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Autore: nefert70    14/02/2014    2 recensioni
La vita di Jolanda di Brienne, la sposa bambina di Federico II di Svevia, attraverso le pagine del suo diario
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Medioevo
- Questa storia fa parte della serie 'Le donne di Federico II'
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~~LA SPOSA TRASCURATA

07 maggio 1228 – Brindisi
L’imperatore Federico II era nello studiolo e stava ultimando i preparativi per la crociata quando fu annunciato un messo dal castello di Otranto.
Appena entrato il messaggero si inchinò.
“Mio figlio sta bene?” domandò immediatamente Federico
“Si, vostra maestà il principe è in buona salute. Purtroppo è la morte della regina che vi annunzio”
Federico rimase silenzioso, nulla traspariva dai suo occhi verdeazzurro, ne tristezza, ne dolore, neppure  sollievo, solo indifferenza.
“Quando è accaduto?” domandò
“Ieri” rispose il messo poi continuò porgendo un involucro all’imperatore “questo è il diario di vostra moglie”.
Federico prese il pacco e ne tirò fuori un piccolo libro finemente rilegato.
“Lasciatemi solo”
Federico cominciò a sfogliare le pagine del diario, la scrittura passava da quella di bambina a quella di adolescente, poi quasi senza volerlo cominciò a leggere…

1219  Veleno, sangue, morte …
Oggi la mia matrigna ha tentato di avvelenarmi.
Mio padre è giunto appena in tempo per togliermi il calice dalle labbra.
La malefica Stefania ha cercato di sfuggire ma mio padre l’ha fermata ed ha cominciato a picchiarla.
Io ho urlato e lui si è fermato ma ormai per Stefania non vi era nulla da fare , era morta.

1222    Oggi ero nella mia camera quando mio padre mi ha raggiunto annunciandomi la sua imminente partenza.
Ormai ho dieci anni ed è ora che comincino le ricerche del mio sposo.
Non voglio sposarmi, non voglio che mio padre mi lasci sola.
Non voglio lasciare la mia terra.

1224  Mi è giunta una missiva da parte di mio padre… E’ fatta, sarò la sposa di Federico di Svevia.
 Non voglio!!!! E’ vecchio!!!! E’ già stato sposato e sua moglie è morta da poco.
 Ma cosa posso fare, la mia voce è silenziosa, nessuno l’ascolta… soprattutto mio padre.
 A lui interessa solo mantenere il governo del regno di Gerusalemme.
 Perché tutti mi usano? Perché non posso rimanere nella mia terra e un giorno governarla io stessa? Pensano non ne sia capace, potessi… gli è lo dimostrerei!

1225 Agosto - Acri
 Fra pochi giorni giungerà la flotta di galee imperiali che mi scorterà dal mio sposo…
 Il palazzo è in fermento, prima della partenza verrò sposata al Federico per procura… Come si può essere unite a qualcuno che non è neppure presente alla cerimonia! 
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 Oggi è giunta l’ambasceria imperiale. Domani mi sposerò!
 Non riesco a dormire, il caldo mi sembra più insopportabile del solito e domani dovrò indossare abiti riccamente decorati che mi faranno sudare ancora di più.
 Ma perché non ha scelto un’altra sposa? Perché proprio io?
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Questa mattina sono stata condotta alla chiesa di Santa Croce tra due ali di folla. Il mio popolo.
La maggior parte urlava e mi acclamava, ma ho notato alcune donne, soprattutto anziane, che piangevano invocando il mio nome.
Come avrei voluto piangere anche io, ma non potevo, mi era stato proibito.
Prima di uscire mi era stato ordinato di comportarmi secondo il mio rango e di sorridere.
Ho sorriso ma nel cuore piangevo.
Il vescovo Giacomo, vescovo di Patti, fungeva da procuratore per Federico.
E’ stato lui, ponendomi l’anello nuziale al dito, a sposarmi per suo conto. Neppure l’anello è giusto per me! Troppo grande, ho rischiato di perderlo.
Dovevo tenere le dita strette strette, altrimenti sarebbe volato via.
Ora le mie dame lo stanno ricoprendo di stoffa, almeno potrò muovere le dita!!!
Domani partirò per Tiro.

