-Mamma, mamma! Buon compleanno!- esclamò la mia bambina. Aveva solo quattro anni, un corpo minuto con un viso ovale incorniciato da lunghi boccoli biondi e due occhi color cioccolato come quelli del suo papà.
Aprii i miei occhi ancora assonati e la mia dolce bimba entrò nel mio campo visivo che mi fissava con i suoi occhietti vispi. Allargai le mie braccia per accogliere il suo esile corpo e lei si fiondò senza neanche pensarci due volte ed io la stritolai, annusando il suo dolce profumo che mi ricordava quello dei gigli. Perché essere più puro di mia figlia non esisteva.
-Mamma mi fai male.- si brontolò ed io sorrisi spontaneamente, allentando la presa. -Va meglio così?- chiesi e lei annuì, per poi poggiare le sue manine sulle mie guance e un sorriso sornione le comparì sul volto: -Auguri mamma!- esclamò un'altra volta e il mio cuore fece una capriola. Non c'è niente di meglio di ricevere amore dal proprio figlio.
-Grazie tesoro.- le baciai il capo e lei si alzò velocemente e corse verso la cucina, gridando ai quattro venti che voleva fare colazione. Mi alzai anche io, mi stiracchiai per benino e mi incamminai in cucina, dove la mia dolce Nicole mi stava aspettando, seduta sulla sedia con il tavolo già apparecchiato. Le scompigliai i capelli, facendola ridacchiare mentre riscaldai due tazze di latte. Nell'attesa che il latte si riscaldasse afferrai i cereali e li poggiai in tavola. Preparai tutto e finalmente io e Nicole potemmo mangiare.
Notai che di tanto in tanto mi mandava occhiate preoccupate, di solito non ci davo peso, ma quando si trattava di mia figlia tutto aveva importanza.
-Cosa ti preoccupa Nicole?- chiesi, mentre lei si imboccava. Sorrisi involontariamente, stava crescendo sotto i miei occhi.
-Papà tornerà per il tuo compleanno?- rispose e i miei occhi si spensero. Mio marito era un militare, difficilmente lo trovavamo a casa per le nostre ricorrenze e questo danneggiava tanto Nicole, che era affezionatissima a lui. Ma avendo quattro anni ancora non comprendeva i rischi che correva il suo papà.
Toccai la sua manina e le sorrisi incoraggiante: -Se non verrà al mio, verrà sicuramente al tuo e sono più felice così. Dai, ora arrivano zia Violetta e zio Tomas e ti accompagneranno a scuola con Leo, vi divertirete all'asilo.-
Si alzò dalla sedia e andò a prepararsi velocemente, come suo solito. La vidi correre verso la macchina dei suoi zii preferiti e sospirai. Oh Diego, quanti momenti ti stai perdendo.

*

Mi guardai allo specchio, mancava solo il mascara. Ne applicai quanto bastava, mentre Nicole mi guardava ammaliata.
-Sei proprio bella, lo sai mamma?- sorrisi con le lacrime agli occhi, nessuno poteva descrivere l'amore che provavo per mia figlia.
-Tu sei la più bella.- affermai e lei arrossì. Tutta uguale a sua nonna paterna. La presi in braccio, poggiandola sul largo balcone del lavandino. Lei mi fissò incerta, quando faceva così voleva chiedermi qualcosa a cui avrei risposto sicuramente no.
-Che c'è?- chiesi e lei fece un sorrisino imbarazzato: -Puoi truccare anche me?- propose e io la guardai stralunata, per poi scoppiare in una fragorosa risata.
-Ma tesoro, hai solo quattro anni.- le risposi e lei abbassò lo sguardo. -Magari un lucidalabbra potresti anche applicarlo sulle tue belle labbra carnose.- mi affrettai ad aggiungere e i suoi occhi si illuminarono, mentre le sue piccole braccia mi circondarono il collo. La strinsi come meglio potevo, cercando di non farle male. Come detto, le misi un po' di lucidalabbra alla fragola e la vestii con un delizioso completino azzurro, mentre io avevo un vestito nero che arrivava fino al ginocchio con una scollatura a cuore, che risaltava le mie curve che si erano sviluppate grazie ai miei ventotto anni.
