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Autore: neverenough    14/02/2014    3 recensioni
"Senza di loro, questo momento non sarebbe stato così speciale."
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Dedicato ad Avalanna Routh.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi guardo per bene intorno prima di iniziare a camminare. Il sole è quasi del tutto tramontato e, per questa stradina isolata, c’è solo un gruppo di ragazze vicino alla fermata dell’autobus. Le supero a passo svelto, sperando che non mi notino. Non voglio essere riconosciuto e assalito come accade di solito. Non adesso che sono riuscito a illudere i paparazzi chiedendo a dei signori di darmi un passaggio dall’hotel fino alla metro. Ci sono salito per la prima volta e, incappucciato come sono, nessuno ha fatto caso a me.
Apro il cancelletto, sentendolo scricchiolare fastidiosamente, come in uno di quei film di paura. Lo richiudo e comincio a camminare velocemente.
Anche qui non ci sono molte persone. Ne riesco a scorgere ben poche tra le lapidi e presto, addentrandomi sempre più nel cimitero, non c’è più nessuno.
Arrivato a un certo punto inizio a leggere tutti i nomi sulle lapidi, alla ricerca del suo. Passo davanti a una decina di pietre tombali prima di leggere finalmente il suo nome.

† Avalanna Routh †


Sento un groppo salirmi in gola e poco dopo i miei occhi si riempiono di lacrime. M’inginocchio davanti ad essa, accarezzando la foto con la punta delle dita. Sorride, ignara di quello che gli sarebbe successo ma con la gioia di vivere stampata nei suoi occhi.
Sorrido a mia volta, mentre una lacrima mi attraversa il viso. – Ciao piccola mia – sussurro abbassandomi il cappuccio della felpa e togliendo dalle labbra lo scalda collo nero, come se lei potesse guardarmi e riconoscermi solo così.
Una lacrima varca la mia guancia. Sono passati due anni precisi dal nostro prima incontro, poco più di un anno dalla sua morte e... solo adesso ho trovato il coraggio di venire qui, di venire a salutarla da solo.
Ricordo ogni momento con lei e dire che mi ha cambiato la vita è dire poco. In poco tempo è diventata mia moglie. Tutto il mondo l’ha conosciuta come Mrs. Bieber, ma lei era molto più di questo.
Era piccola, anche troppo. Ma nel minuto corpicino nascondeva la forza di un elefante.
La prima volta che l’ho incontrata, ho capito che lei era diversa. Quel luccichio che aveva negli occhi, quel momento in cui mi ha guardato e ha sorriso solo come lei poteva fare... Mi ha stravolto del tutto.
Lei voleva vivere. Voleva scoprire le mille meraviglie che il mondo nasconde. Voleva crescere e sorridere. Voleva fare quello che amava, quello che ancora non aveva capito di voler fare. Lei... lei era speciale.
Un singhiozzo scuote il mio corpo ma cerco di ricompormi subito. Se qualcuno viene a sapere che sono qui dovrei solo scappare, rinunciando così al nostro momento.
Apro il giubbino di pelle che indosso ed estraggo una corona di fiori, la stessa che durante il Believe tour mettevo sulla testa della One less lonely girl della serata.
Ricordo ancora il primo concerto del secondo tour. Solo quattro giorni prima, Avalanna è salita in cielo ed io non sono potuto andare al funerale. Il tour doveva essere inaugurato e avevamo degli appuntamenti da rispettare, ma non ho voluto rinunciare a renderle omaggio.
Ho cantato per lei One less lonely girl, per ricordare tutti i nostri momenti e per darle una sorta di addio. A un certo punto ho dimenticato tutto. Ho dimenticato di star cantando in una platea, ho dimenticato che c’erano delle Beliebers lì per me, ho dimenticato la musica e tutto.
Ho seguito il mio cuore, e questo mi ha portato ad avvicinarmi allo schermo per poterla guardare bene, per osservare la sua immagine, per capire che tutto quello era reale e che lei non c’era più per davvero. Volevo solo poterla stringere di nuovo tra le mie braccia e farla addormentare, esattamente come fa spesso Jazzy. Ma era troppo tardi.
Alla fine, quando sono tornato alla realtà, mi sono reso conto che le parole della canzone erano uscite da sole dalla mia bocca, e che le lacrime avevano rigato le mie guancie e quelle di mezza platea.
