Riassunto:
"Il vestito era bello, lungo, scintillante quanto lo spazio stesso."
Note dell'autore:
Non so mai come comportarmi con Homestuck e l'avvertimento Spoilers.
Una piccola fic su una delle mie scene preferite!

I personaggi di questa storia appartengono a Andrew Hussie.




 

3AM

Il vestito era bello, lungo, scintillante quanto lo spazio stesso.
Il problema era che la faceva anche sentire fredda quanto lo spazio stesso, e in un pianeta dove il gelo regna sovrano quello non sembrava proprio l′abbigliamento più adatto. Il verdetto finale enunciava che lo avrebbe indossato solo per occasioni super-speciali.
Perciò in seguito, quando Dave le aveva detto che sarebbe presto arrivato su LOFAF per aiutarla nella ricerca delle rane, Jade aveva pensato che non poteva esserci occasione più speciale di questa.
Quando si incontrano lo fanno velocemente, con un lavoro da svolgere e il tempo che stringe sempre di più -per lei, s′intende-, ma a nessuno dei due importa granchè. Le ore passate a parlare e ridere insieme e a correre dietro agli anfibi colorati segnano alcuni dei momenti migliori per Jade, e i suoi occhi risplendono come le stelle del vestito formale per tutto il tempo.

Quando entrambi si sono ormai quasi dimenticati della situazione in cui si trovano, il vulcano erutta.
Jade vede la lava, poi Dave, e decine e decine di Dave, e Jack, e poi comincia a sparare e scopre di essere immune alla sua violenza ma continua comunque, perchè non può permettergli di vincere, e nella lotta il suo vestito non si taglia neanche un pò, ma la maglia di Dave sì.
E anche dopo che ha abbracciato il ragazzo e che lo ha riposto a terra, il più dolcemente possibile, proprio vicino a qualche fiore appena sbocciato, il vestito è ancora su di lei, ancora intatto.
Perchè sì, le viene da pensare, mentre si pulisce le mani sporche di sangue e il viso di lacrime, non poteva davvero esserci occasione più speciale.