Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Roulette    13/02/2014    16 recensioni
*STORIA INTERATTIVA*
Una misteriosa creatura si sta risvegliando, accompagnata da un vecchio nemico.
Due dei scompaiono nel nulla e una misteriosa eclissi provoca scompiglio nel mondo degli umani e sull'Olimpo.
Saranno i vostri semidei a ristabilire l'ordine. La profezia è già scritta, siete pronti, semidei?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gli Dèi, Nuova generazione di Semidei, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Su, su passa!-
Un gruppo di figli di Apollo in pantaloncini e maglietta arancione correva da una parte all’altra del campo da basket gridando.
Con i capelli appiccicati alla fronte madida di sudore, ansimavano sotto il sole bollente di luglio e, di tanto in tanto, uno di loro si avvicinava alla panchina e beveva un sorso d’acqua gelida presa direttamente da una borsa termica.
Una figlia di Atena stava seduta lì accanto, con un grande libro in mano.
Uno dei ragazzi che stava giocando le si avvicinò sorridendo. –Non ti stanchi mai di studiare, eh?-
-Sempre meglio di correre dietro una palla e sudare come un gorilla.- Ribeccò lei senza scomporsi.
Il ragazzo scoppiò a ridere prese un sorso d’acqua dalla bottiglia.
-Va bene, va bene. Allora il prossimo punto lo dedico a te.- Disse mandandole un bacio mentre era sulla linea del campo, lei lo ignorò bellamente.
 
Lì accanto, un gruppo di satiri suonava e si rincorreva sull’erba fresca, mentre delle figlie di Afrodite chiacchieravano sedute sul prato sfogliando riviste e passandosi una mano tra i capelli dopo ogni folata di vento.
-Non ci posso credere!- Esclamò una di loro, -E alla fine?-
-E alla fine l’ha mollato!- Rispose un’altra.
Indossavano tutte una maglietta arancione di qualche taglia più piccola, perché si aderiva completamente ai loro corpi.
Tutte e tre scoppiarono a ridere, per poi riiniziare a sfogliare la rivista.
 
-Che pezzo di idiota!- Borbottò il signor D sbattendo un quotidiano sul tavolo della Sala Grande.
Chirone si avvicinò con la sua sedia a rotelle-scatola. –Che le succede, divino Dioniso?-
Il Dio sbuffò e bevve un sorso di Diet Coke. –Quell’idiota di Apollo sarebbe dovuto tornare già da due giorni!-
Si alzò di scatto, con la faccia rossa di rabbia, i capelli scuri erano tutti arricciati, come viticci.
Si avvicinò alla finestra e scrutò il cielo. Il sole splendeva, non pioveva da quasi una settimana.
-Dannazione, gli avevo incaricato di passare a prendere un pacco da un mio amico satiro, che si trova in Europa. E se quell’incosciente l’avesse perso?-
-Non credo, signor D.- Rispose Chirone pacatamente.
-Non crede?- Gli urlò lui –Beh, voglio certezze, mio caro Chirone, certezze!- Enfatizzò particolarmente l’ultima parola, per poi crollare su una poltrona.
Chirone pensò che sarebbe stato meglio allontanarsi. Quando il signor D era nervoso era sempre meglio uscire e fare in modo che si calmasse da solo.
Si affacciò alla terrazza e osservò con tenerezza i ragazzi che svolgevano le varie attività del campo.
Si voltò verso il laghetto delle canoe, le ninfe acquatiche stavano chiacchierando tra loro, ma non fece in tempo a girare il capo per osservare il prato lì accanto, perché in un attimo il buio calò di colpo.
 
Sdong
Un rumore secco seguito da un –Ahi!- risuonò nel campo da basket.
-Chi ha spento la luce?- Chiese un figlio di Apollo, mentre la palla rotolava lontano scivolata dalle mani del ragazzo che si era schiantato contro il palo del canestro.
-Alice! Sei ancora lì?- Gridò un altro.
-Sì- Rispose la figlia di Atena che un attimo prima era intenta a leggere di William Shakespeare. –Mi sa che siamo rimasti senza sole.-
-Cosa diavolo succede?- Urlò uno dei giocatori.
 
I satiri si bloccarono di colpo. Uno di loro continuò a suonare finchè l’urlo di una figlia di Afrodite non gli risuonò nelle orecchie.
-Dannazione!- Strepitò –Senza luce non posso passarmi il lucidalabbra!-
Subito anche le altre due iniziarono a lamentarsi.
Il buio più totale le avvolgeva, non c’erano neppure luna e stelle. Nulla.
Tutto il Campo Mezzosangue si sentì opprimere dall’oscurità.
 