Finalmente il mio cellulare vibrò e sul display uscì il nome di Lara. Mano a mano eravamo diventate amiche molto strette, grazie alla mia amicizia con Leon.
-Ehi Lara, dimmi.- risposi, mentre Nicole giocava con i miei orecchini che erano i suoi preferiti.
-Ludmilla, io e Leon siamo arrivati, quanto ti degni di scendere?- disse scherzosamente ed io sorrisi.
-Arriviamo subito!- esclamai in risposta e chiusi la telefonata. Nicole mi guardava con occhi interrogativi e le dissi che dovevamo scendere, dato che era arrivata zia Lara.
Dovevamo andare a festeggiare il mio compleanno, finalmente avevo raggiunto i ventotto anni ed io mi sentivo ancora più giovane di prima. Salimmo in macchina e Lara ci accolse con un grande sorriso.
-Auguri Ludmilla!- esclamò, baciandomi le guance, con qualche difficoltà visto che lei si trovava sul sedile davanti.
-Buon compleanno biondina.- disse Leon, facendomi un occhiolino, io risi e gli risposi con una linguaccia mentre Nicole salutava Lara.
Per tutto il viaggio stetti in silenzio, invece Nicole continuava a raccontare a zia Lara la sua giornata all'asilo. Quando arrivammo ero agitata. Mi mancava Diego, con lui al mio fianco mi sentivo più sicura, protetta. Ora vedevo solo coppiette felici e ragazzi che ci provavano squallidamente con ragazzine in calore. Gli occhi di Lara si illuminarono: -Questa è la mia canzone preferita, forza andiamo a ballare!- esclamò. Era raro che si lasciasse andare, ma ero felice che ci stesse provando per farmi un piccolo regalino. In pista incontrammo Violetta e Tomas, con il loro dolce figliolo: Leo. Poi c'erano Marco e Francesca, che aveva un piccolo filo di pancia per la sua gravidanza, ma che comunque era venuta per non perdersi la mia festa. E in fine Camilla e Broadway, che impazzivano con il loro bambino di nove mesi: Samuel. Per fortuna nel locale c'era aria calda, dato il freddo che faceva all'esterno. Passammo tutta la serata a ballare, mentre Nicole si divertiva con il dolce Leo. Io e Violetta stavamo già organizzando il loro viaggio di nozze!
-Okay, è arrivato il momento dei regali!- esclamò Francesca, battendo le mani. -Non essendo ricche sfondate abbiamo deciso di farlo in collaborazione.- aggiunse Lara, mentre Violetta mi fece l'occhiolino e Camilla mi porgeva una scatolina. L'afferrai senza indugiare, ma la aprii con delicatezza, sentivo che quello era un regalo prezioso. Come infatti era una dolce collanina d'argento con tre ciondoli: la lettera N in mezzo, la L al lato destro e quella D a sinistra. Nicole, Ludmilla e Diego.
-Oh ragazze, è il miglior regalo che mi avreste potuto fare!- esclamai, abbracciandole una ad una.
Francesca mi aiutò ad indossarla e la ringrazia con un bacio. Ricominciammo a ballare, ma dopo poco tempo uscii, avevo bisogno di aria fresca. Non mi dovevo preoccupare di Nicole, in fondo era con Leo e le sue zie preferite. Sospirai, sentivo la forte mancanza di Diego. Mi scese una lacrima solitaria, che nascondeva tutte le altre, prigioniere nel mio cuore. Poi sentii due braccia forti e possenti stringermi ad un corpo muscoloso e sbarrai gli occhi. Poteva essere solo una persona.
-Diego!- mi voltai, con occhi increduli mentre sul suo volto c'era il suo solito sorriso strafottente. Mi stampò un bacio sulle labbra che durò secoli.
-Papà!- esclamò Nicole, alle nostre spalle. Diego allargò le braccia e lei corse ad abbracciarlo e lui prese in braccio, dandole un bacio sulla guancia. Altre due lacrime scesero dai miei occhi. Nicole le cancellò con un movimento delicato dei pollici.