Poggio la corona sulla lapide e sorrido, mentre altre lacrime mi rigano il volto. – Resterai per sempre mia moglie – sussurro con la voce roca guardando di nuovo la sua foto.
Sento alcuni scricchiolii alle mie spalle e di scatto mi volto, pronto a mettermi sulla difesa davanti a qualsiasi paparazzo. Ma, quelle che vedo, sono solo le ragazze che poco fa si trovavano alla fermata del bus.
Tutte mi guardano tristemente e molte di loro hanno le lacrime che escono dagli occhi.
Sospiro, abbassando lo sguardo e alzandomi. Il mio momento d’intimità con Avalanna è finito. Mi hanno scoperto, ancora una volta.
– Manca anche a noi – dice una delle ragazze con la voce roca, nel tentativo di non piangere.
– Avremo voluto incontrarla per davvero – ribatte un’altra ragazza.
Sorrido e annuisco. – Era speciale.
– Lo sappiamo – dicono tutte, quasi in coro.
Il silenzio aleggia per breve tempo e presto mi rendo conto di una cosa. Tutte hanno in mano una candela accesa. – Cosa..?
– Volevamo renderle omaggio – risponde una di loro, prima di avanzare vicino alla lapide. – Veniamo da diverse parti degli Stati Uniti, ma ci siamo riunite per cantarle una canzone e avere il nostro momento con lei. La sua storia ha colpito tutti e, sapere quanto valeva per te, ci ha fatto sentire ancora più vicine a lei – conclude poggiando a terra la candela e accarezzando la foto, prima di fare il segno della croce.
– Era una nostra sorella – continua un’altra, avanzando e ripetendo gli stessi gesti della l’altra.
Sorrido. – Vi dispiace se mi unisco a voi?
Tutte sorridono apertamente e poi annuiscono. Poco dopo, loro iniziano a cantare One less lonely girl.
Inizio anch’io a cantare con loro. Le parole mi raschiano la gola e a fatica trattengo i groppi che continuano a salire. Ma continuo a cantare.
Vorrei solo poterla avere di nuovo con me. Vorrei solo poterla abbracciare e non lasciarla più andare. Lei vale troppo per me e il cielo se l’è portata via troppo presto...
La canzone continua e le ragazze, una alla volta, si avvicinano alla tomba e poggiano le candele a terra. Io le osservo attentamente, cercando di memorizzare il volto di tutte.
Verso la fine della canzone, tutte hanno poggiato la propria candela. Manca solo una ragazza. Ma, al contrario di quello che hanno fatto le altre, si avvicina a me e mi porge la sua candela. La guardo negli occhi, cercando di capire il motivo del suo gesto. Lei mi sorride continuando a cantare, poi si rimette al suo posto.
Con le guancie sempre più bagnate, mi avvicino di nuovo alla sua tomba, notando che tutte le candele hanno formato un cuore.
Poggio la candela che mi hanno dato al suo centro, intonando da solo le ultime parole:
There’s gonna be one less lonely girl...
La mia voce rimbomba nel cimitero vuoto e accarezzo per un’ultima volta la foto di Avalanna.
Questo è il nostro addio.
Sento tutte le ragazze avvicinarsi e inginocchiarsi accanto a me. Poco dopo, tutte mi stringono in un abbraccio collettivo, iniziando a singhiozzare e a piangere per davvero.
Io mi lascio trascinare, cercando di compensare tutte quelle notti in cui piangevo in silenzio perché volevo nascondere le mie emozioni.
Ma questo non è solo un addio ad Avalanna.
Lei vivrà in ogni Beliebers, negli occhi di ogni ragazza che canta a squarciagola durante i miei concerti, che allunga la mano per sfiorare le mie dita e in ogni loro sogno. Lei non se ne andrà mai ed io non la dimenticherò mai.
Mi stringo a tutte le ragazze, le mie ragazze. Senza di loro, questo momento non sarebbe stato così speciale.


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Note autrice
Salve.
Spero che questa mia OS vi sia piaciuta e che vi abbia emozionato almeno quanto ha emozionato me quando l’ho scritta.
Avevo intenzione di postarla il 20 febbraio a dirla tutta, per annunciare che il 26 sarei tornata con una nuova FF, ma è dedicata ad Avalanna ed è giusto che la posti oggi, a due anni dal primo incontro tra lei e Justin.
Lei era speciale e non solo per Justin. Ci siamo affezionati a lei e, strano a dirlo, ci manca.
Vado, prima che torni a piangere. Spero che vi sia piaciuta :)
Ci sentiamo presto.
Passate un buon San Valentino :*

-Yogurt
   
 
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