Il signor D uscì dalla Sala Grande con una torcia elettrica che proiettò un cilindro di luce bianchissima ai piedi di Chirone.
-Che sta succedendo?- Chiesero l’uno all’altro all’unisono.
Dopo un secondo di smarrimento Chirone prese in mano la situazione. –Mi accompagni a prendere altre torce elettriche, radunerò tutti i ragazzi nel padiglione della mensa.
Mentre si dirigevano verso l’ingresso della Sala Grande una luce grigiastra proveniente dall’alto li avvolse e finalmente riuscirono a guardarsi bene in volto.
La Luna era comparsa.
Lo sguardo dei Chirone guizzò verso il suo orologio da polso, segnava le 16:30.
-È impossibile.- Commentò guardando Dioniso negli occhi.
 
Un corno risuonò in tutto il Campo.
In un secondo tutto il campo si riunì sotto il padiglione della mensa, tutti parlottavano tra loro e i figli di Apollo rabbrividivano nelle loro magliette bagnate dal sudore.
In effetti, qualche minuto prima stavano tranquillamente giocando.
-Cosa diavolo sta succedendo?!- Chiese qualcuno dal gruppo dei figli di Efesto.
-È quello che ci stiamo chiedendo tutti!- Rispose qualcuno dal gruppo dei figli di Ares.
-Perché di colpo è comparsa la luna? Sono solo le cinque meno un quarto!-
Chirone battè forte lo zoccolo a terra e tutti si zittirono.
-Dunque- Inziò –Non sappiamo cosa stia succedendo, abbiamo cercato di metterci in contatto con Zeus, ma sembra impossibile.-
Il suo manto bianco mandò un bagliore grigio-lunare.
-Perciò, finchè non avremo notizie chiedo a tutti i capi delle case di portare tutti i semidei nelle capanne e di restarvi fino a ulteriore avviso.-
-E la cena?- Chiese un figlio di Apollo.
-Ci organizzeremo- Rispose Chirone vago. –Una volta che saranno tutti nelle capanne, voi capi raggiungeteci in Sala Grande.-
Distribuì una torcia elettrica ad ognuno di essi e fece loro segno di andare.
Accese la sua torcia e si avviò verso la Casa Grande sospirando. Il cielo era scurissimo, diversamente dalle altre serate.
Certo, la luce della luna rischiarava i confini delle capanne e dei sentieri, ma il cielo era completamente nero, nero come la pece.
Era come se il sole fosse scomparso del tutto.
 
Ciao lettori!
Ok, come introduzione non è un granchè, non sono brava con questo genere di cose. È la mia prima interattiva, siate clementi *^*
Come avrete capito dal titolo si tratta di un’interattiva dove sarete voi a creare i personaggi!
Ogni utente potrà creare un solo semidio, per cui vi do dei criteri da rispettare (perdonatemi!).
Allora, ho bisogno di 12 semidei, di età non superiore ai sedici anni. (Altrimenti, un Dio che riconosce un figlio a diciassette anni sarebbe un po’ falsato, dato che ci troviamo nel periodo compreso tra Percy Jackson e Gli Dei dell’Olimpo, Lo scontro finale e Percy Jackson e Gli Eroi dell’Olimpo, L’eroe perduto, quindi gli Dei sono tenuti a riconoscere i propri figli.)
Bene, prima di darvi la scaletta per la descrizione del personaggio vi chiedo due cose:
1)    Non mandatemi le descrizioni nella recensione. Ditemi solo se volete un semidio maschio o femmina.
2)    Mandatemi la scheda del semidio dopo che vi avrò dato la conferma. (Per evitare di avere semidei tutti maschi o tutte femmine.
Okay, passiamo alla scaletta! (Yu-huu)
 
Nome e cognome:
Età:
Genitore divino:
Descrizione fisica:
Descrizione caratteriale:
*Abbigliamento frequente:
*Segni particolari:
Vita prima di entrare nel Campo Mezzosangue:
Cosa gli/le piace fare:
*Arma personale:
*Relazioni con altri semidei:
 
Mi pare sia tutto, ma con la memoria che ho sicuramente mi sarò fatta sfuggire qualcosa…
Gli spazi da compilare preceduti da * sono facoltativi, ricordate che più informazioni mi darete, più il personaggio si avvicinerà a quello che avete in mente, quindi cercate di essere il più dettagliati possibile!
Okay, mi dileguo, spero che l’idea vi piaccia o vi abbia incuriositi.
Grazie a tutti coloro che recensiranno!
Weather_
  
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Roulette