Settembre - Tiro
Oggi sono stata incoronata regina di Gerusalemme dal vescovo Rodolfo di Mérencourt, patriarca di Gerusalemme. Se sono adulta per sposarmi lo sono anche per essere incoronata! Già una corona che non porterò mai, se non di nome. Mio marito e mio padre se la contenderanno. 
Quindici giorni di festa per la mia incoronazione.
Sarò regina solo per questi giorni.
Sto cercando di godermi ogni momento… vengo adulata, corteggiata… per la prima volta mi sento amata!
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Oggi sono stata consegnata… neppure fossi una missiva, ad un frate dell’ordine teutonico e imbarcata alla volta della Puglia.
Ad accompagnarmi, oltre alle mie dame, ci sono Simone di Maugastel, arcivescovo di Tiro, Baliano, signore di Sidone, mio cugino e sua sorella Anais.
Ho chiesto di poterci fermare a Cipro per poter salutare zia Alice, spero mi accontentino.

Ottobre – Cipro
Solo pochi giorni, ecco cosa mi hanno concesso. Solo due giorni.
Domani ripartiremo.
Questa sera dopo la cena sono uscita e ho raggiunto la spiaggia.
Guardavo il mare e la mia terra.
Piangendo le ho detto addio, addio per sempre.

 Novembre – Brindisi
 Sono giunta a Brindisi ed ho conosciuto il mio sposo.
 Sono stata accolta con grande pompa.
 Federico è bello, amarlo non sarà un problema.
 Come sono felice, forse non è stato un errore questo matrimonio.
 Non ho mai incontrato uomo più bello di Federico.
 Al molo c’era anche mio padre, erano tre anni che non lo vedevo.
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 9 novembre
 Oggi Federico ed io siamo stati nuovamente uniti in matrimonio nella cattedrale di Brindisi.
 La solenne cerimonia è stata rimandata più volte perché non giungeva la dispensa papale, non sapevo che Federico ed io eravamo cugini di terzo grado.
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10 novembre
 Umiliata, sono stata umiliata come mai avrei potuto immaginare.
Federico la scorsa notte non è venuto nelle mie stanze. L’ho atteso in vano per tutta la notte.
Questa mattina le mie dame mormoravano e ridacchiavano… devo anche essere derisa… ho fatto questo lungo viaggio per essere umiliata e derisa.
 Poi ho saputo, Federico ha trascorso la notte con Anais, la bella Anais.
La balia mi aveva sconsigliato di portarla con me, perché non le ho dato ascolto?
Umiliata, derisa ed abbandonata… si anche abbandonata, Federico questa mattina è partito senza neppure salutarmi.
Sono andata a lamentarmi con mio padre e per tutta risposta ho ottenuto le sue di lamentele… Federico non intende rispettare gli accordi e assumerà direttamente la reggenza di Gerusalemme.
Ecco tutti vogliono solo la mia corona, io sono solo una corona!!!

1226 Marzo
Non vedevo Federico dal nostro matrimonio, oggi quando è giunto il mio cuore ha cominciato a battere forte forte.
Ho voluto indossare l’abito più bello e mi sono fatta acconciare i capelli.
Che stupida… un’altra delusione, era solo venuto a farsi confermare alcuni privilegi in favore dell'Ordine teutonico relativi al Regno di Gerusalemme.
Ed è ripartito dopo poche ore.
Sono sola… sempre più sola.

1227 Agosto – Castello di Terracina
 Federico mi ha ordinato di raggiungerlo.

 15 agosto – Otranto
Finalmente Federico si ricorda di me… mi tratta da sposa e da regina. Abbiamo solo pochi giorni, poi Federico dovrà andare a Brindisi per preparare la crociata ed io rimarrò nuovamente sola.
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Settembre
Aspetto un bambino, un bambino… come sarà felice Federico. Ho già mandato un messaggero ad annunciarglielo. Spero di vederlo presto.


1228 Marzo
Ormai manca poco alla nascita del mio bambino, vorrei avere Federico, qui, accanto a me.
Invece ancora una volta sono sola.
Ogni tanto ricevo delle missive dove si informa della mia salute e del procedere della gravidanza.
Se non fosse per il bambino che porto in grembo non vi sarebbero neppure quelle.
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 26 aprile
Ieri ho dato alla luce mio figlio. Suo padre aveva già ordinato che se sarebbe stato maschio si sarebbe chiamato Corrado.
Il mio piccolo Corrado è un bimbo forte come suo padre, ha la mia carnagione scura ma gli occhi sono quelli di Federico, due stelle verdeazzurro.
Io sono tanto stanca…


Federico richiuse il diario, per un attimo gli occhi verdeazzurro si velarono di tristezza, poi si alzò e chiuse il libro nel cassetto dello scrittoio e chiamò lo scudiero.
“Fate preparare il cavalli, andiamo ad Andria a prendere mio figlio. “

 


FINE

 

 

 

 

 


Jolanda di Brienne morì sola, nel castello di Andria sei o dieci giorni dopo la nascita di suo figlio.
Il suo corpo venne sepolto nella cattedrale di Andria.

 

  
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