Dietro quella porta tanto rigorosa si trovavano grandi festoni rosa e verdi e un grande buffet con al centro una grande torta con panna montata. Alla destra del tavolo decine di regali incartati in più o meno grandi pacchetti. E poi tutti i suoi amici. Naruto, Ino, Shikamaru, Choji, Rock-Lee, Ten Ten, Neji, Hinata, Kiba, Shino, Gaara, Matsuri, Temari e Kankuro.

Tutti presenti per festeggiare il suo sedicesimo compleanno. Nascose il viso tra le mani mentre lacrime di gioia le bagnavano il viso. Sasuke le poggiò una mano sulla spalla.

-Dai entra sono tutti qui per te...Siamo...

Si sentì in dovere di retificare. Sakura singhiozzò e saltò al collo del moro, sotto le risate di tutti al rossore di Sasuke, tutti prontamente fermai dalle sue occhiate omicida. Naruto guardò male Sasuke, come per incitarlo a fare qualcosa. Il moro alzò gli occhi al cielo e anche se un po’ restio ricambiò l’abbraccio e sospirando si avvicinò all’orecchio della ragazza.

-Buon compleanno Sakura.

La festa cominciò tra tagli della torta tirate di orecchie  e tanti ,tanti regali, Sakura si chiedeva come avrebbe fatto a portarli tutti a casa. Verso l’una di notte tutti i ragazzi salutarono, e Naruto lanciò un’occhiata fugace a Sasuke.

-Bè noi ci siamo divertiti tanto-Disse lui a nome di tutti, mentre sostavano davanti alla porta-Ora lasciamo a voi due il compito di ripulire tutto, ciao!

E con questo i ragazzi, nel tempo record di 5 secondi erano già per strada.

Sasuke e Sakura rimasero immobili a fissare la porta aperta che dava sulle scale. Si guardarono un secondo poi sospirarono rumorosamente all’unisono. Sakura scoppiò in una risatina.

-Grazie per questo regalo, Sasuke-kun...

Disse lei mentre raccoglieva i palloncini da terra.

Si guardò attorno ma non vide niente, tranne una parte della schiena di Sasuke che scompariva dietro la porta.

Sakura lo seguì uscendo dalla porta.

Sulla sua soglia si fermò un secondo guardandosi attorno, stava salendo in soffitta. Lo inseguì di nuovo su per le scale, entrò in soffitta e si sentì coprire gli occhi con le mani.

-Sasuke?

-Prego per quel regalo...Ma non era il tuo regalo...

Le fece salire una scala, quando la termino sentì dell’arietta fresca sul viso, Sasuke le lasciò libera la visuale.

Sakura guardò davanti a sé, due coperte color indaco erano stese sul tetto in tegole rossicce, non c’era alcun pericolo di cadere perchè scivolando si atterrava giusto sul balcone del piano di sotto, Sakura guardò Sasuke senza parole.

Lui la sorpassò.

-Vieni.

L’aiutò a salire lungo le tegole.

Si sedettero sulle coperte.

-Questo è decisamente il miglior regalo che io abbia mai ricevuto in vita mia...

Disse Sakura asciugandosi le lacrime che le rigavano le guance, continuava a sorridere .

-Bene, ma questo non è il tuo regalo.

-Ma come.. Allora, qual è il mio reg...

Sasuke la guardò per un istante.

-Questo.

Con delicatezza le prese il viso tra le mani in una stretta gentile, posò le sue labbra fredde su quelle di Sakura, potendone sentire il sapore dolce, con la lingua potè intuire il gusto dolciastro della panna. Si staccò le diede un bacio sulla guancia e poi un altro a fior di labbra.

-Buon compleanno Sakura-chan-

 

 

 

_.:*Spazzietto ufficioso*:._

Questa one-shot è tutta e interamente dedicata alla mia gema, ovvero Vania love alias vavy ^^

Tesoro mio scusa se pubblico così tanto ma gli esami mi opprimono!!! Spero davvero che ti sia piaciuta tanto tanto, l’ho fatta come piace a te ^^

Con un bel lieto fine per la nostra Sakura chan^^

Direi che anche a Sasuke chan è andata bene! Che dici??

Questa fic è tutta Tua

 

=Auguri Vavy!!BY SASUSAKU 4 EVER=

 

  
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