Oggi è San valentino. 

Mentre  lavoravo in questi giorni ho sentito tutti che parlavano di quello che  avrebbero fatto con i loro rispettivi compagni e compagne. Morgan pensava di passare una serata all’insegna del romanticismo. Invece, JJ desiderava  una serata tranquilla con suo marito e con Harry e così via tutti gli altri. Io, invece, passerò ancora un altro anno da solo. L’anno scorso questo giorno, se ti ricordi, lo avevamo passato insieme a parlare dei nostri autori preferiti. Parlammo per ore intere di tutto e di nulla. Stavo bene con te anche se non ci eravamo mai visti. Sai, la prima volta che ti ho vista e che ci siamo scambiati il nostro primo sguardo, ho pensato: “Quanto è bella!!”. Era la prima volta che i nostri occhi si incontravano  ma quell’incontro era stato rovinato da lei: ci voleva dividere, ti voleva uccidere e portarti via da me.  Purtroppo è riuscita nel suo intento e non sono neanche riuscito a dirti ti amo perché pure ora, a distanza di un anno, ancora ti amo e non so nemmeno se mai mi passerà. Tra pochi mesi sarà passato un anno esatto dalla tua morte: mi manchi. Le ultime tue parole sono state:” Thomas Merton  è l’unica cosa che non ci porterai mai via”.  Non so se è vero,  so solo che le sue parole continuano  a invadere la mia testa come se formassero l'unica ancora di salvezza che mi aiuta ogni giorno ad andare avanti. Dopo che sei morta, mi sono isolato e non ho permesso a nessuno di aiutarmi perché volevo stare da solo e credevo che, lontano da tutti quelli che mi volevano bene, potessi superare la tua morte o, forse, semplicemente non volevo accettarlo e non volevo reagire. Comunque sia, in quei giorni, l’unica cosa che sentivo era la tua voce che ripeteva le parole di Thomas:  "L’amore è il nostro vero destino. Non troviamo il significato della vita da soli. Lo troviamo insieme a qualcun altro". Questo era il tuo modo di salutarmi quella sera che avevamo deciso di incontrarci dopo il tempo passato assieme al telefono. 

Oggi è San Valentino.

Sono qui davanti alla tomba, con questa lettera e con questa rosa rossa, una rosa rossa, perché si dice sia il fiore che simboleggia l’amore. Ho scelto una rosa  poiché  non ho mai saputo quale fosse il tuo fiore preferito.  William Shakespeare scrisse: "L’amore non vede con gli occhi ma con la mente". E’ per questo che ti amo e ti amerò. Ho imparato ad amare da lontano il suono della tua voce. Quindi continuerò ad amarti per sempre. 

                Tuo Spencer.