-Papi, qual è il tuo regalo per la mamma?- chiese poi, guardandolo incuriosita, come se fosse il suo regalo. 
-Diciamo che è un regalo per entrambe.- sorrise guardandoci innamorato perso.
-Davvero?- esclamò la mia piccolina biondina. -E qual è?-
-Ho convinto i miei superiori a darmi cinque anni di pausa.- affermò, accarezzandole i boccoli biondi. Il mio cuore perse due battiti. Avevo sentito bene? Per cinque anni sarebbe stato solo mio e di Nicole? Quest'ultima lo abbracciò forte, mentre io non riuscivo a respirare, un solo sorriso ebete governava la mia faccia. Diego mi guardò, aspettando una risposta. Guardai prima lui poi Nicole. Non seppi che fare, così nascosi la testa nell'incavo del collo di mio marito e lui ridacchiò, baciandomi il capo.
-Buon Compleanno, amore mio.-

Note Dell'Autrice:
Salve, salve, salve! Allora, il mio amore per questi due è sconfinato, non ha limiti e li sto amando ogni giorno di più. Ditemi se non sono asldl *-* Si, insomma mi avete capito. Voglio dedicarla prima di tutto a ME, sì, perché mi sento forever alone oggi che è San Valentino, povera me, almeno sfogo tutto in questi due! Poi a delle persone davvero importanti:
- LodoLove: ultimamente mi stai accanto come nessun altro fa, vorrei ringraziarti in milioni di maniere, così ho pensato di chiamare la pargoletta dei miei amati Diemilla come te, piaciuta la sorpresa?
- Hope_2000: anche se ultimamente scompari e appari sul sito, ed è molto comprensibile, data la scuola (maledetto chi l'ha inventata!), riesci comunque a trovare un po' di tempo per me, sin dall'inizio sei stata speciale e mi rende fiera vedere i passi e i progressi che stai facendo e tutte le recensioni che riesci ad ottenere (poi mi spieghi come fai e.e). Il punto è: anche se non sei sempre a recensire le mie dolci o malinconiche FF io ti amo come la prima volta u.u
- MissEm: Non so più che fine hai fatto, mi sto seriamente preoccupando, ma penso che anche per te ci sia di mezzo il discorso della scuola. Non importa, la OS te la dedico lo stesso perché sei speciale e shippi al mio stesso livello la Diemilla e perché ti voglio tanto bene u.u Appena puoi contattami, mi manchi :o
- Pocha96: Anche tu stai mancando su questo sito e sinceramente mi viene la voglia di buttarmi da un balcone perché mi mancate troppo ç-ç Dovete smetterla di sparire, mi va bene che vi colleghiate anche all'una per sentirmi, tanto sono sveglia a quell'ora T.T Vi prego non sparite più. Ora, togliendo il discorso generale, mi concentro solamente su di te. Allora, manchi troppo, ma mi rende felicissima che qualche volta tu ti colleghi e mi lasci un commento e davvero, lo apprezzo molto, quindi ti mando un bacio grande e un biscottino al cioccolato u.u Ti è piaciuto l'acceno sulla Tomletta?  :D
- Supernova_151: Allora, mia dolcissima bellezza, ci stiamo conoscendo mano a mano, ma tu sei troppo speciale e cucciolosa *-* già ti adoro, guarda che effetto mi fai u.u So che il tuo ship principale è la Fedemilla, che a me piaciucchia, ma ti sta piacendo anche questa coppia (brava brava sei u.u) e quindi te la dedico, anche perché sono non sbaglio oggi è il tuo compleanno, auguri! (ti prego dimmi che non mi sto sbagliando, ho già fatto troppe figure di merda ç-ç). Spero ti piaccia come piace a me *-*
Ora vorrei ringraziarvi in generale, in un modo o nell'altro siete riuscite a dedicarmi un po' del vostro tempo, di solito sono schiva con le persone, ma voi mi avete fatta sciogliere, anche nella mia vita quotidiana, quindi voglio dirvi GRAZIE che è tutto sincero, ma anche grazie per essermi state accanto nonostante non sia la persona più simpatica del mondo. Ora vi saluto,
Un Bacione,
Jelena